Valentina Tereshkova acclamata dalla folla nel giorno del suo 75esimo compleanno (foto: Itar Tass)
All’epoca aveva solamente 26 anni. Un’infanzia difficile e l’odore della gomma nuova ancora sotto il naso: ricordo fresco del suo lavoro da operaia in una fabbrica di pneumatici. Poi, dopo la passione per il paracadutismo, la svolta. Una svolta che l’ha portata direttamente verso la Luna.
Valentina Tereshkova è infatti la prima donna ad aver varcato i confini dello spazio, entrata nella storia quel 16 giugno 1963 grazie al volo che l’ha portata in orbita, consacrandola come prima, amatissima, cosmonauta.
Il 6 marzo 2012 la Tereshkova ha compiuto 75 anni. Un traguardo festeggiato in Russia con affetto, ricordando quella lontana estate quando, a bordo della navicella “Vostok-6”, la neo eroina dell’Unione Sovietica ha compiuto in tre giorni 48 giri intorno alla Terra. Dopo di lei, sono dovuti passare quasi vent’anni prima che una donna mettesse nuovamente piede nello spazio. E sono trascorsi oltre quarant’anni prima che venisse rivelato il reale svolgimento della sua missione. Solamente nel 2007 la Tereshkova ha infatti svelato in un’intervista i difficili retroscena che hanno caratterizzato quello storico volo, che sarebbe potuto finire in tragedia a causa di alcuni problemi tecnici.
“Il programma automatico era stato impostato male – ha dichiarato cinque anni fa la Tereshkova in un’intervista riportata dalla Komsomolskaya Pravda –. E la navicella ha rischiato di essere rispedita in orbita, anziché riavvicinarsi alla Terra. Sono stati momenti difficili. E per anni ho deciso di mantenere il segreto”.
E proprio la sua riservatezza l’ha portata nel tempo a concedersi molto raramente ai giornalisti.
Dopo il viaggio in orbita la giovane cosmonauta, alla quale nel ’63 venne dedicato un francobollo, si sposò con l’astronauta russo Adrian Nikolaev, dal quale ha poi divorziato per unirsi a Yuri Shaposhnikov. Negli anni a seguire iniziò quindi a lavorare presso il Centro di addestramento per cosmonauti, diventando infine deputata della Duma di Stato.
Ma il sogno di quella ragazza che ha visto da vicino la Luna, ora si sposta su Marte, così come ha dichiarato la Tereshkova nell’intervista alla Komsomolskaya Pravda: “Volare sul Pianeta Rosso è sempre stato un sogno per tutti gli astronauti – aveva dichiarato –. Se potessi farlo, lo farei subito. Magari senza neanche fare ritorno”.
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