Busto del generale Charles Étienne Gudin, Galleria delle Battaglie, Versailles
Liberliger/WikipédiaÈ stata fatta chiarezza sul mistero delle ossa ritrovate lo scorso luglio nei pressi di Smolensk, nella Russia occidentale: si ipotizzava che appartenessero a un generale vicino a Napoleone Bonaparte. Risulta infatti che sarebbero di Charles-Étienne Gudin, generale francese che prese parte alle guerre napoleoniche.
La settimana scorsa sono state realizzate le analisi genetiche in due laboratori, uno francese e l’altro russo; è stato inoltre effettuato un confronto con il dna del fratello di Charles-Étienne, Pierre César Gudin, anch’egli generale dell’Impero, che ha permesso di stabilire con certezza il legame di sangue fra i due individui.
Il ritrovamento è stato fatto durante una spedizione archeologica guidata dalla Fondazione per lo sviluppo delle iniziative storiche franco-russe, dall’Accademia russa delle Scienze e dalla Società militare storica russa; a una prima valutazione, le ossa sono state subito attribuite al generale.
Durante la campagna di Russia del 1812, Gudin, che si era formato alla scuola di Brienne insieme a Napoleone, aveva partecipato alla battaglia di Valutina Gora. Ferito, fu trasferito a Smolensk, dove morì.
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