Spesso ai villaggi nascosti sono legati riti e celebrazioni tradizionali che affondano le loro radici nel passato remoto (Foto: culturerknarodu.ru)
Dalle piccole città circondate dalle sabbie ai luoghi leggendari, che la tradizione vuole come portali verso altre dimensioni. La guida di Rbth alle sette meraviglie invisibili dissemenite sul territorio della Federazione.
Kuzomen - Un villaggio che affonda nelle sabbie del deserto più a Nord del mondo
Nel Circolo Polare Artico non ci sono solo neve e permafrost, ma anche il deserto più a Nord del mondo. Nella penisola di Kola, alla foce del fiume Varzuga, si trova Kuzomen, un villaggio che è letteralmente coperto di sabbia. Le masse di sabbia in movimento si sono originate più di 100 anni fa, sulla costa del Mar Bianco, a causa della deforestazione in atto per le raffinerie di sale e la continua attività di pascolo. In una giornata ventosa, la visibilità si riduce rapidamente poichè la sabbia, come la neve, crea dei vortici per le strade che si muovono in base alla direzione del vento, ricoprendo giardini, pozzi, case e cortili. All'inizio del 20° secolo, il porto che si trova appena fuori dal villaggio brulicava di vita: navi con a bordo salmone, sale e pellicce scaricavano la merce e partivano per Arkhangelsk, le Isole Solovki e San Pietroburgo. Adesso ci sono una quarantina di case a Kuzomen, un generatore di corrente diesel che riscalda l'intero villaggio, un aeroporto abbandonato, un molo e delle vecchie croci nel cimitero sepolto dalla sabbia. Gli abitanti del posto dicono che le "sabbie di Kuzomen non nascono senza angoscia". Nonostante la freddezza di questa terra lontana e le condizioni estreme di vita, non è sicuramente privo di logica il desiderio di tornare qui. Non visitare questo posto mentre si viaggia attraverso la regione polare russa è impossibile.
Come arrivare: solo con l'auto, che potete affittare, per esempio a Murmansk. Dovete recarvi in auto verso Kandalaksha (la strada è buona). Dopo Kandalaksha, passate attraverso Umba poi girate prima di Varzuga seguendo il segnale per Kuzomen. La strada da questo momento in poi è sabbiosa, quindi è meglio avere un’auto a trazione integrale. Dopo un paio di chilometri termina il bosco e inizia il deserto.
Dove dormire: Nel vicino villaggio di Varzuga, la gente del posto affitta autentiche capanne di legno per i turisti e i pernottamenti non sono un problema. Nella più grande Umba, è presente un maggior numero di campeggi e alberghi.
Villaggio di Okunevo - "Il Centro della Terra"
Gli abitanti ritengono che Okunevo sia il centro della terra. Si pensa che Okunevo fosse un tipico villaggio siberiano fino a quando il guru indiano Sri Babaji non ha inviato la sua allieva Rasma Rosita a trovare "l’antico tempio del dio Hanuman" in Siberia. Rasma ha scelto Omsk perché il nome della città, a suo parere, suonava come il mantra indiano "Om". Nel corso della sua ricerca spirituale, Rasma si è ritrovata a Okunevo, dove ha trascorso diversi anni conquistandosi un grande seguito. Attualmente, a Okunevo ci sono cinque religioni (tra cui gli Hare Krishna, i Vecchi Credenti e i Gentili) e i fedeli lavorano in laboratori creativi, organizzano feste e celebrazioni nella stagione estiva, ospitano i pellegrini e i seguaci della meditazione provenienti da tutto il mondo. Okunevo ha anche un proprio "luogo della forza", come la Casa infestata dai fantasmi, il Cerchio delle streghe, la Città del Paradiso, il lago Shaitan e molti altri. Sin dalla nascita della leggenda di Okunevo, tra i visitatori del villaggio sono stati inclusi l’oligarca russo Roman Abramovich, il multi-milionario svizzero Freddy Bollag, un principe del Marocco e una principessa indiana. È il momento di far loro compagnia.
Come arrivare: Dovete recarvi a Okunevo dalla città di Omsk. Il villaggio si trova a 250 km da Omsk – il viaggio dura 2,5-3 ore in auto o cinque ore con i mezzi pubblici. È possibile prendere un autobus diretto a "Omsk-Okunevo" dal terminal degli autobus.
