Le dieci chiese cristiane più belle del Caucaso del Nord (FOTO)

Aleks Svirkin (CC BY-SA)
Il Caucaso di solito si associa a numerose moschee. Eppure, proprio in questa regione si trovano le più antiche chiese ortodosse della Russia…

Il cristianesimo era diffuso nel Caucaso già prima che nascesse lo Stato russo. Nel VI secolo questa fede arrivò dall’Impero Bizantino nello Stato degli antichi alani (nel territorio delle moderne Ossezia Settentrionale-Alania e Karachaj-Circassia), e si affermò definitivamente alla metà del X secolo, quando furono erette alcune chiese che oggi sono le più antiche della Russia. 

1 / Chiesa di Senty, Karachaj-Circassia

Questa chiesa con una sola cupola, situata sulla riva del fiume Teberda, in Karachaj-Circassia, fu fondata nel 965. Nel XIX secolo fu ricostruita. Successivamente, negli anni dell’Urss, l’edificio ospitò un orfanotrofio, ma poi venne abbandonato.

Tuttavia, ancora oggi dentro la chiesa si possono vedere alcuni antichi dipinti. Attualmente sono in corso dei lavori di restauro. 

2 / Chiese di Zelenchuk, Karachaj-Circassia

Un gruppo di tre chiese del X secolo sorge a Nizhnij Arkhyz, in Karachaj-Circassia, nella valle del fiume Bolshoj Zelenchuk, dove, come si suppone, si trovava la città di Maas, capitale dell’antica Alania. Il primo a notare le rovine dell’antico insediamento alano nel 1802 fu il generale russo Aleksej Potjomkin (parente alla lontana di Grigorij), che fece anche alcuni disegni delle tre chiese.

A differenza della maggioranza delle chiese tradizionali, quelle di Zelenchuk hanno un’architettura più complessa, con la pianta a croce. La chiesa Nord fu la cattedrale della diocesi dell’Alania della Chiesa bizantina e probabilmente era consacrata a San Nicola. 

La chiesa centrale poteva essere consacrata a Cristo Salvatore, a giudicare dai frammenti dei dipinti che sono arrivati ai nostri giorni. Nel XIX secolo, quando divenne cattedrale del nuovo monastero di Aleksandr Nevskij, vi si celebravano le funzioni liturgiche. 

La chiesa Sud è la più antica delle tre. Nel XIX secolo anch’essa divenne parte del monastero e fu in gran parte ricostruita. Nel 1991 fu consacrata al profeta Elia e da allora è aperta ai credenti.

3 / Chiesa di Shoana, Karachaj-Circassia

Altra antica chiesa della storica diocesi dell’Alania, nel territorio della moderna Karachaj-Circassia. Fu costruita nel X secolo sul pendio sud-orientale del monte Shoana, all’epoca densamente popolato. Alla fine del XIX secolo la chiesa passò al monastero di Aleksandr Nevskij.

4 / Chiesa armena di San Salvatore a Derbent (Daghestan)

Nei secoli, sia la chiesa georgiana, sia quella armena si adoperarono per evangelizzare i montanari del Daghestan. Nel 1860 nell’antica città di Derbent fu costruita questa chiesa armena.

Inoltre, nella cittadella di Naryn-Kala, che fa parte della fortezza di Derbent (la più antica della Russia), si trova una costruzione che per anni è stata considerata un antico serbatoio per l’accumulo di acqua. Oggi, però, molti studiosi credono che si tratti invece di una chiesa cristiana del IV secolo.

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5 / Cattedrale dell’Assunzione, Mackhachkalá (Daghestan)

Sia a Derbent che a Makhachkala, capitale del Daghestan, nel passato c’erano parecchie chiese ortodosse, costruite alla fine del XIX secolo, all’epoca dell’Impero russo, che però furono successivamente distrutte durante il periodo sovietico. 

A sinistra: Cattedrale di Aleksandr Nevskij a Machachkala. A destra: Cattedrale di San Giorgio a Derbent

La cattedrale diocesana di Machachkala fu costruita nel 1905. La costruzione fu finanziata con i fondi privati dello zar Nicola II. La chiesa fu dedicata alla replica di Mozdok dell’icona della Madre di Dio “Iverskaja” (Panagia Portaitissa), considerata patrona e protettrice del Caucaso. 

6 / Cattedrale della Madonna del Segno in Daghestan

Consacrata alla Madonna del Segno, questa cattedrale in stile neobizantino è la più grande chiesa ortodossa del Caucaso del Nord. Fu costruita nel 1903-1904 per commemorare i 300 anni della dinastia Romanov. Sebbene la chiesa sia sopravvissuta alle campagne antireligiose del periodo sovietico, il decoro interno ha subito dei seri danni. 

7 / Chiesa della Natività della Vergine, Vladikavkaz (Ossezia Settentrionale)

Nel 2022 sono stati celebrati i 1100 anni del battesimo alla cristianità dell’Alania (antico nome dell’Ossezia Settentrionale). Negli anni dell’Urss alcune chiese di Vladikavkaz furono distrutte, pertanto la chiesa della Natività della Vergine, costruita nel 1814, adesso è la più vecchia chiesa ortodossa della città. 

8 / Chiesa di San Giorgio, Vladikavkaz (Ossezia Settentrionale)

Cattedrale diocesana di Vladikavkaz, consacrata a San Giorgio, particolarmente venerato nella repubblica. Costruita nel 1996-2003. 

9 / Chiesa dell’Ascensione, Alagir (Ossezia Settentrionale)

Una delle più vecchie dell’Ossezia, la Chiesa dell’Ascensione ad Alagir, in stile neobizantino, fu costruita negli anni Cinquanta dell’Ottocento. 

10 / Monastero alano dell’Assunzione (Ossezia Settentrionale)

Monastero maschile nella Valle Kurtatinskoe (Ossezia Settentrionale). Fondato nel 2000, è il più alto della Russia. La chiesa principale del monastero è consacrata alla Madonna di Mozdok, patrona del Caucaso.

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