Olimpiadi 2016 verso Mosca?

Su alcuni giornali era apparsa la notizia di un possibile trasferimento delle Olimpiadi da Rio a Mosca. Ma già si parla di “bufala” (Foto: Photoshot/Vostock Photo)

Su alcuni giornali era apparsa la notizia di un possibile trasferimento delle Olimpiadi da Rio a Mosca. Ma già si parla di “bufala” (Foto: Photoshot/Vostock Photo)

Il membro del Comitato Olimpico Internazionale per la Russia, Vitalij Smirnov, ha illustrato la questione del possibile trasferimento delle Olimpiadi estive da Rio De Janerio a un'altra città. Ma arriva subito la smentita del Cio

L'11 maggio il giornale inglese Evening Standard ha pubblicato la sensazionale notizia di un possibile trasferimento delle Olimpiadi estive del 2016 da Rio De Janeiro in un'altra città. Nell'articolo si faceva riferimento in particolare al fatto che i rappresentanti del Comitato Olimpico Internazionale (Cio) avessero condotto trattative segrete con il governo di Londra per sondare la disponibilità della città a ospitare per la seconda volta di seguito i Giochi Olimpici, in alternativa a Rio de Janeiro.

Le Olimpiadi potrebbero trasferirsi da Rio a Mosca?

Qualche giorno dopo sulla stampa è apparsa la notizia che tra le città favorite a ospitare le Olimpiadi estive del 2016 non ci sarebbe solo Londra, ma anche Mosca. “L’ipotesi che Mosca possa ospitare le Olimpiadi è davvero concreta”, ha raccontato una fonte anonima nel Cio a R-Sport. Ma a Mosca risulterebbe più complicato organizzare i Giochi per alcune discipline sportive quali la vela, l'ippica e il ciclismo su strada. Inoltre, non esiste un campo da tiro.

Un rappresentante del Cio ha comunicato, inoltre, che la decisione relativa al trasferimento della sede dei Giochi sarà presa dal Comitato Olimpico Internazionale una volta che si sarà concluso il Campionato del mondo di calcio del 2014 in Brasile. “Ritengo che la procedura per il trasferimento delle Olimpiadi a Londra seguirà questo iter: il Cio aspetterà l'esito dei mondiali e ne valuterà la qualità sul piano organizzativo, dopodiché prenderà in considerazione l’ipotesi di trasferire o meno le Olimpiadi”. Una conferma ufficiale non c'è ancora stata, tuttavia molto recentemente i rappresentanti del Cio hanno criticato aspramente il Brasile per le tempistiche dei preparativi per i Giochi del 2016: il vice presidente del Cio, John Coates, ha definito i preparativi per le Olimpiadi di Rio i peggiori mai visti nei suoi 40 anni di carriera. Diciotto federazioni sportive internazionali, inoltre, hanno annunciato congiuntamente di non essere soddisfatte del lavoro svolto dalla città.

Il rappresentante del Cio: la notizia sul trasferimento dei Giochi è una “bufala”

A spiegare al sito internet russo Gazeta.ru questa complessa situazione è il presidente onorario del Comitato olimpico russo (Okr), nonché membro del Comitato olimpico internazionale, Vitalij Smirnov. “La notizia relativa al trasferimento da Rio de Janeiro dei Giochi Olimpici del 2016 è una ‘bufala’. Abbiamo appena ricevuto un comunicato dal portavoce del Cio, Mark Adams, in cui si dichiara che tutte le informazioni relative all'ipotesi di trasferimento dei Giochi apparse sulla stampa sono totalmente infondate. Il Cio è intenzionato a continuare nella preparazione dei Giochi Olimpici insieme al governo brasiliano e ai numerosi esperti, avvalendosi della collaborazione del direttore esecutivo dei programmi olimpici Gilbert Felli. Nessuno, inoltre, ha messo mai in dubbio la capacità del Comitato di organizzare e portare a termine le Olimpiadi”, ha detto Smirnov.

Alla domanda su come sia stato possibile che certi commenti riguardanti il trasferimento dei Giochi in un'altra città trapelassero proprio da fonti interne al Cio, Vitalij Smirnov ritiene che si sia trattato solo di voci su una remota possibilità di trasferire i Giochi altrove. “Penso che la questione sia stata posta in questi termini, vale a dire che ci si sia domandati se fosse possibile che le Olimpiadi venissero organizzate in un’altra altra città e se ci fosse abbastanza tempo per i preparativi. Ipoteticamente parlando, questo sarebbe possibile. Casi simili sono già avvenuti nella storia dei Giochi Olimpici. Per esempio, nel 1976, le Olimpiadi invernali avrebbero dovuto svolgersi a Denver, ma per colpa dell'improvvisa rinuncia da parte della città americana, due anni prima del loro effettivo svolgimento sono stati trasferiti a Innsbruck dove avevano già avuto luogo le Olimpiadi nel 1964.”

Rio risolverà tutti i problemi come ha fatto anche Sochi

Vitalij Smirnov ha spiegato poi quanti seri problemi esistano nell'organizzare le Olimpiadi e quanto incidano i ritardi sul piano dei lavori. “Certo, a Rio esistono problemi specifici che trascendono dalle difficoltà di dover organizzare due importantissimi eventi sportivi alla distanza di soli due anni l'uno dall'altro. Ma alla fin fine l'ultima parola spetterà al Cio, che non ha espresso alcun tipo di dubbio a questo riguardo”. In merito ai ritardi nella soluzione di una serie di questioni edilizie, sociali e ambientali, Vitalij Smirnov è ottimista: “Posso affermare, in base alla mia esperienza personale nell'organizzazione delle Olimpiadi di Mosca e di Sochi, che durante i preparativi dei Giochi sorgono sempre numerosissimi problemi. Non si era forse discusso del livello di inquinamento dei rifiuti di Sochi? Ma questi problemi poi sono stati risolti e il Brasile ha risorse economiche sufficienti per poter superare simili difficoltà”.

Qui la versione integrale dell’articolo

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