Dove soggiornare: Tour di Okunevo, campeggio di Ermak
Villaggio di Ust Tsilma – Il luogo dove sono nati i Vecchi Credenti
In un vecchio villaggio russo nella Repubblica di Komi vivono i discendenti dei Vecchi Credenti di Novgorod, fuggiti qui nel 17° secolo in seguito alle riforme della chiesa attuate dal patriarca Nikon. Settemila persone vivono qui. Gli abitanti del villaggio sono affezionati ai loro prendisole vintage che indossano durante il loro periodo di vacanze, detto "Gorok". È consigliabile recarsi ai più famosi festival estivi organizzati in occasione di questo periodo nel mese di luglio. Tutti gli abitanti del posto conducono seriamente le danze, cantano vecchie canzoni e organizzano feste notturne alle quali è possibile partecipare. Si pensa che a Ust Tsilma siano state conservate la cultura medievale, la lingua e il folklore russi. I servizi si tengono nella chiesa del Vecchio Credente. Potete inoltre visitare il museo dei ricercatori dell’Europa del Nord e il centro dell’artigianato, nonché navigare su numerosi fiumi e pescare nei laghi più puliti.
Come arrivare: C'è un aeroporto nel villaggio – Un An-24 atterra qui da Syktyvkar.
Dove dormire: L'unico hotel presente a Ust-Tsilma si chiama Ust-Tsilma. Indirizzo: via New Kvartal, 12b. Tel:. +7 (82.141) 91-95
Oymyakon - Il polo del freddo
Oymyakon è la località più fredda del mondo. Si trova in Yakutia (Siberia), sulla riva sinistra del fiume Indigirka. Le temperature invernali possono scendere anche a -70 gradi centigradi e la scuola resta chiusa solo quando si raggiungo i -50 gradi. D’estate potete guardare il sole di mezzanotte e le temperature si riscaldano fino a +12 gradi Celsius, ma a volte possono salire anche a +40. I giorni più corti hanno tre ore di luce. Il villaggio è abitato anche da allevatori di renne (500 persone) che vivono ancora rispettando il loro modo di vita tradizionale. Ogni visitatore può partecipare ai loro riti, fare un viaggio su una slitta trainata dalle renne e, soprattutto, andare a cavallo nella tundra gelida. La pesca sul ghiaccio viene praticata qui quasi tutto l'anno. Il record delle basse temperature è causa di un fenomeno incredibile. Per esempio – gli yakuti lo chiamano le "stelle che sussurrano" – con il freddo più pungente le persone sentono come se il proprio respiro uscendo venisse istantaneamente congelato. Ma non è solo il respiro – a Oymyakon a essere congelata è anche la vodka.
Come arrivare: E’ quasi impossibile arrivare a Oymyakon e soggiornare qui organizzandosi da soli. È meglio prenotare un viaggio organizzato con un tour operator russo. Ad esempio, il costo del RussiaDiscovery Tour è di 2380 dollari a persona per 9 giorni. (Gennaio-marzo). Per prenotazioni: go@russiadiscovery.ru
Esso Village - Spa geotermale a Kamchatka
Il villaggio di Esso è situato nella penisola della Kamchatka, in un'antica caldera vulcanica estinta che conserva il micro-clima caldo alla confluenza di due fiumi. I boschi di conifere e gli altopiani conferiscono proprietà curative all'aria di Esso. Numerose sorgenti termali hanno trasformato la periferia del paese in una spa geotermale e alimentano anche la piscina aperta tutto l’anno presente nella piazza principale. Tra le altre cose, le sorgenti termali locali riscaldano le case dei residenti e l'elettricità viene fornita alla città attraverso una piccola centrale idroelettrica presente sul fiume Bystraya. Il Rotary Club, fondato nel 1900 come divisione del club Anchorage, in Alaska, si trova al piano superiore della biblioteca locale. Il parco naturale di Bystrinki, nel cui territorio è situato il villaggio, è un grandioso complesso naturale che sorge tra le foreste della taiga, le sorgenti termali e, naturalmente, i popoli indigeni del nord - gli Evens.
Come arrivare: Da Petropavlovsk-Kamchatsky a Esso - tour in bus o servizio di autobus giornaliero. Distanza - 520 km. Tempo di viaggio – quasi nove ore.
Dove dormire: Hotel "Paramushir Tour", Territorio della Kamchatka, Esso, via 40 anni della Vittoria, 11; camera doppia - 1.800 rubli. L'hotel dispone di una piscina termale.
Multa - Shambala russa
La storia di Belovodye, della Shambala e dell'Isola Bianca nel nord del Mare di Latte - in generale, questa terra benedetta persa in Oriente - è così antica che una volta doveva semplicemente essere vera. Secondo la leggenda, i Vecchi Credenti russi la trovarono nell’Altai. Multa si trova proprio al confine ed è molto ai margini della popolazione dell’Altai. Nonostante le sue modeste dimensioni e la distanza, Multa è il centro della rinascita degli antichi mestieri slavi. Nel villaggio, una popolazione di settecento persone si dedica alla scultura in pietra, alla pittura di tavole di legno per la cucina, alla tessitura e alla creazione di modelli di paglia. La tessitura occupa un posto speciale: l'intero processo produttivo viene fatto rispettando la tradizione, dalla tosatura delle pecore, alla tintura della lana con coloranti naturali, fino alla lavorazione su telai orizzontali, tavolette o berdyshka. Il lago sacro e la riserva naturale di Katunsky sono entrambi situati in prossimità del villaggio.
