Le cupole del Cremlino di Mosca.
: TASS/Sergej SavostyanovNovità in arrivo per i turisti che si preparano a visitare il Cremlino di Mosca: a partire dalla fine dell'anno verrà aperto un nuovo tour che inizierà presso la Torre Spasskaya in Piazza Rossa. Al momento infatti esiste un solo tragitto per visitare i musei del Cremlino, con un unico accesso dal parco Aleksandrovskij. Con il nuovo percorso invece i visitatori potranno ammirare i resti degli antichi monasteri Chudov e Voznesenskij, così come il piccolo palazzo Nikolaevskij, venuti alla luce quest'anno durante alcuni scavi nella parte orientale del Cremlino. I monasteri (risalenti al XVI e XIV secolo) e la residenza imperiale moscovita furono distrutti negli anni Trenta del Novecento per fare posto a una scuola militare.
Il biglietto di ingresso di questo nuovo tour sarà venduto a parte. Il compito di studiare il nuovo percorso è stato affidato dal Presidente Putin direttamente al Ministero della Cultura.
“Le fondamenta dei monasteri sono una vera e propria scoperta archeologica. Prima dell'apertura dei cantieri nessuno immaginava di trovare una cosa simile in questa zona”, ha commentato Konstantin Mikhailov, coordinatore del movimento “Arkhnadzor” che si occupa della protezione del patrimonio architettonico.
“L'ingresso dalla torre Spasskaya è inoltre molto più logico: la visita alla Piazza Rossa, obbligatoria per ogni turista, si può concludere perfettamente visitando questi ritrovamenti”, commenta Olga Sitnik, comproprietaria del progetto ExploRussia, specializzato in tour individuali per stranieri.
Al momento a Mosca non esistono “finestre archeologiche”, perciò si tratta del primo progetto di questo tipo in città, ha fatto notare Mikhailov. “L'esposizione della 'storia urbana più profonda' per i turisti è una tendenza mondiale che si sta verificando non solo a Roma o a Londra, ma anche a Vienna, dove alcuni antichi edifici sono visibili attraverso dei passaggi della metropolitana”, ha commentato l'esperto.
Secondo le disposizioni fornite dal Presidente al Ministero della Cultura, prossimamente potrebbe essere avviato uno studio archeologico della parte orientale delle mura del Cremlino. “Si tratta di un lavoro eccezionale – ha commentato Mikhailov -. Mai fino ad ora era stata condotta un'operazione di ricerca così approfondita nel territorio del Cremlino. Speriamo che vengano alla luce nuove scoperte”.
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