Ai Giochi di Sochi si stanno preparando tutti gli atleti russi, biatleti e sciatori, che vantano già importanti successi paralimpici (Foto: Itar Tass)
Per molti atleti paralimpici Sochi fornirà nuove opportunità. Per la prima volta nella storia dei Giochi, ad esempio, il parasnowboard verrà incluso nel programma ufficiale paralimpico. I rappresentanti di questa disciplina sportiva per 8 anni hanno lottato affinché fosse ammessa tra le discipline. E se per il momento le gare di parasnowboard si inseriscono nel quadro del torneo di sci, è molto probabile che nel giro di quattro anni questo giovane sport conquisti una riga separata nella pianificazione olimpica, alla pari di altre discipline come lo sci di fondo, il biathlon, l’hockey su slittino e il curling in carrozzina.
Nella Nazionale paralimpica russa la competizione è alta: per un totale di 64 posti, competono dai 105 ai 110 atleti
I padroni di casa dei Giochi 2014 a Sochi vorrebbero includere nel programma ufficiale anche l’hockey verticale. La squadra russa ha già vinto il campionato del mondo in questo sport. Il comitato paralimpico russo sta inoltre facendo pressione affinché vengano ascoltati anche gli interessi del pattinaggio per non vedenti.
La Nazionale paralimpica russa pronta a dare il meglio di sé
Si tratta, in ogni caso, di piani e progetti a lungo termine. Che cosa si aspetta, invece, la Nazionale russa dagli ormai imminenti Giochi di Sochi? A Vancouver-2010 i paralimpici russi conquistarono il secondo posto nella classifica a squadre, vincendo 12 ori, 16 argenti e 10 bronzi. Secondi solo ai tedeschi per numero di "ori" (12 contro 13), i russi non ebbero rivali per numero complessivo di medaglie vinte: 38 contro 24.
Ai Giochi di Sochi si stanno preparando tutte le stelle russe, biatleti e sciatori (nello sport paralimpico la specializzazione non è molto accentuata), che vantano alle proprie spalle già importanti successi paralimpici.
Il prezzo minimo del biglietto per le gare paralimpiche è di 350 rubli (11 dollari), quello massimo è di 1.500 rubli (45 dollari). La maggior parte dei biglietti possono essere acquistati alla cifra di 500 rubli (15 dollari). Il costo dei biglietti per la cerimonia di apertura varia dai 700 ai 5.000 rubli (20-150 dollari) , mentre per quella di chiusura dai 400 ai 2.000 rubli (12-60 dollari). Secondo il servizio stampa del Comitato organizzatore "Sochi-2014", a godere di maggiore popolarità, in termini di vendite, sono le cerimonie di apertura e chiusura dei Giochi (30 per cento di tutti i biglietti venduti) e le gare di hockey su slittino e di sci alpino (24 per cento e 20 per cento, rispettivamente)
Si tratta di Irek Zaripov e Kirill Mikhailov, quattro volte campioni paralimpici, di Roman Petushkov, vincitore di due medaglie paralimpiche, della due volte campionessa paralimpica Maria Iovelva, della tre volte campionessa Anna Milenina, del vicecampione paralimpico Nikolai Polukin e della campionessa paralimpica Mikhalina Lysova. La Russia nutre speranze di medaglia anche nello sci alpino, dove spiccano le campionesse paralimpiche Inga Medvedeva e Alexandra Frantseva, e il vincitore assoluto della stagione di Coppa del Mondo 2011/2012 Valery Redkozubov.
