Kasha, uova di quaglia crude e shot di vodka a fine pasto: i pranzi preferiti di Putin

Aleksej Nikolskij/RIA Novosti
I gusti del Presidente russo a tavola sono un po’ un mistero. Ma dalle testimonianze dei giornalisti che hanno mangiato con lui e sulla base di alcuni documenti, è emerso che il leader russo è ghiotto di carne e verdura, ama le torte salate ed è un fan dei vini spagnoli

Una colazione presidenziale

Per colazione il Presidente russo mangia kasha, tvorog (una specie di ricotta russa) con miele e uova di quaglia crude. Questo perlomeno è quello che riferirono i giornalisti del canale NTV che nel 2012 fecero colazione con Putin. Il leader russo ama anche bere un cocktail di barbabietola rossa e succo di rafano.

Qualche anno fa il capo del Cremlino aveva inoltre confessato di amare il riso e il grano saraceno, ma non la farina d’avena. “Non ho molto tempo da dedicare al cibo – aveva detto -. Mi piacciono le verdure: i pomodori, i cetrioli, l’insalata. Alla mattina mangio kasha, tvorog e miele. Potendo scegliere tra carne e pesce, preferisco il pesce. Anche l’agnello mi piace molto”. Putin aggiunse anche di non essere un grande amante dei dolci, ma di concedersi un gelato di tanto in tanto. 

Pranzo

Putin realizza numerosi viaggi in tutto il Paese e all’estero. E ciò che mangia durante i suoi spostamenti è ovviamente una storia a parte.

“Quando vado da qualche parte, sono contento di provare la cucina locale. Sono solito bere tè verde. E di norma non ceno, non ho tempo. Durante il pomeriggio cerco di mangiare un po’ di frutta e di bere kefir quando possibile. Se invece non è possibile, preferisco non mangiare niente”, ha detto

Diversi anni fa, il ristorante “Podvorye” di San Pietroburgo presentò un manu davvero particolare: “Il pranzo di Vladimir Putin”, si chiamava. E offriva ovviamente i piatti preferiti del Presidente.

“È stato qui parecchie volte e di solito ordina un piatto di carni che comprende manzo, salsiccia e cotolette fatte in casa. Gli piace anche lo storione affumicato con burro e limone”.

Ogni volta che Putin pranza insieme ai giornalisti, ovviamente ciò che ordina è al centro di curiosità e discussioni. Nel 2003, ad esempio, in un locale di Kaliningrad ordinò ukha (zuppa di pesce), una torta salata con caviale rosso, anguilla affumicata e pancake alle fragole.

Mentre nel 2008, durante un viaggio in Tatarstan, optò per un’insalata, una zuppa di pollo con noodles, manzo con riso e un pezzo di torta salata.

Cosa beve Putin?

Nel 2010 lo chef del Cremlino Antolij Galkin dichiarò che normalmente il Presidente russo preferisce bere vino o birra. Lo chef rivelò inoltre la ricetta di uno speciale cocktail, servito agli ospiti durante i ricevimenti ufficiali: ghiaccio, succo di limone, menta e una goccia di champagne. Una vera prelibatezza, ha assicurato Galkin!

Secondo alcune indiscrezioni della stampa, pare che Putin vada matto per i vini rossi spagnoli. A parte ciò, sembra non disdegnare nemmeno uno shot di vodka a fine pasto o un bicchierino di cognac del Daghestan.

Sapori d’infanzia

Una volta Putin si lasciò andare a confessioni e ricordi d’infanzia, raccontando il modo in cui sua madre cucinava “torte salate con cavoli, carne o riso e vatrushki” (saccottini ripieni di tvorog). Forse nasce proprio da qui la sua passione per le torte salate!

Nel libro “La famiglia di Putin” di Aleksandr Putin, pubblicato nel 2002, l’autore parla di Spiridon Putin, nonno dell’attuale Presidente russo. Racconta che Spiridon Putin lavorava come cuoco in un ristorante di San Pietroburgo, situato non lontano dal Ministero della Marina.

“Nel 1918 Spiridon venne invitato a lavorare a Mosca nella mensa governativa, dove cucinò per Lenin e l’élite sovietica. Si dice che successivamente divenne lo chef personale di Stalin nella sua residenza a Valdaj”, si legge nel libro.

Spiridon Putin morì quando il nipote Vladimir aveva solo 12 anni. Ma, per grande fortuna del futuro Presidente russo, egli ebbe l’opportunità di assaggiare la zuppa di pesce e l’agnello con erbe del Caucaso che era solito cucinare il nonno.

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