Le regioni russe più ecologiche/2

La Federazione vanta l’area più estesa di territori vergini del mondo. "Russia Oggi" presenta la lista dei luoghi in cui vale la pena recarsi per respirare una boccata d’aria pulita. Ecco la seconda parte

Il desiderio ricorrente della maggior parte degli abitanti di qualsiasi metropoli è poter respirare una boccata d'aria fresca e godere di una natura incontaminata.

La prima parte della classifica
delle regioni russe più ecologiche 

Questo desiderio è realizzabile in diversi angoli della Russia, Paese che vanta la più grande area di territori vergini del mondo. L’organizzazione statale panrussa “Green Patrol” (Zelënyj Patrul’) pubblica regolarmente una classifica delle regioni ecologicamente più pulite della Federazione Russa.

Questa è la seconda parte della lista.

 

Territorio dell’Altaj


Foto: Lori/Legionmedia

Nel cuore del continente euroasiatico si estende una terra unica: il Territorio dell’Altaj, dove si alternano una grande varietà di paesaggi: pianure, steppe, foreste e montagne. Il Territorio dell’Altaj è attraversato da circa un migliaio di laghi e fiumi dalle acque purissime. La regione ospita siti naturali di rilevanza mondiale: la sorgente del fiume Ob, uno dei fiumi più grandi del mondo, e i resti di alcuni boschi di sequoie secolari. Il clima della regione, temperato continentale, ha elevate proprietà terapeutiche con effetti altamente benefici per il corpo umano. Le sorgenti termali, l’aria salubre, le piante officinali che crescono naturalmente, e i fanghi dei laghi della steppa rendono la regione, un luogo ideale per la riabilitazione e la cura di malattie. È proprio qui che sono state sviluppate delle tecniche e realizzati dei preparati a base di corna di cervo di montagna mirati ad allungare la vita umana.

Come arrivarci: Il prezzo del biglietto aereo Mosca-Barnaul-Mosca va dai 180 ai 350 euro. Tempo di percorrenza: 4 ore e 30 minuti.

Che cosa vedere: La capitale del Territorio dell’Altaj, Barnaul, è famosa per i boschi di sequoie e le foreste di pini, che si estendono per circa 550 chilometri lungo il fiume Ob. Le stazioni sciistiche della città di Jarovo attraggono i turisti appassionati di sport invernali. Nelle vicinanze, la citta di Zmeinogorsk è la patria del primo viadotto ferroviario del mondo.

Regione di Murmansk

Foto: Lori/Legionmedia

La regione di Murmansk si trova a cavallo tra due zone geografiche: la taiga e la tundra, separate da una fitta macchia boschiva. La regione vanta un migliaio di laghi e una natura incontaminata. I monti Chibiny sono la meta preferita di molti ecoturisti: le valli montuose sono ricoperte di neve durante tutto l’anno. Molto popolare tra gli ecoturisti è poi il fiume Jokan’ga, che, lungo il suo corso, interseca diversi laghi, e nelle cui acque affluiscono circa 800 fiumi e torrenti. Il corso del fiume è inoltre intervallato da una serie di piccole ma incantevoli cascate. Praticare il rafting lungo il Jokan’ga è il modo migliore per esplorare le bellezze naturali della regione.

Come arrivarci: Il biglietto aereo Mosca-Murmansk non supera, di solito, i 200 euro. La durata del volo è di 2 ore e 25 minuti.

Che cosa vedere: Gli ecoturisti diretti alla Penisola di Kola, situata nella regione di Murmansk, sono soliti fare una sosta nell’antica città di Kandalakša. Vi è poi la città di Lovozero, capitale della Lapponia, dove gli abitanti si dedicano ancora all’allevamento di renne e prevedono il futuro interpretando le luci dell’aurora boreale. Nella piccola località di Teriberka si trova un cimitero di navi, e sparsi tra i vari laghi sorgono numerosi altri villaggi.


Regione di Uljanovsk

Foto: Lori/Legionmedia

Il territorio della regione di Uljanovsk è attraversato dal fiume Volga ed è caratterizzato da una grande varietà di paesaggi naturali: ripidi pendii calcarei, cime boscose, gole profonde e burroni, valli attraversate da torrenti le cui acque sono fredde e cristalline, aride steppe, prati rigogliosi, e macchie di abeti rossi.

