Padroni del pattinaggio

La gioia dei campioni russi di pattinaggio di figura, che hanno conquistato il primo oro di queste Olimpiadi (Foto: Reuters)

La gioia dei campioni russi di pattinaggio di figura, che hanno conquistato il primo oro di queste Olimpiadi (Foto: Reuters)

Weekend olimpico: il primo oro della Russia ma anche le prime delusioni

La Nazionale russa di pattinaggio di figura ha ottenuto una brillante vittoria nella gara a squadre. Per il resto, i risultati delle prime giornate di gare sono stati piuttosto variegati. Da segnalare il bronzo inatteso di Olga Graf nel pattinaggio di velocità e gli insuccessi, altrettanto inaspettati, degli sciatori.

8 febbraio

Il primo giorno di gare non è stato così trionfale per la squadra russa, a eccezione del pattinaggio di figura, dove la Russia ha chiuso al primo posto le prime cinque discipline della prova a squadre. Tatiana Volosozhar e Maxim Trankov hanno vinto il programma corto di coppie, Evgeni Plushenko ha ottenuto il secondo posto nel singolo maschile, secondo solo al giapponese Hanyu, mentre il duo Bobrova-Soloviev ha concluso la gara di danza di coppia al terzo posto dopo Stati Uniti e Canada. La giovane campionessa europea di 15 anni Yulia Lipnitskaya ha trionfato nel programma corto di pattinaggio di figura andando a occupare il primo posto e battendo rivali titolate come Carolina Kostner (Italia) e Mao Asada (Giappone). Va notato che la prova a squadre di pattinaggio di figura è una novità dei Giochi Olimpici di Sochi.

La giornata di sabato si è conclusa in maniera deludente per il biathleta russo Anton Shipulin, che ha occupato un misero quarto posto nella 10 km sprint maschile, lasciandosi sfuggire il bronzo per pochi secondi. Il primo vincitore delle Olimpiadi di Sochi nel biathlon è stato il pluripremiato atleta norvegese Ole Einar Bjoerndalen. Altrettanto deludente è stata la performance dei pattinatori russi Ivan Skobrev e Denis Yuskov, che non hanno ottenuto nessuna medaglia nei 5000 metri. Il podio intero è stato conquistato, in questa disciplina, da tre atleti olandesi: Sven Kramer, Jan Blokhuijsen e Jorrit Bergsma. Yuskov è arrivato sesto con 6 minuti e 19 secondi, mentre Skobrev settimo  con 0,3 secondi in più. Quest'ultimo, al termine della gara, ha rassicurato i fan, dicendo: “Ho ancora un sacco di gare davanti e la possibilità di vincere altre medaglie. Penso che siano nostro dovere vincere diverse medaglie in questa Olimpiade”.

Ivan Skobrev compare piuttosto spesso sugli schermi televisivi in Russia. Ma al contrario le “gobbe” del freestyle sono ancora un grande mistero per la maggior parte dei russi. È per questo motivo che l’ottavo posto dell’atleta russa Regina Rakhimova, in questa disciplina, può essere considerato un ottimo risultato. Sul podio sono salite due atlete canadesi e un’americana.

Guarda le foto più suggestive
di queste Olimpiadi invernali 

9 febbraio

La giornata di domenica è stata, per la squadra russa, molto più ricca di successi rispetto a quella di sabato. Prima di tutto grazie al trionfo nelle gare a squadre del pattinaggio di figura, dove gli sforzi dei pattinatori russi hanno portato la nazionale a conquistare il primo oro di queste Olimpiadi invernali 2014. La vittoria della Russia era evidente ancor prima del termine della gara. I migliori nel programma libero sono stati Evgeni Plushenko e Yulia Lipnitskaya, e la coppia d’artistico Ksenia Stolbova e Fedor Klimov. La coppia Ilinykh-Katsalapov ha chiuso, invece, al terzo posto nella danza libera. Plushenko ha ringraziato i fan per il loro sostegno e ha sottolineato che “il futuro è nelle prove a squadre di pattinaggio di figura”.

Per i padroni di casa di questi XXII Giochi olimpici invernali, nella giornata di domenica, è arrivata anche la prima medaglia in una categoria inattesa. La pattinatrice Olga Graf ha conquistato inaspettatamente il terzo posto nei 3000 metri. L’oro è andato all’atleta olandese Irene Wust. La medaglia della Graf è la prima che la Russia conquista in questa distanza negli ultimi 20 anni. La nazionale russa ha conquistato poi un’altra medaglia grazie alla biathleta Olga Vilukhina, arrivata seconda nello sprint di 7,5 km. L’atleta russa non ha commesso nessun errore centrando tutti i bersagli ed è stata battuta solo dall’atleta slovacca Anastasia Kuzmina per 19,9 secondi. Ha chiuso il podio, al terzo posto, l’ucraina Vita Semerenko, mentre il resto delle atlete russe hanno occupato posizioni più modeste: Yana Romanova è arrivata diciannovesima, Olga Zaitseva ventottesima e Ekaterina Shumilova cinquantanovesima. Nello slittino individuale, il veterano russo Albert Demchenko ha conquistato un’altra medaglia d’argento. L’atleta quarantunenne si è lasciato sottrarre l’oro del campione del mondo Felix Loch. L’atleta tedesco ha concluso tutti e quattro i tentativi senza commettere neanche un errore.

La giornata di domenica si è infine conclusa con un boccone amaro per i russi nelle gare di sci di fondo. Nello skiathlon maschile, i russi Alexander Legkov e Maxim Vylegzhanin non sono riusciti a dare il giusto filo da torcere a Dario Cologna, Marcus Helnner e Martin Johnsrud Sundby, che hanno chiuso la gara al primo, secondo e terzo posto, rispettivamente. Vylegzhanin è arrivato quarto mentre Legkov undicesimo, sebbene durante la gara avessero dimostrato ottimi risultati, finendo spesso nelle prime tre posizioni. Legkov non è riuscito a ottenere un risultato migliore dopo che, nel rush finale, gli avevano calpestato lo sci e lui aveva perso uno dei bastoni. Per quanto riguarda la performance di Vylegzhanin, lo sciatore norvegese Sundby sarebbe stato colpevole di aver cambiato più volte traiettoria sul rettilineo finale, impedendo all’atleta russo di operare il sorpasso. La squadra di casa ha presentato ricorso contro Sundby, ma ciò non ha risolto nulla: il rappresentante della Norvegia ha solo ottenuto un avvertimento formale.

Tutti i diritti riservati da Rossiyskaya Gazeta

Questo sito utilizza cookie. Clicca qui per saperne di più

Accetta cookie