Per poter godere del tax free, la spesa minima prevista dovrebbe essere pari a 10mila rubli, ovvero circa 155 dollari.
: Ekaterina Lipatova/KommersantA partire da quest'anno in Russia potrebbe essere introdotto il sistema di tax free, che consentirebbe ai turisti stranieri di recuperare le tasse pagate sugli acquisti. La notizia è stata pubblicata sul giornale Kommersant. Al progetto pilota potrebbero adirire fin da subito alcuni dei più grandi rivenditori nazionali del lusso e l'accordo potrebbe essere siglato con i maggiori operatori Global Blue e Premier Tax Free (Fintrax).
Per poter godere del tax free, la spesa minima prevista dovrebbe essere pari a 10mila rubli (circa 155 dollari al cambio attuale).
Il progetto potrebbe essere avviato nei grandi magazzini di Mosca, tra cui GUM, Petrovskij Passazh, Tsum, Barvikha Luxury Village.
Finito il periodo di prova, al sistema tax free potrebbero aderire altri retailer, anche più piccoli, che dovranno però presentare una speciale certificazione al Ministero dell'Industria e del Commercio.
Aleksandr Pavlov, manager del Tsum, è convinto che il tax free potrebbe dare nuova spinta al commercio e i benefici per l'economia russa potrebbero essere pari a centinaia di milioni di euro.
Tuttavia, secondo il Ministero dell'Industria e del Commercio e alcuni operatori russi del turismo, l'introduzione di questa misura non apporterebbe grossi vantaggi: secondo loro non attirerebbe nuovi turisti e causerebbe una perdita nel budget.
In Russia esistono due categorie di aliqute, una fissata al 10% (applicata ai generi alimentari e agli articoli per bambini) e un'altra pari al 18%.
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