Pavel Rozhkov, primo vicepresidente del Comitato paralimpico russo, ritiene che la Russia abbia una squadra piuttosto forte. “A Sochi gareggeremo per la prima volta in tutte le discipline. Alle precedenti Paralimpiadi non ricevemmo quote nel curling. Questa volta vi parteciperemo, non perché siamo i padroni di casa, ma perché i nostri ragazzi, l’anno scorso, sono diventati campioni del mondo in questa disciplina, e quest'anno sono quinti in classifica. Abbiamo iniziato a gareggiare nell’hockey su slittino solo in questo ciclo, ma i ragazzi hanno già conquistato il terzo posto nel campionato del mondo nel gruppo A, il che ci dà pienamente diritto a partecipare ai Giochi di Sochi. Dove si concentrano le nostre speranze? Nello sci di fondo, nel biathlon e nello sci alpino. In queste discipline abbiamo ottenuto degli ottimi risultati negli ultimi Giochi di Torino e Vancouver”.
L’importante sostegno dei tifosi
L’atmosfera incandescente di competizione che si respira durante le gare paralimpiche non è da meno rispetto a quella delle Olimpiadi. La forza d'animo, il coraggio e la passione che i paralimpici dimostrano durante le gare suscitano ancor più rispetto e ammirazione negli spettatori. La loro presenza sugli spalti degli stadi deve essere massiccia. “Il sostegno attivo dei tifosi aiuta l'atleta quanto un lungo e duro allenamento”, ne è convinto il sedici volte campione paralimpico e ambasciatore di “Sochi-2014”, Sergei Shilov. “Non ho alcun dubbio che la nazionale paralimpica a Sochi darà il massimo di sé e i tifosi proveranno un forte senso di orgoglio per il nostro Paese”.
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Lo speciale su Sochi 2014 |
Competere, tuttavia, con le conquiste di Londra 2012, ovviamente, non sarà facile. A riconoscerlo è il segretario generale del Comitato paralimpico russo, Mikhail Terentiev. “È difficile, per le Paralimpiadi di Sochi, aspettarsi un’attenzione, a livello di media e di spettatori, simile a quella che ottenne Londra”, spiega Terentiev . “Le Paralimpiadi di Londra rappresentarono un successo enorme in termini di copertura mediatica. Per il comitato organizzatore di "Sochi -2014" sarà difficile raggiungere un livello simile, ma l’intenzione c’è. Costringere milioni di persone a guardare i Giochi paralimpici è impossibile. Bisogna coscienziare le persone sull'importanza di questo evento. Il Comitato organizzatore di Sochi ha avviato molti progetti con il fine di spiegare l'importanza dei Giochi. Un approccio serio consentirà di cambiare l'atteggiamento della società in modo che sempre più persone capiscano che le Paralimpiadi sono un evento sportivo a tutti gli effetti e non un festival”.
Sochi, una città per tutti
Sochi diventerà una città aperta e ricca di opportunità non solo per gli atleti paralimpici. Le autorità della città olimpica hanno infatti lanciato un progetto su larga scala per adattare la città alle persone con disabilità o mobilità ridotta. Nei parchi, nelle stazioni ferroviarie, negli alberghi e nei centri commerciali sono state installate speciali targhette per persone non vedenti. Mentre per la città circolano autobus attrezzati per persone disabili che si spostano su sedia a rotelle. Più di un centinaio di conducenti sono stati formati per assistere suddetti passeggeri. Rampe, percorsi tattili e ascensori speciali sono comparsi anche in diverse scuole di Sochi. Grazie a questi accorgimenti, diversi studenti con disabilità sono potuti passare dall’istruzione domestica a quella classica. Sochi si sta muovendo in direzione di un ambiente cittadino privo di barriere architettoniche.
Sul fatto che le Paralimpiadi aiuteranno ad abbattere le principali barriere è d’accordo anche il leggendario giocatore di hockey Vladislav Tretyak, che si è incontrato con la squadra paralimpica. “Sono persone che stanno cercando di vivere appieno la loro vita. Lo sport dà loro la possibilità di mettere alla prova la propria resistenza fisica, di assaporare la gioia della vittoria e di viaggiare in tutto il mondo”, ha sottolineato il tre volte campione olimpico di hockey. “Le Paralimpiadi hanno dato uno scossone allo Stato, rendendolo consapevole del fatto che bisogna preoccuparsi anche di queste persone. Una consapevolezza che oggi abbraccia tutto il Paese”.
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