Nello stabilimento “Vladkhhleb” di Vladivostok si procede alla decorazione dei “kulich”, i tradizionali dolci pasquali.
: Yurij Smityuk/TassIl mondo ortodosso si prepara a festeggiare la Pasqua, che quest'anno si celebra il 1º maggio. Dal kulich alle uova colorate, ecco quali sono i simboli di questa festa, che cade in un periodo in cui finalmente per le strade di molte città russe inizia a soffiare l'aria di primavera, e gli uccellini iniziano a cinguettare tra i primi boccioli degli alberi. A casa e nelle chiese si sente il profumo del kulich fresco e i bambini si divertono a dipingere le uova.
Per certi versi l'atmosfera pasquale che si respira ancora oggi è molto simile a quella che assaporavano i pittori russi di una volta, che sulle loro tele sono riusciti a rappresentare con eleganza e maestria questa festività. Qui di seguito, alcuni tra i più famosi quadri rappresentanti la Pasqua.
Scoprite la Pasqua ortodossa nei quadri di altri pittori russi, cliccando qui
Quest'atmosfera così suggestiva nasce dagli oggetti e dai riti senza quali è impossibile festeggiare la Pasqua ortodossa. Allora, passiamo in rassegna simboli e caratteristiche che contraddistinguono la Pasqua ortodossa da quella cattolica: ci aiuteranno a capire meglio lo spirito della festa.
Salice. La Russia è l'unico Paese in cui l'entrata del Signore a Gerusalemme non si chiama Domenica delle Palme, ma dei salici: nella fredda Russia le palme non crescono, però secondo la credenza popolare proprio in questo periodo ogni anno spuntano le gemme dei salici. Gli ortodossi hanno l'usanza di conservare nel corso dell'anno i rametti dei salici benedetti e usarli per abbellire le icone delle loro case.
Uova, Pasqua e kulich. Durante il Giovedì Santo i credenti si preparano alla Pasqua in cucina: cuociono e dipingono le uova, preparano in una particolare forma di legno la Paskha di tvorog (un dolce a base di ricotta, ndr) e mettono in forno i kulich (un dolce molto simile al panettone italiano, ndr). Gli ortodossi hanno appena il tempo di sistemare la casa per poi andare di sera di nuovo a messa dove vengono letti i dodici passi del Vangelo che descrivono la passione di Cristo.
Cliccate qui per leggere l'elenco completo dei simboli pasquali. Fonte foto: Tass
La ricetta di Kulich
Ora che abbiamo scoperto quali sono i riti e le tradizioni di questa festa, possiamo cimentarci ai fornelli, mettendo alla prova le nostre doti culinarie con il kulich e la paska. Questi piatti sono la prova tangibile che la Quaresima è finita, perché contengono tutti gli alimenti fino a questo momento proibiti. Dolce e cremosa, la paska si accompagna perfettamente al kulich, leggermente asciutto. Infatti non si riescono a immaginare l’una senza l’altro.
Non lasciatevi scoraggiare dalla mancanza di una pasotchnitsa tradizionale: andrà benissimo anche uno stampo semplice ma funzionale.
Cliccate qui per scoprire le ricette del kulich e della paska. Fonte foto: Sergej Rod/Flickr
E non dimentichiamo le uova colorate, con le quali possiamo dare ampio spazio alla fantasia: fiori e uccellini, ricami e figure geometriche: l'ideale per chi vuole sperimentare e mettere alla prova la propria abilità manuale.
Ma non limitatevi al semplice uso dei pennelli: c'è un'infinità di modi per abbellire le uova, utilizzando spago colorato, tessuto e semi. Prendete spunto da alcuni originali modelli cliccando qui.
Cliccate qui per scoprire come colorare le uova "alla russa". Fonte foto: Tass
Ora siete veramente pronti a festeggiare la Pasqua ortodossa! Ma prima non dimenticatevi di mettere alla prova le vostre abilità manuali dipingendo le uova. Buona fortuna!
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