Plushenko, operazione in diretta Tv

L’atleta intende mostrare l’operazione chirurgica in diretta tv (Foto: Vladimir Pesnya / Ria Novosti)

L’atleta intende mostrare l’operazione chirurgica in diretta tv (Foto: Vladimir Pesnya / Ria Novosti)

Una vite nella spina dorsale dello zar del pattinaggio si è rotta durante il riscaldamento che precedeva la gara alle Olimpiadi di Sochi. Inevitabile l’intervento chirurgico. L’atleta: “Voglio mostrare in televisione come accadrà”

Il due volte campione olimpico di pattinaggio di figura Evgeny Plushenko si sottoporrà il prossimo 2 marzo a una nuova operazione chirurgica alla colonna vertebrale. L’atleta ha riferito che intende mostrare l’intervento in diretta tv. “Il 2 marzo subirò un intervento chirurgico durante il quale mi verrà rimossa una delle quattro viti che si è rotta durante la mia breve partecipazione a Sochi. Penso che molte persone lo vedranno, perché voglio mostrare come accadrà”, ha dichiarato l’atleta a R-Sport.

Il nuovo infortunio durante le Olimpiadi

Durante i Giochi Olimpici di Sochi l’atleta russo ha subito un grave infortunio alla schiena mentre stava svolgendo il riscaldamento precedente la gara individuale di pattinaggio. Un infortunio che lo ha costretto ad abbandonare la gara senza neanche scendere in pista. Dopo l’accaduto il pattinatore è subito volato a Israele per un esame. Qui i medici gli hanno riferito che si è rotta una delle quattro viti che fissano il disco intervertebrale artificiale inserito nella sua spina dorsale. Ciò spiegherebbe l’insorgere dei forti dolori accusati dall’atleta. La nuova operazione sarà più delicata rispetto a quella subita da Plushenko un anno fa. A causa della vite rotta, a Plushenko verrà rimossa, e poi nuovamente inserita, parte della vertebra danneggiata.

Il rischio paralisi

Il direttore del centro medico, dove Plushenko è in cura, il dottor Igor Pyatigorsky ha dichiarato che Evgeny è stato molto fortunato, giacché le conseguenze dell’infortunio sarebbero potuto essere molto più gravi. “La vite si è rotta ma non si è mossa. Fortunatamente Zhenya ha interrotto la gara. Se avesse continuato, la vite sarebbe potuta penetrare nel midollo con gravissime conseguenze. Zhenya sarebbe potuto rimanere paralizzato”, l’agenzia di stampa russa Interfax riporta le parole del dottor Pyatigorsky.

Plushenko stesso ha dichiarato che la notizia lo ha lasciato davvero sconvolto. "La notizia mi ha letteralmente ucciso. Sentivo che era successo qualcosa, ma non pensavo sarei potuto rimanere paralizzato, rischiando di non poter più camminare. Per ora, sì, posso camminare, posso muovermi, posso accovacciarmi, stendermi, dormire, è tutto nella norma, solo che i dolori si sono intensificati. Ed è proprio per questo motivo che è necessario fare qualcosa”, si legge sul sito ufficiale del canale televisivo russo Perviy Kanal. “Sono io che ho scelto questa strada. Quella di dover mostrare sempre agli altri che sono il migliore. Ma adesso non ho più voglia di nulla. Voglio solo curarmi. Al resto ci penserò una volta guarito”.

La rinuncia del campione

La riabilitazione, un processo lungo

L'anno scorso, Plushenko si era sottoposto a un intervento chirurgico durante il quale i medici gli installarono quattro viti e un polimero (un disco intervertebrale artificiale). La complessa operazione venne realizzata dopo il campionato europeo di Zagabria a cui Plushenko partecipò con un disco intervertebrale usurato. Durante il programma corto Evegeny cadde, infortunandosi. I medici scoprirono successivamente che la causa di tutto era stata un’ernia del disco. Plushenko ebbe, allora, davvero poco tempo per potersi recuperare. Si doveva preparare per le Olimpiadi di Sochi. Il pattinatore saltò solo la Coppa del Mondo, in occasione della quale vennero assegnate le quote per la gara di pattinaggio individuale maschile dei Giochi Olimpici di Sochi. Al posto di Plushenko, a rappresentare la Russia venne mandato il giovane Maxim Kovtun, che concluse la competizione in diciassettesima posizione. Ciò ha fatto sì che a rappresentare la Federazione russa nel pattinaggio individuale a Sochi ci fosse, alla fine, un solo pattinatore.

Dopo le Olimpiadi, Plushenko ha dichiarato di non avere intenzione di scendere di nuovo in pista, almeno finché non sarà del tutto guarito. "Questa volta prenderò le cose con calma. L’anno scorso, per via dell’operazione chirurgica, dovetti fare tutto di fretta al fine di potermi preparare e partecipare alle Olimpiadi di Sochi. Adesso però ho tempo”, ha dichiarato Plushenko a R-Sport. “Voglio seguire la riabilitazione senza fretta, per non rischiare, di nuovo, di soffrire di spiacevoli effetti indesiderati". Non è chiaro quanto durerà il periodo di riabilitazione di Plushenko, considerato che per il 18 marzo è previsto l’inizio del tour dell’atleta per le città russe. Originariamente, lo spettacolo di apertura era programmato per gli inizi di marzo. Tuttavia, a causa dell’infortunio subito dal pattinatore, il resto delle esibizioni sono state rimandate a settembre.

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