Sanzioni: l'export italiano verso la Russia superato dagli Usa

L'ambasciatore della Federazione Russa in Italia, Sergej Razov: "Fino all'anno scorso era il nostro quarto Paese fornitore, ora è stata scavalcata dagli Usa. Ecco a chi giovano le sanzioni"

L'Italia perde quote di mercato nell'export verso la Russia. E viene scavalcata dagli Usa. Lo ha affermato l'ambasciatore della Federazione Russa in Italia, Sergej Razov, in occasione del seminario italo-russo in corso a Bolzano organizzato dall'associazione Conoscere Eurasia, Forum economico internazionale di San Pietroburgo e Roscongress. “Anche a causa delle sanzioni, l'Italia sta perdendo quote di mercato importanti nell'export verso la Russia – ha detto Razov -. Se fino allo scorso anno era saldamente il nostro quarto Paese fornitore, ora è il quinto, scavalcato proprio dagli Stati Uniti. Questo giusto per far capire a chi giovano le sanzioni".

"Anche quest'anno le cifre dell'interscambio italo-russo non sono affatto soddisfacenti - ha proseguito Razov -. Dopo il -36,2% del 2015, i primi cinque mesi registrano infatti un'ulteriore perdita degli scambi, a -48,8%. Dato che fa scendere la Russia dall'ottavo al tredicesimo posto tra i Paesi fornitori dell'Italia".

L’evento è organizzato con IDM Sudtirol Alto Adige e in collaborazione con la Camera di Commercio di Bolzano, Provincia Autonoma di Bolzano, Intesa Sanpaolo e Banca Intesa Russia.

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