La Russia è il primo paese al mondo a stabilire degli standard per il turismo nell’Artico

Michael Runkel/Image Broker/Global Look Press
L’obiettivo è preservare la zona garantendo condizioni di viaggio sicure per i turisti. Le novità saranno introdotte dal 30 giugno 2022. La direttrice di Rosturizm: L’esperienza russa potrebbe servire da esempio anche ad altri paesi

Cambiano le norme che regolano il turismo nelle regioni artiche della Russia. Lo ha annunciato l’agenzia federale Rosturism sul suo sito internet. Le novità a partire dal 30 giugno 2022.

I cambiamenti abbracceranno vari aspetti del settore, dalle linee guida per l’organizzazione delle escursioni e dei viaggi da parte delle agenzie turistiche, ai requisiti richiesti al personale che lavora in questo ambito; le novità riguarderanno anche le infrastrutture, la segnaletica, i trasporti e la comunicazione con i servizi di emergenza, il tutto tenendo conto delle specificità locali.

“Il turismo artico è incredibilmente vario e promettente: ce n’è per tutti i gusti - ha detto Zarina Doguzova, direttrice di Rosturizm -. Tuttavia, non bisogna dimenticare che questa è una regione con caratteristiche culturali e storiche proprie, con un clima duro e mutevole. È anche una regione selvaggia con molte aree protette. Nella creazione di questi nuovi standard nazionali per il turismo artico sono state prese in considerazione tutte queste sfumature. L’obiettivo è creare un ‘terreno’ chiaro e paritario per tutte le imprese, con condizioni di viaggio sicure e confortevoli per i turisti”. Doguzova ha inoltre aggiunto che l’esperienza russa potrebbe servire da esempio anche ad altri paesi. 

Secondo le autorità e i professionisti del settore, queste nuove norme potrebbero permettere lo sviluppo e la “democratizzazione” di quella che appare ancora oggi una “nicchia turistica”. Attualmente, infatti, il turismo nell'Artico è caratterizzato da prezzi molto elevati, a causa della scarsità dell'offerta.

“La zona artica è ancora oggi esplorata principalmente da singoli turisti - hanno spiegato gli esperti dell'agenzia di viaggi ALEAN, citati dall'Associazione dei tour operator della Russia (ATOR) -. Le infrastrutture e le aziende turistiche locali sono molto limitate, e ciò influisce sui prezzi. Ciononostante, la domanda di viaggi nell'Artico aumenterà. Requisiti chiari miglioreranno la qualità del prodotto e aumenteranno il numero di offerte per la questa destinazione”.

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