L'insegna all'ingresso del Museo Bulgakov a Mosca (Foto: Itar-Tass)
La squadra italiana guidata dagli architetti Olga Moskvina e Gabriele Filippini ha vinto il concorso per il miglior progetto di sviluppo del museo dedicato a Mikhail Bulgakov a Mosca: la giuria ha sottolineato l'alto livello di preparazione tecnica della loro proposta e la buona comprensione delle tecnologie d'avanguardia impiegate nei migliori musei mondiali.
Così il team Moskvina-Filippini rinnoverà il Museo Michail Bulgakov a Mosca, come comunicato sul sito Web del Dipartimento della Cultura della capitale.
Il concorso per il progetto di sviluppo del Museo statale Bulgakov è stato organizzato dall'ente moscovita per la programmazione socio-culturale su incarico del Dipartimento della Cultura della città di Mosca. Il concorso è iniziato a metà giugno 2012 e ai primi di agosto sono stati individuati i quattro finalisti che hanno elaborato altrettanti progetti-quadro per lo sviluppo del museo. Nella serata dell'8 ottobre 2012 i finalisti del concorso hanno presentato alla giuria i propri lavori e tra di loro è stato scelto il vincitore.
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I giurati hanno sottolineato l'approccio complessivo del concept dei partecipanti italiani, la squadra Moskvina-Filippini; l'alto livello della loro preparazione tecnica e la buona comprensione delle tecnologie museali d'avanguardia utilizzate nei migliori musei mondiali.
Il gruppo di architetti italiani guidati da Olga Moskvina (dello Studio Gabriele Filippini) propone di approcciare il museo con uno sguardo più ampio e di includere nella sua progettazione anche le aree circostanti, a partire dagli stagni Patriarshie, passando per il cortile, fino alla scalinata e alla stessa casa-museo, creando così un "Parco-museo letterario"; e di collegarlo in una rete unitaria con gli altri musei letterari. L'intento è quello di unificare le attività di marketing e di promozione per l'intera rete museale.
"Ci sembra che il lavoro del gruppo Moskvina-Filippini porti veramente il progetto del Museo Bulgakov ad un livello internazionale, permettendoci di coinvolgere organizzazioni internazionali e artisti molto noti, come Peter Greenaway e Robert Wilson, la cui presenza sarà un valore aggiunto per il museo", sono le parole del presidente della giuria, lo studioso dell'arte Grigorij Revzin, riportate sul sito del Dipartimento.
Il team italiano, nella sua domanda di partecipazione, aveva espresso la necessità di collaborare con la nota studiosa dell'opera di Bulgakov, curatrice del museo e presidente del suo consiglio di gestione Marietta Omarovna Chudakova; e la giuria ha appoggiato la richiesta. Anche una squadra guidata dalla Chudakova ha preso parte al concorso, presentando un progetto d'insieme secondo cui le attività del museo dovrebbero svolgersi in quattro diverse direzioni: la prima, storica, riferita al periodo in cui visse Bulgakov; la seconda, letteraria, in cui vivono i suoi personaggi; la terza, interattiva, con dei laboratori creativi; e infine, la dimensione virtuale che riunisce le prime tre direzioni.
Con i vincitori del concorso sarà firmato un accordo che prevede la presentazione nel mese di dicembre 2012 del progetto completo e dettagliato di sviluppo del museo. Sulla base di questo progetto, delle sue caratteristiche e dei suoi requisiti, il Dipartimento della Cultura di Mosca deciderà riguardo alla nomina dei nuovi dirigenti del Museo Statale Bulgakov.
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