I frutti di aronia a tavola: una dolce fantasia per l’inverno

Cucina
ANNA SOROKINA
Vi sveliamo la ricetta di una torta realizzata con le bacche di questo arbusto dalla storia lontana e straordinaria

Avete mai sentito parlare di una pianta commestibile conosciuta come “aronia”? I suoi frutti, simili ai mirtilli per l’aspetto, vengono utilizzati anche in Russia nella preparazione di dolci e dessert.

Queste bacche, chiamate "chernoplodka" ("chiornie plodi" o "frutti neri"), sono ricche di vitamine, maturano alla fine dell’autunno e vengono raccolte dai russi in previsione dell’inverno. Tuttavia le bacche di aronia sono una scoperta relativamente recente in Russia: prima infatti si conosceva solo il sorbo rosso, una pianta incrociata dall’agronomo, botanico e genetista russo Ivan Michurin.

Alla fine del XIX secolo, Michurin raccolse infatti alcuni germogli di aronia, che crescevano rigogliosi in America del Nord, soprattutto in Pennsylvania e Missouri, e li incrociò con il sorbo.

Inizialmente questa nuova pianta venne introdotta nella regione dell’Altaj e da lì si diffuse negli Urali, in Siberia e nella Russia centrale, grazie alla sua capacità di sopravvivere a temperature che sfioravano anche i -35ºC.

Dalla Russia, la nuova aronia venne esportata anche in Finlandia, Svezia, Germania ed Europa dell’Est. Oggi questo arbusto viene coltivato in moltissimi giardini russi e le bacche sono utilizzate per la preparazione di deliziosi dolci. Ecco a voi una ricetta da provare per le vostre prossime cene tra amici.

Ingredienti:

Procedimento:

Priyantnogo appetita!