A Capodanno ogni desiderio vale

I luoghi dove i desideri diventano realtà. Soprattutto a Capodanno (Foto: Lori / Legion Media)

I luoghi dove i desideri diventano realtà. Soprattutto a Capodanno (Foto: Lori / Legion Media)

Quali sono i luoghi della Federazione dove poter chiedere buoni auspici per il futuro? Ecco il reportage di Russia Oggi

In Russia, così come in molti altri Paesi del mondo, esistono degli specifici rituali legati al Capodanno, compiendo i quali, si può essere assolutamente certi che il nostro più importante desiderio si avvererà sicuramente. Spesso tali rituali vengono presi in prestito da altri Paesi, come ad esempio, la tradizione spagnola dei dodici acini d’uva, che è necessario mangiare prima dell’ultimo rintocco. O ancora, un altro rituale divenuto popolare consiste, un minuto prima della mezzanotte, nello scrivere su un foglietto di carta un desiderio, bruciare il foglietto di carta e spargere la cenere su un bicchiere di champagne. Si ritiene che vuotando il bicchiere al dodicesimo rintocco, il desiderio si avveri. La cosa più importante tuttavia non è “come”  esprimete il desiderio, ma “dove”.

La Mosca dei desideri
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La grande vecchia di pietra

Dove si trova: Repubblica di Khakassia (Siberia meridionale, confine con la Mongolia)

Cosa chiedere: salute

Persa nel bel mezzo del nulla la repubblica di Khakassia è letteralmente disseminata di menhir, enormi lastre di arenaria che si ergono verticalmente sulla terra, sulla misteriosa origine dei quali, da più di un secolo, si interrogano studiosi da tutta la Russia. Non si capisce come queste enormi lastre dal peso di 50 tonnellate siano state spostate dalle montagne alla pianura. L’età di tali lastre supera i quattromila anni, ma a cosa dovessero servire, non è chiaro fino ad oggi. Nell’antichità in questi luoghi situati nei pressi delle spaccature della crosta terrestre, si conducevano rituali magici, e le stesse lastre venivano utilizzate per la cura delle malattie. Tra i più conosciuti, vi è di certo il menhir Ulus- Khurtuyakh- Tas, letteralmente “figura della grande vecchia di pietra”, da poco incluso nel patrimonio dell’Unesco. Sulla lastra sono scolpiti il viso, il petto e il ventre di una donna, e si ritiene che spalmando il viso della statua con della smetana (panna acida, ndr) o del latte, la grande vecchia possa guarire dalla sterilità. I restanti menhir non curano concretamente delle malattie specifiche, ma, in generale, aiutano a migliorare la vita: è sufficiente girare intorno al menhir per tre volte in senso orario, sfiorarlo e immaginare con il pensiero ciò che si desidera.

La Stonehenge degli Urali

Dove si trova: distretto di Cheljabinsk (al sud dei monti Urali)

Cosa chiedere: pace spirituale

Meno nota di Stonehenge, ma di certo non meno unica, la fortezza-insediamento di Arkaim è uno dei luoghi più affascinanti per il turismo mistico ed esoterico in Russia. Accurate ricerche di archeologi e astronomi sulla costruzione circolare hanno stabilito che la città ha più di 4.800 anni. Gli studiosi contemporanei sono stati sorpresi dalla complessità e precisione della messa in atto del “progetto”, tanto più che non è stata rinvenuta alcuna traccia di costruzioni più semplici antecedenti ad essa. Arkaim viene inoltre considerato il luogo più importante dell’Eurasia per quantità di eventi astronomici. Il territorio in cui si trovano i resti archeologici si ritiene sacro, dotato di “energia positiva”, in grado di fornire aiuto spirituale e di curare alcune malattie. Vale la pena di fermarsi alla riserva di Arkaim per pochi giorni e i vostri desideri si avvereranno da soli.

La torre “pendente” della principessa di Kazan

Dove si trova: città di Kazan, repubblica del Tatarstan

Cosa chiedere: amore

La torre di Sjujumbike fa parte del complesso del Cremlino di Kazan ed è uno dei simboli principali della città. La sua guglia è inclinata rispetto alla verticale dell’edificio di circa due metri. La triste leggenda narra che la torre fu costruita per ordine dello zar russo Ivan IV , soprannominato in maniera piuttosto eloquente Il Terribile,  sette giorni dopo la presa di Kazan (capitale dell’allora potente Canato di Kazan). Ivan Il Terribile chiese la mano della principessa di Kazan Sjujumbike ed essa, a sua volta, pretese che la torre venisse costruita nel più breve tempo possibile (sette giorni). Quando tutto fu pronto, Sjujumbike si lanciò dalla torre. Il monumento “pendente” aiuta chi è alla ricerca di fortuna nelle vicende amorose (visto che la principessa  riuscì a sottrarsi ad Ivan il Terribile). Si ritiene che il desiderio espresso possa avverarsi se ci si appoggia alla torre di schiena e si pronuncia il nome dell’innamorato.

L’arcangelo che esaudisce i desideri

Dove si trova: San Pietroburgo, fortezza di Pietro e Paolo

Cosa chiedere: Realizzazione dei desideri

Proprio dalla Fortezza di Pietro e Paolo, costruita sull’isola Zajačij, ebbe inizio la storia di San Pietroburgo. Nell’isola di Zajačij in breve tempo si costruirono molti bastioni ed altre costruzioni ad uso militare, numerose delle quali sono rimaste inalterate fino ai nostri giorni. Accanto alla cattedrale di Pietro e Paolo, in onore della quale venne in seguito battezzata la fortezza, fu costruita una cappella funeraria per gli zar e i  grandi principi con sessanta tombe sotto il pavimento. Lì è sepolta la maggior parta dei reggenti russi del XVIII – XIX secolo. Si dice che se si esprime un desiderio guardando l’arcangelo d’oro sulla guglia della cattedrale esso si avvererà sicuramente.

La città sul fondo del lago 

Dove si trova: Regione di Nizhegorod (Regione del Volga, distretto Voskresenskij)

Cosa chiedere: realizzazione dei desideri

Il lago di Svetlojar è uno dei più leggendari della Russia. L’origine del lago è ancora oggi sconosciuta, ma il lago è noto in tutto il Paese per due ragioni. In primo luogo, l’acqua del lago ha una proprietà unica, essa può essere conservata per molti anni in un recipiente chiuso, non perdendo la propria purezza, trasparenza e gusto. In secondo luogo ad esso è legata la leggenda,nota in Russia ad ogni scolaro, in quanto racconta del fatto più interessante riportato nei  libri di storia per la scuola primaria: la leggenda dell’invisibile città di Kitež, rifugiatasi sul fondo del lago che non si arrese all’esercito nemico. I credenti ortodossi,dopo aver pregato, per tre volte girano intorno al lago strisciando sulle ginocchia e chiedono a Dio che esaudisca i loro desideri. Molti ritengono che se si attacca ad una tavoletta una candela accesa o un pezzetto di corteccia e la si lascia andare sulle acque del lago, si udirà il suono delle campane delle chiese sul fondo del lago. Insieme all’Altaj certamente lo si ritiene un pretendente al titolo di Shambhala russa.

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