Olimpiadi degli Scacchi, la Russia si fa notare

La nuova edizione delle Olimpiadi degli scacchi si svolge in Norvegia dal 1° al 14 agosto 2014 (Foto: ufficio stampa)

La nuova edizione delle Olimpiadi degli scacchi si svolge in Norvegia dal 1° al 14 agosto 2014 (Foto: ufficio stampa)

Nella cittadina norvegese di Tromsø la squadra russa ha esordito con successo, battendo gli sfidanti della Giordania 4-0

La squadra della Russia ha esordito con successo alle Olimpiadi di scacchi, svoltesi nella cittadina norvegese di Tromsø. Nel primo turno la squadra maschile composta da Alexander Grischuk, Peter Svidler, Sergey Karyakin e Yan Nepomniashchy si è dimostrata più forte della squadra della Giordania vincendo con un punteggio pari a 4:0. Nel secondo turno i russi hanno battuto il team del Qatar con il punteggio di 3.5-0.5. Anche la squadra femminile della Russia ha incassato due vittorie con il punteggio di 4:0, rispettivamente con le squadre della Giordania e del Brasile.

 
La passione di Lenin per gli scacchi

La perdita di metà dei punti nella partita contro la squadra del Qatar non ha demoralizzato i grandi maestri russi. Questo è quanto ha riferito l’allenatore della Federazione russa Yury Dokhoyan durante una conversazione telefonica con il corrispondente di Itar Tass. "Naturalmente, volevamo vincere con il punteggio di 4-0", iferisce Dokhoyan. Certamente la squadra del Qatar non è un avversario dal quale ci si aspettavamo molta resistenza. Tengo a sottolineare il fatto che alle Olimpiadi non ci sono giocatori deboli. Tuttavia, poiché Vladimir Kramnik e Alexander Grischuk avevano guadagnato rapidamente il vantaggio, eravamo sicuri della loro vittoria. Ma a un certo punto le posizioni di Sergey Karjakin e Yan Nepomnyaschiy si sono complicate E se alla fine Karyakin ha battuto l’avversario, invece Yan ha permesso all’avversario di dare scacco perpetuo. Tuttavia, la perdita di metà dei punti non ci ha demoralizzato, abbiamo davanti ancora nove turni".

"Già dal secondo giorno mi è toccato lottare con un’ostinata resistenza", è quanto riferisce il grande maestro Sergey Karjakin, che occupa il sesto posto nella classifica del FIDE. “Ma non può non dare fiducia il fatto che chi si trova al mio stesso livello nella classifica sia riuscito a battere l'avversario ".

La direzione scacchistica russa si aspetta dai grandi maestri russi una performance di successo. "Mi aspetto che sia la squadra maschile che quella femminile ottengano la vittoria. Al momento la composizione delle squadre, il livello di formazione e l’atteggiamento verso la nazionale ci fanno dire solo una sola cosa: ci batteremo per il primo posto", ha dichiarato all’agenzia R-Sport il Presidente della Federazione scacchistica di Mosca, Sergey Smagin.

Tutti i diritti riservati da Rossiyskaya Gazeta

Questo sito utilizza cookie. Clicca qui per saperne di più

Accetta cookie