Medicina, in Siberia scoperte nuove molecole chimiche

La scoperta degli scienziati di Novosibirsk potrebbe avere in futuro molti sviluppi nel campo delle biotecnologie e della farmaceutica

La scoperta degli scienziati di Novosibirsk potrebbe avere in futuro molti sviluppi nel campo delle biotecnologie e della farmaceutica

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Secondo i ricercatori, sarebbero affini a quelle del Dna e dell’Rna. Lo studio potrebbe rivelarsi fondamentale per la produzione di farmaci di nuova generazione in grado di combattere malattie genetiche

Un team di scienziati dell’Istituto di Biochimica e Medicina generale di Novosibirsk ha scoperto e sintetizzato una nuova classe di molecole simili a quelle degli acidi nucleici non presenti in natura, i “fosforilguanidi”. Sfruttando tale scoperta si potrebbero mettere a punto farmaci genetici in grado di guarire l’umanità da numerose patologie genetiche e anche da virus e infezioni.

La scienza mondiale è in grado da tempo di sintetizzare molecole simili a quelle del Dna e dell’Rna. Attualmente esisterebbero cinque classi di acidi nucleici. Gli scienziati di Novisbirsk affermano di aver scoperto la sesta.

Dai ricercatori siberiani
un cuore artificiale

Il sesto elemento

“Abbiamo scoperto nuove molecole affini a quelle del Dna e dell’Rna. E perdipiù non solo delle singole molecole, come nei primi cinque e ben noti casi, ma un’intera classe” ha rivelato a Rbth uno degli autori del progetto, Maksim Kipriushkin, ricercatore presso l’Istituto di Biochimica e Medicina generale della Sezione Siberiana dell’Accademia russa delle Scienze. 

In che consiste questa scoperta? Nel fatto che gli scienziati rilevano sul sintetizzatore di Dna dei frammenti artificiali di acido nucleico o l’immagine speculare di una zona anomala o danneggiata del Dna su cui è necessario intervenire. “In questo modo si può “disinnescare” o modificare l’azione di qualunque zona di un genoma o microrganismo umano”, spiega il chimico.

A detta di Kupriushkin, queste nuove sostanze possiedono un’elevata capacità di penetrare nelle cellule vive dell’organismo e di resistere all’azione distruttiva degli enzimi formando una doppia spirale solida con il Dna e l’Rna.

Un’utile scoperta per il patrimonio genetico

Se riuscirà a trovare un’applicazione pratica, la scoperta degli scienziati di Novosibirsk potrebbe avere in futuro molti sviluppi nel campo delle biotecnologie e della farmaceutica.

“Il trend più ambizioso in quest’ambito è la messa a punto di genetici sulla base di molecole simili a quelle del Dna. Esistono tuttavia anche altre prospettive, come, per esempio, la creazione di un sistema di monitoraggio per la diagnosi di tutte le patologie possibili” rileva Kupriushkin.

Secondo l’autore della scoperta, il meccanismo di azione sul genoma, mediante queste molecole di sintesi, sarebbe universale per tutte le patologie. “Sulla base di questa tecnologia si possono produrre farmaci che consentono di guarire patologie genetiche e infezioni provocate da virus e batteri” afferma Kupriushkin. “In particolare, la distrofia muscolare di Duchenne, la tubercolosi e il cancro”.

Inoltre, attraverso tali tecnologie, si eviterebbe il ricorso agli antibiotici che spesso hanno effetti nocivi sull’organismo malato.

In cerca di partner

Il team di scienziati che ha effettuato la scoperta ha fondato presso l’istituto una società, la “Noogen”, per commercializzare la scoperta e depositare il brevetto internazionale che tuteli la scoperta della nuova classe di Dna e di “fosforilguanidi”.

“Il nostro obiettivo in questa fase è quello di “sondare” le direzioni più ricche di prospettive. Per questo abbiamo bisogno di trovare dei partner biologi con cui collaborare per approfondire le nostre ricerche e sperimentare i farmaci in modo da valutarne la tossicità, l’efficacia e l’assimilazione da parte dell’organismo” precisa Kupriushkin.

Ora i chimici di Novosibirsk stanno progettando collaborazioni coi laboratori di tutto il mondo. “In Russia stiamo, per esempio, valutando dell’ipotesi di collaborazione con vari Istituti di ricerca, mentre all’estero abbiamo già stabilito dei contatti con ricercatori delle università di Oxford e Cambridge e centri di ricerca internazionali”.

Non concorrenti, ma colleghi

Dopo aver ottenuto il brevetto progettano di creare un laboratorio autonomo per la produzione di molecole per i centri di ricerca e le società farmaceutiche.

“Per organizzare un adeguato sistema di produzione di molecole simili a quelle del Dna occorrono circa 1-2 milioni di dollari” afferma Kupriushkin. “Per questo siamo alla ricerca di partner commerciali e investitori”. 

Il mercato globale dei farmaci genetici è ancora in una fase iniziale. A produrre i farmaci sulla base di molecole sintetiche simili a quelle del Dna, è, per esempio, la società americana Isis Pharmaceuticals. Ma gli scienziati di Novosibirsk considerano tutti gli eventuali competitori sul mercato come colleghi.

“Nel mondo esiste una varietà infinita di distrofie muscolari. Perciò in quest’ambito tutti i ricercatori presenti sul mercato potranno trovare la propria nicchia per mettere a punto nuovi farmaci genetici” conclude Kupriushkin.

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