Film, i classici di Capodanno

L'attrice Ludmila Gurchenko in una scena del film "La notte di carnevale" di Eldar Ryazanov (Foto: Kinopoisk.ru)

L'attrice Ludmila Gurchenko in una scena del film "La notte di carnevale" di Eldar Ryazanov (Foto: Kinopoisk.ru)

Una selezione delle migliori pellicole di epoca sovietica, trasmesse puntualmente dalla televisione russa nell'ultimo giorno dell'anno

Con l’inizio del Nuovo Anno i canali televisivi russi non fanno altro che mandare in onda pellicole di Natale realizzare più di 30 anni fa. Nemmeno i film più recenti, né le ultime commedie natalizie hollywoodiane, possono mettere in ombra la loro popolarità. Nessuno è in grado di spiegare il fenomenale successo di questi lavori.

La notte di carnevale (1956), di Eldar Ryazanov

Il direttore di un centro di cultura con una vaga idea di arte, ha approvato in maniera errata il programma di Capodanno proposto dai suoi subordinati, basandosi sulla convinzione che le festività per il Nuovo Anno siano una cosa seria. Invita così un astronomo per una conferenza sulla presenza di vita su Marte, minimizzando il party.

Questa audace commedia è apparsa sugli schermi un anno dopo la morte di Stalin, e in generale il suo umorismo può essere apprezzato solamente da chi ha familiarità con la cultura di massa durante il periodo sovietico. Molte frasi pronunciate all’interno del film sono diventate modi di dire usuali, entrando a far parte del folklore russo. La pellicola è inoltre diventata un cult proprio per aver mostrato per la prima volta un’atmosfera di disinibita allegria.

Jack Frost (Morozko) (1964), di Aleksandr Rou

La storia ricorda molto quella di Cenerentola, anche se è ambientata nel periodo Natalizio. Il cast è composto in maniera molto semplice: troviamo la matrigna cattiva, il marito sottomesso, la figlia prediletta della matrigna e la figliastra, che viene trattata come una serva, costretta a doversi occupare delle faccende domestiche.

Su ordine della matrigna, il padre conduce la giovane in una foresta, dove la attende una morte certa. Ma la ragazza si salva e incontra un principe azzurro di cui si innamora, grazie all’aiuto di Morozko, una sorta di demone di ghiaccio dell’inverno russo.

La storia è stata girata da Aleksandr Rou, genio della narrazione nell’industria cinematografica sovietica. Si tratta di un film tecnicamente molto avanzato per l’epoca, con ottimi effetti speciali che oggi, ovviamente, risultano piuttosto ingenui. Steven Spielberg in un’intervista ha dichiarato che “Jack Frost” è il precursore di molti capolavori di Hollywood.

"Jack Frost" venne definito dal regista Steven Spielberg precursone di molti capolavori di Hollywood (Foto: Kinopoisk.ru)

Ironia sudby (1975), di Eldar Ryazanov

Il film racconta la storia di come una grossa sbronza, nella notte di Capodanno, possa cambiare la vita delle persone: dopo una notte di baldoria, una compagnia di amici carica erroneamente un uomo su un aereo sbagliato, diretto a Leningrado. Lui prende un taxi e chiede di essere portato fino all’indirizzo di casa. Barcollando, entra in quello che lui crede essere il “suo” appartamento.

Ironia sudby è considerato un must
di Capodanno (Foto: Kinopoisk.ru)

La trama ovviamente si evolve con l’incontro della ragazza che vive in quella casa.

Se si dovesse scegliere una sola commedia per la notte di Capodanno, sicuramente la scelta ricadrebbe su questa: insieme ai mandarini e all’insalata russa, è l’ingrediente principale per le Feste. Il 31 dicembre, facendo zapping per i canali televisivi, è possibile vederlo anche tre volte nell’arco di una sola giornata.

Gentlemen of Fortune (1971), di Aleksandr Seryi

Il film racconta la storia di alcuni criminali e dei poliziotti che stanno loro alle calcagna. Uno di loro, poi, fugge dal carcere, e da questo momento la pellicola prende una piega interessante.

Il film, considerato una delle migliori commedie sovietiche, fa parte della collezione di pellicole da guardare a Capodanno. È difficile, infatti, trovare un russo che non conosca questo film e che non sappia a memoria almeno qualche frase. Interessante notare come all’inizio la pellicola venne censurata, poiché conteneva molti modi di dire utilizzati dai criminali.

Non solo un film di Capodanno: "Gentlemen of Fortune" è considerato un vero capolavoro tra le commedie di epoca sovietica (Foto: Kinopoisk.ru)

Charodei (1982), di Konstantin Bromberg

La storia è ambientata all’interno di un ufficio di epoca sovietica dove si lavora con la magia. Un malvagio stregone fa di tutto per conquistare il cuore di una ragazza. Il suo sposo, un comune mortale, cerca ovviamente di trarla in salvo.

Così come vuole la tradizione, l’incantesimo deve essere rotto da un bacio, ma per rendere le cose più complicate, in questo caso non è il ragazzo che deve baciare la giovane, ma viceversa.

Il film, realizzato con la collaborazione dei fratelli Strugatskij, è stato realizzato con un cast stellare. Ed è la ciliegina sulla torta di tutti i Capodanni russi.

"Charodei" venne realizzato con un contributo dei fratelli Strugatsky (Foto: Kinopoisk.ru)

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