Come arrivarci: Il tragitto in treno da Mosca a Uljanovsk dura 14 ore. Il biglietto di sola andata costa 50 euro.

Che cosa vedere: Oltre a Uljanovsk, città natale di Lenin, in cui si trova anche il monumento dedicato alla lettera russa “Ё”, c’è la città di Sengilej, capitale russa dei bliny, dove ogni anno si festeggia molto animatamente la ricorrenza della Maslenica.

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Repubblica Ciuvascia

Foto: Lori/Legionmedia

La Ciuvascia, con le sue ottime condizioni naturali e le foreste di pini e querce, è un altro stupendo angolo nel cuore della regione del Volga. Il clima, i fiumi e i laghi, le foreste, i vasti territori incontaminati della Riserva Statale di “Prisurskij”, il Parco nazionale “Chavash Varmane”, e le sue cinque riserve di caccia la rendono una meta interessante per gli appassionati di turismo ecologico e di caccia.

Come arrivare: Cheboksary, la capitale della Repubblica Ciuvascia, è raggiungibile, da Mosca, in treno e in autobus. Il viaggio in autobus dura 12 ore e costa circa 20 euro. Il treno, nonostante sia più comodo, impiega lo stesso 12 ore e costa 80 euro.

Che cosa vedere: La Repubblica Ciuvascia è famosa per essere la patria di un centinaio di ricami e canzoni, nonché dei tradizionali stivali russi in feltro, i valenki. La piccola città di Alatyr vanta più di 15 chiese e cattedrali, mentre la località di Mariinskij Posad, così chiamata in onore della consorte di Alessandro II, ospita molteplici monumenti storici.

Territorio del Litorale

Foto: Lori/Legionmedia

Le ottime condizioni climatiche e naturali, i paesaggi montani e la taiga, la presenza di sorgenti minerali naturali e di fanghi termali, rendono il Territorio del Litorale, un’importante risorsa per la Russia in termini di spazi ricreativi. Particolarmente preziose sono le risorse delle aree costiere meridionali con acque calde salate, spiagge e baie pittoresche, insenature e cascate. La regione vanta più di 100 sorgenti di acque termali con proprietà terapeutiche.

Come arrivare: Il modo più veloce per viaggiare da Mosca a Vladivostok, la capitale del Territorio del Litorale, è in aereo. Il prezzo minimo del biglietto di sola andata è di 250 euro. Inoltre, Vladivostok è il capolinea della Transiberiana.

Che cosa vedere: Oltre a Vladivostok, con i suoi numerosi castelli, fortezze e luoghi di interesse storico, sulle isole che costellano la città, vi sono una serie di importanti riserve naturali, nonché diverse città portuali.

Regione di Magadan

Foto: Lori/Legionmedia

Chiude l'elenco dei 12 luoghi più ecologici della Russia la regione di Magadan nella parte nord dell’Estremo Oriente russo, sulle rive del Mare di Ochotsk. L’estremità settentrionale è famosa per le sue interminabili distese innevate, completamente disabitate, da cui si può ammirare il meraviglioso spettacolo di luci e colori dell’aurora boreale. La città di Magadan, situata in una zona caratterizzata da temperature rigide e dal permafrost perenne, è considerata il simbolo del sole mattutino. Questa regione rimane uno dei luoghi più esotici del pianeta: il sole sorge qui due ore prima rispetto alla “Terra del Sol Levante”, e la natura è la stessa di migliaia di anni fa.

Come arrivare: In areo, da Mosca a Magadan, si impiegano 7 ore e 45 minuti. Il biglietto di sola andata costa 400 euro.

Che cosa vedere: Magadan è conosciuta da molti come la “città oltre il filo spinato”, ma quei giorni sono ormai lontani. Ora è il paradiso per gli ecoturisti, e l’unica cosa di cui si deve avere paura adesso è il freddo. Il periodo migliore per visitare la zona è in estate. Il clima della regione è subartico. Non lontano da Magadan si trova il villaggio di Gadlja, dove rimangono ancora vive le tradizioni delle popolazioni indigene del Nord.

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