Come arrivare: Multa si trova nella zona di confine, quindi sarà necessario procurarsi un pass per il viaggio. Quest’ultimo può essere fatto direttamente al checkpoint sulla rotta tra Ust-Kan e Ust-Koksa. D’inverno, questa procedura richiede circa dieci minuti: è necessario mostrare il passaporto, compilare un paio di documenti e tenerli con sé fino a quando non si esce dalla zona di confine. I turisti aumentano nella stagione estiva, quindi potreste ritrovarvi di fronte a file che durano un paio di ore o addirittura giorni. Per questo, il consiglio è di procurarsi un pass per la zona di confine una settimana prima dell'inizio del viaggio. È possibile raggiungere Multa in autobus percorrendo la Chuysky Trakt (strada statale M52): da Barnaul, a Biysk, a Maima, a Yabogan, a Ust-Kan, a Ust-Koksa. Dopo aver percorso un’autostrada di 30 chilometri da Ust-Koksa a Tungur, girate a destra per Multa. Potete anche prendere voli a lunga distanza da Barnaul, Biysk, Gorno-Altaysk, senza un collegamento per Multa.
Dove dormire: Nel campeggio "Blagodatnaya" (il sito è in russo) che si trova ai confini del centro abitato. Ci sono una sauna, accoglienti capanne di legno ed è possibile prenotare visite guidate dell’Altai.
Chara - Transbaikal Sands
A migliaia di chilometri dai deserti dell'Asia centrale, nella regione Transbaikal si trova un vero deserto con dune alte 20-25 metri, onde nella sabbia create dal vento, dune che emettono ululati e tempeste di sabbia. Qui potete vedere i resti degli alberi resi secchi dalla comparsa del deserto e la caratteristica erba rampicante abbarbicata alla sabbia in movimento. In confronto a un deserto completo, al Transbaikal mancano solo cammelli e scorpioni. Il Chara Sands è un piccolo deserto. La sua superficie è di soli 5 x 10 km e su tutti e quattro i lati il deserto è circondato dalla taiga selvaggia, da paludi e ruscelli. Questa incredibile coesistenza di due tipologie di paesaggi teoricamente incompatibili è ciò che rende il Chara Sands e il vicino villaggio di Chara "un miracolo della natura". L’intera storia del villaggio di Chara, fondato nel 1932, è associata alla ricerca geologica nel territorio della valle di Char, che si trova a nord di Chita, e dista dalla capitale della regione Transbaikal circa 690 km. La catena montuosa di Kodar cambia bruscamente altezza nella valle di Chara, come se senza colline si ergesse improvvisamente un muro alto 2-3 chilometri. Per questo, le montagne Kodar sono a volte chiamate “l’Himalaya della regione Transbaikal”. Molte migliaia di anni fa, dalle montagne si sono originate un paio di valanghe gigantesche dalle quali in seguito si è formato il mare. Il Chara Sands è il fondo di un mare preistorico prosciugato.
Come arrivare: il Chara Sands è raggiungibile dal villaggio di Chara. Da Chara dovete camminare oppure guidare un’auto (su un sentiero accidentato) lungo la sponda sinistra del fiume Sredny Sakunan, per circa 5 km, e attraversare il fiume a guado, e poi percorrere ancora pochi chilometri nel deserto. Non tentate di attraversare il fiume Sredny Sakunan a guado se non sapete come fare perchè è pericoloso. È meglio organizzare il viaggio in pullman – per una certa cifra è sicuramente possibile trovare un modo per essere traghettati attraverso il fiume e viceversa. È anche possibile arrivare a Chara in aereo da Chita, o tramite un autobus dalla stazione ferroviaria di Novaya Chara, situata sul Baikal-Amur. In alternativa, la stazione dei treni di Novaya Chara può essere raggiunta anche in treno. Il soggiorno presso il quartiere turistico di Kalarsky (l'opportunità di visitare il Chara Sands vi viene proposta automaticamente come turista) richiede la registrazione presso il ministero dei Servizi di Emergenza del distretto di Kalarsky e il pagamento di una piccola tassa ambientale. Nei giorni feriali, questo può essere fatto nel distretto amministrativo di Kalarsky (Dipartimento della Difesa e delle Emergenze, Chara Village, via Pionerskaya, 8, tel. 21-6-55, 21-5-37) e nel museo regionale di Kalar (villaggio di Novaya Chara, via Centralnaya, 4), fuori orario - villaggio di Chara, via Udokanskaya, 14, tel 21-1-99.
Dove dormire: L'hotel Kodar si trova di fronte alla stazione ferroviaria di Novaya Chara. Molto probabilmente, però, non ne avrete bisogno: se volete vedere solo il deserto, allora potete visitare Chara in giornata e poi partire; se desiderate vedere la catena montuosa di Kodar, allora potete utilizzare una tenda.
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