Il Daghestan è una repubblica montuosa del Caucaso russo che attira turisti da tutto il Paese con le sue maestose scogliere e i suoi canyon. Nel sud-est della regione, al confine con l'Azerbaigian, si trova un luogo del tutto unico in Russia: una vera e propria giungla con liane e orchidee!
Nel delta del fiume Samur c’è l'unica foresta di liane della Russia. Sebbene faccia parte del Parco Nazionale Samurskij, non si può certo dire che sia un luogo dove godersi delle tranquille passeggiate: si tratta infatti di una foresta fitta e impervia, dove le chiome degli alberi dominano il cielo. La foresta di Samur è ciò che resta di un bosco che ricopriva il Daghestan milioni di anni fa.
Il clima è subtropicale, come lungo la costa del Mar Nero, ma la giungla è rimasta solo lì. Questa è la foresta subtropicale più settentrionale del Pianeta!
I platani giganti, che di solito crescono in Asia o nelle zone meridionali del Nord America, svettano nella foresta di Samur e qui possono raggiungere i 50 metri di altezza. Le querce da sughero crescono fino a 20 metri. E sotto di loro, ci sono sorgenti profonde che alimentano la flora e la fauna locali.
“Per noi, abitanti delle regioni settentrionali, questa non è proprio una foresta, ma abbiamo visto come crescono le liane - scrive Anna Vatolina -. Ho sempre pensato che le liane fossero la propaggine di un albero, ma si è scoperto che crescono indipendentemente dal terreno e si aggrappano ai rami degli alberi vicini. Abbiamo anche avuto la possibilità di dondolarci su una di queste liane!”.
“Un posto incredibile! Una vera giungla! - Scrive Aleksej Kuznetsov -. Ma bisogna affidarsi a una guida turistica: senza di lei, non vedrete nemmeno un decimo dei luoghi più interessanti”.
Visitando la foresta di Samur, si ha l’impressione che nessun essere umano ci abbia mai messo piede. In effetti, non è facile da raggiungere (non ci sono strade asfaltate, ovviamente), ma è comunque una delle principali attrazioni del Daghestan.
Sulla mappa è persino indicato un albero: si tratta di un platano secolare, uno degli alberi più antichi della Russia. Secondo varie fonti, questa pianta gigante ha 700-800 anni, ma è ancora piuttosto giovane: di solito alberi di questo tipo vivono 1.000 anni o anche di più. Ci vogliono 15 persone per abbracciare il suo tronco!
Molte piante e animali della foresta sono elencati nel Libro rosso delle specie a rischio estinzione. Alcuni uccelli rari vi migrano per l'inverno, i loti fioriscono nelle paludi, mentre nel boschetto si trovano eucalipti e ceci. Uno dei luoghi più belli della foresta di Samur è una radura con le orchidee selvatiche: in epoca sovietica, apparteneva al sovkhoz (una forma di azienda agricola statale dell'Unione Sovietica).
Era previsto che vi si coltivassero noci, ma, a causa della crisi provocata dal crollo dell'URSS, il terreno fu abbandonato e le orchidee selvatiche si sono moltiplicate. Le orchidee del Daghestan sembrano più piccole delle loro cugine asiatiche, ma non sono meno belle, soprattutto quando fioriscono in primavera. I fiori, ovviamente, non possono essere raccolti, ma solo fotografati e ammirati.
Sulla riva del fiume Samur ci sono anche dei luoghi per le attività ricreative all’aperto.
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