I mille anni di Yaroslavl, la gemma dell’Anello d’oro

La città fondata nel 1010 sta festeggiando il suo millenario con molteplici eventi e mostre.

Per celebrare la ricorrenza la cattedrale della Trasfigurazione è stata riverniciata di bianco e oro. Non tutti però sono stati entusiasti dei preparativi.

Foto di Kirill Lagutko/ITAR-TASS; Russian Look; Legion Photo


Il 10 settembre la Russia intera ha celebrato il primo millennio di Yaroslavl, la città più grande del cosiddetto Anello d’oro, la culla della civiltà e storia russa. La leggenda narra che a fondarla nel 1010 fu il principe Yaroslav il Saggio che, intuita l’importanza della stazione commerciale chiamata “L’angolo dell’orso” alla confluenza tra Volga e Kotorosl, ne sottomise le genti uccidendo con la propria ascia un orso sacro.

In vista dell’anniversario la cattedrale della Trasfigurazione, che risale al XVI secolo, è stata riverniciata di bianco e oro creando un suggestivo contrasto con le tenui tonalità di cremisi e ocra degli affreschi interni. Mentre tra le mura fortificate del monastero sono state allestite una sorprendente varietà di mostre: oltre a icone dipinte su oro e variopinte mattonelle di ceramica, i visitatori possono ammirare un orso in carne e ossa di nome Masha, tuniche in maglia di ferro e immagini incise su pietra che rappresentano un poema epico del XII secolo. Non sono che due delle tante iniziative in programma per il millenario accanto all’inaugurazione di nuovi centri culturali, zoo, campi da golf e alberghi,

«Molti dei nostri clienti sono stati coinvolti nei progetti», dice Polina Chernobaeva, direttrice del Ring Premier Hotel. Per Chernobaeva che, originaria dell’isola di Sackalin, aveva sempre sognato di «vivere sulla terraferma», Yaroslavl è la città ideale: «grande, ma non troppo affollata, con tante bellissime chiese». Dalla sua inaugurazione nel 2004, l’albergo ha sempre fatto buoni affari. Questo mese, in occasione del Foro politico globale (a cui ha partecipato anche il premier italiano Silvio Berlusconi), tutte le stanze erano prenotate.

Non tutti però sono stati entusiasti dei preparativi. «Alcune persone sono state pagate semplicemente per stare in piedi e tenere in mano delle bandiere, mentre noi abitanti non potevamo nemmeno affacciarci alla finestra perché rischiavamo di essere scambiati per cecchini», ha raccontato un cittadino. Anche le centinaia di studenti della locale Università che sono stati “invitati” a partecipare a un repulisti generale della città non sono stati molto contenti. «Non ci piace doverci occupare di queste cose», ha detto Ekaterina Popovich, una di loro. «Vogliamo studiare».

Sulla sponda dell’ampio fiume Volga, il Museo di Storia ha intanto inaugurato una mostra sui mille anni di storia di Yaroslavl, mentre il Museo di Belle arti, nel vicino Palazzo del governatore, sta festeggiando “l’età d’oro” di Yaroslavl con un’esposizione d’icone. La città vanta inoltre il museo privato di John Mostoslavsky con la sua vasta raccolta di oggetti antichi (orologi, grammofoni, carillon, ferri da stiro e oltre mille campane). Ma lungo la sponda del Volga, accanto ai musei, sorgono anche alcune delle più belle chiese della città come la Chiesa del Profeta Elia, commissionata nel XVII secolo da due ricchi fratelli pellicciai. Di fronte, si trova il centro amministrativo decorato da striscioni commemorativi come quasi tutti gli edifici della città.

In tutta la città si respira un’energia nuova. Anche i biglietti dell’autobus da 10 rubli si sono tinti di argento per celebrare il millenario di una città «antica e per sempre giovane», come la descrive il sindaco Viktor Volunchunas.



CONSIGLI UTILI

Come arrivare
Per raggiungere Yaroslavl da Mosca bastano quattro ore a bordo di un treno espresso. La tratta costa circa 15 euro per la sola andata. Durante i mesi estivi è possibile raggiungere Yaroslavl anche in nave. Il sistema di trasporti pubblici è eccellente.

Dove mangiare
Il Vanilla Sky offre ottimi secondi a prezzi ragionevoli. Se si desidera qualcosa di più economico, l’intimo Tai Tai Café propone un pranzo di tre portate a 2,50 euro.

Dove alloggiare
Il Ring Premier è un moderno hotel a quattro stelle. Le camere standard costano circa 100 euro a notte. Chi cerca qualcosa di più caratteristico (ma a prezzi simili) può provare il Volga Pearl sull’acqua.

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