Tra monti, fiumi e laghi alla scoperta della Siberia più selvaggia

: Tatiana Zhukova
In una delle regioni più affascinanti della Russia, la natura incontaminata incontra secolari e affascinanti tradizioni

Se credete che la Siberia sia un luogo sconfinato pieno di strade malmesse sulle quali si avventurano gli orsi, dovete assolutamente fare un giro nella regione di Tyumen, dove scorre il fiume Ishim

Fonte: Maksim TarasovFonte: Maksim Tarasov

Qui si può vedere un’infinità di yurte sparpagliate su una pianura vicino al complesso museale “Khakasskij Aal”: erano queste le abitazioni utilizzate soprattutto nel XIX secolo dalle famiglie nomadi di pastori. E ancora oggi si può provare l’emozione di trascorrere una notte all’interno di queste suggestive sistemazioni messe a disposizione dal museo

Fonte: Maksim TarasovFonte: Maksim Tarasov

Poco tempo fa gli abitanti del posto hanno chiesto al fotografo Maks Tarasov di cercare un cavallo che si era perso grazie all’aiuto di un drone. E queste sono le immagini scattate

Fonte: Maksim TarasovFonte: Maksim Tarasov

I turisti di solito vengono accolti da donne del posto vestite con gli abiti tradizionali. L’etnia dei khakassi si è vestita così fino agli anni Cinquanta del Novecento. Ora seguono prevalentemente la moda occidentale, sfoggiando questi bellissimi costumi in occasione di qualche festa importante

Fonte: Tatiana ZhukovaFonte: Tatiana Zhukova

Nella terra dell’Altaj l’estate arriva a giugno. E le acque del fiume di montagna risultano sorprendentemente tiepide

Fonte: Tatiana ZhukovaFonte: Tatiana Zhukova

Quattrocento anni fa, sulla costa del lago Teletskoe, vivevano delle tribù indigene i cui discententi vivono qui ancora oggi. E i percorsi turistici lungo le montagne dell’Altaj passano proprio per il lago Teletskoe

Fonte: Tatiana ZhukovaFonte: Tatiana Zhukova

Attorno al lago si può ammirare la spettacolare flora e la fauna del posto

Fonte: Tatiana ZhukovaFonte: Tatiana Zhukova

Queste terre sono abitate ancora oggi dagli sciamani, che utilizzano gli elementi della natura, come il fuoco, per connettersi con mondi lontani. Inoltre vengono offerti dolci e pezzetti di pane agli spiriti per “rabbonirli”

Fonte: Tatiana ZhukovaFonte: Tatiana Zhukova

La statua “La signora della tajga”, realizzata da Dashi Namdakov, è il simbolo di questa terra ed è situata nel punto di intersezione delle montagne dell’Altaj, Sayan e Kuznetsk Alatau. Le corna delle alci sono decorate con i simboli del sole e della fertilità

Fonte: Tatiana ZhukovaFonte: Tatiana Zhukova

Il lago Teletskoe, inserito nella lista dei patrimoni dell’Unesco, è tra le principali destinazioni turistiche della regione dell’Altaj. Gli abitanti locali indicano questo lago come il fratello minore del lago Bajkal. Anche se non è così profondo, vanta lo stesso acque incredibilmente cristalline che raggiungono il massimo grado di trasparenza a febbraio, quando è possibile osservare fino a 15,5 metri di profondità

Per utilizzare i materiali di Russia Beyond è obbligatorio indicare il link al pezzo originale

Questo sito utilizza cookie. Clicca qui per saperne di più

Accetta cookie