Sarà la Russia uno dei principali Paesi ospiti alla Borsa internazionale del Turismo (Bit) 2013 di Milano (Foto: Ufficio Stampa)
All’edizione 2013 della Borsa del turismo di Milano la Russia fa sul serio. Lo si capisce sin dalla pagina d’accoglienza al sito Internet della più importante fiera italiana di settore, sul quale è stata inserita per la prima volta la traduzione dei contenuti in lingua russa accanto all’italiano e all’inglese, lasciando oltretutto a Visit Moscow lo spazio di visibilità principale.
Aleksandr Radkov, direttore dell’Agenzia federale russa per il Turismo, lo aveva annunciato da tempo e lo ha ribadito fermamente: “Il 2013 sarà un anno strategico per la promozione della Russia nell’area Sudeuropea, all’interno della quale l’Italia rappresenta la destinazione dalle maggiori potenzialità per il consolidamento dei nostri flussi turistici, sia in termini di incoming che outgoing. Analogamente il Sud della Russia, che in alcuni dei suoi bacini più popolari riesce a raggiungere il 7 per cento del prodotto interno lordo proprio attraverso il turismo, rappresenta uno degli spazi d’investimento maggiori per il nostro mercato interno, a favore del quale abbiamo iniziato a stanziare fondi di potenziamento strutturale che raggiungeranno gli oltre 8 milioni di euro entro il 2018. Questo non significa, però, che lasceremo in ombra altre zone della Russia che, pur non potendo partecipare direttamente a eventi internazionali, stanno compiendo grandi sforzi per allargare i propri flussi turistici: penso ad esempio alla Repubblica della Buriatia, che ha dichiarato il 2013 Anno del Turismo”.
Non a caso l’Agenzia federale guida quest’anno un folto stuolo di 15 rappresentanze russe, fra le quali spicca la riconferma della regione di Krasnodar, impegnata soprattutto nel promuovere il bacino turistico di Sochi e del Mar Nero in vista delle Olimpiadi invernali del 2014, ma anche la promettente novità della regione di Lipetsk.
Non sono solo gli uffici turistici territoriali a credere però in un allargamento delle tradizionali aree di visita della Russia, ancor oggi dominate da Mosca col suo Anello d’Oro (rappresentata da Moscow Bureau of Voyage, Moscow City commitee on tourism and hotel industry e Alfa Hotel), così come dalla San Pietroburgo zarista (www.escursioni.ru, www.intourist.com): la partecipazione di Rossiya Airlines in primis, che apre all’Italia la possibilità di raggiungere con un solo scalo le località della Russia centrale e del bacino del Lago Bajkal, al pari delle numerose realtà del settore Mice (Bolshoj Tourism, Kmp Group, Leader Team, ma soprattutto l’agenzia per le esposizioni e le convention di Mosca), attestano la chiara volontà di fare della Russia una destinazione business, un polo d’attrazione per nuovi investimenti.
“Siamo onorati di partecipare alla Bit come principale nuova attrazione della Russia – ha anticipato Vladimir Dementiev, direttore del Dipartimento di Cultura e Turismo per la regione di Lipetsk – dal momento che la nostra regione ha elaborato programmi specifici per turisti di origine latina. Al di là della possibilità di cimentarsi in week-end di balli “latini” insieme a danzatori professionisti del calibro mondiale di Olga e Oleg Razdorskiy, puntiamo a valorizzare anche la passione degli italiani per il ciclismo: disponendo di uno dei circuiti ciclabili più esteso della Russia, visto che il 16 per cento del nostro territorio è coperto da foreste, mettiamo a disposizione l’esperienza del vincitore della Coppa del Mondo Korablin Stanislav Nicolaievich per un approccio del tutto ecosostenibile ai nostri tesori naturalistici”.
Nessun dubbio: con campioni simili in campo, la Russia punta alla medaglia d’oro anche nell’offerta turistica.
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