L’informazione, quel ponte tra culture

L’agenzia Tass è sempre stata una testimone esclusiva della storia russa, con foto e reportage che raccontarono eventi, personaggi e cambiamenti politici. In questa foto, Lev Tolstoj ritratto da un corrispondete dell’agenzia (Foto: Tass)

L’agenzia Tass è sempre stata una testimone esclusiva della storia russa, con foto e reportage che raccontarono eventi, personaggi e cambiamenti politici. In questa foto, Lev Tolstoj ritratto da un corrispondete dell’agenzia (Foto: Tass)

Intervista al corrispondente internazionale dell’agenzia Tass, Alexei Bukalov, da una ventina d’anni a capo della filiale italiana, che, nell’anno dell’anniversario, racconta i 110 anni di vita di questa agenzia

Fino al 31 dicembre 2015, il Centro russo di Scienza e Cultura di Roma ospita la mostra “All’Italia con amore. Personaggi. Eventi. Mondo”: oltre un secolo di reportage e fotografie realizzati dalla storica agenzia Tass. 

Abbiamo parlato con il corrispondente internazionale Alexei Bukalov, da una ventina d’anni a capo della filiale italiana della Tass.

 
La storia russa in mostra a Roma

Nell’arco di questi anni le cose sono molto cambiate e, grazie alla diffusione di Internet, anche le tecnologie e i modi di fare informazione hanno subito una grande trasformazione. Cosa è rimasto invece immutato?

Senza dubbio l’efficienza, l’obiettività e la professionalità. Talvolta risulta difficile spiegare ai lettori russi e ai nostri abbonati alcuni realia stranieri, perciò un corrispondente della Tass deve possedere ampi orizzonti e conoscenze culturologiche ed essere un vero esperto di problemi locali.

Che immagine propone di sé attualmente la Tass all’estero?

La Tass rappresenta il paese. Sul piano della competenza, dell’apertura di idee e della professionalità dei corrispondenti fornisce un’immagine peculiare della Russia. È una grande responsabilità. Oltre a un’informazione autentica e alle notizie e alle analisi degli avvenimenti, la Tass adempie alla speciale missione di essere un ponte culturale, cooperando per rafforzare amichevoli relazioni di partenariato con la Russia. L’Italia per noi è un paese speciale, la Russia è unita all’Italia da secolari legami di interesse reciproco, rispetto e simpatia.

La Tass è l’unico media russo accreditato presso il Vaticano, uno degli stati più anomali del mondo. In che cosa consiste la specificità di questo ruolo professionale?

La Tass è l’unico media russo a far parte del pool di giornalisti accreditati presso la Santa Sede. Innanzitutto occorre ricevere l’invito dal Vaticano e l’invito è già di per sé un riconoscimento di autorevolezza per l’agenzia e un attestato di fiducia. Naturalmente, si tratta di una grande responsabilità e il lavoro d’informazione sulla vita della Chiesa cattolica romana esige non poca diplomazia.

Cosa è autorizzata a dichiarare oggi la Tass?

Innanzitutto che la Russia non concepisce il proprio futuro al di fuori della salvaguardia dei legami tradizionali con l’Europa, della cui storia e cultura è parte.

L'articolo è stato pubblicato nel numero cartaceo di Rbth dell'11 dicembre 2014

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