Lo stadio olimpico sarà utilizzato anche per i mondiali di calcio del 2018 (Fonte: Press Photo)
Cinque mesi fa, i trampolini di Sochi erano raggiungibili solo a bordo di mezzi fuoristrada: piccoli ruscelli scorrevano lungo i pendii delle montagne, il fango era impraticabile, e molti dubitavano della stabilità e realizzabilità delle opere di costruzione. A meno di 100 giorni dall’avvio dei Giochi, sembra, invece, che gli impianti sportivi siano ormai pronti all’uso. Dove prima c’erano solo strati e strati di fango ora si snoda una normale strada asfaltata, le misurazioni satellitari mostrano chiaramente che il complesso di trampolini “Russkie gorki” è ben saldo e stabile, e gli ingegneri sono riusciti a deviare e incanalare quasi tutti i corsi d’acqua.
È stato proprio per via dei ritardi registrati nei lavori di realizzazione di questo impianto e dello spaventoso levitare dei costi che i primi dirigenti incaricati dell’organizzazione di Sochi 2014 - i fratelli Bilalov - sono stati licenziati dal Presidente Putin e si trovano ora a dover affrontare un’inchiesta penale per una serie di presunte appropriazioni indebite. I Bilalov sono stati sostituiti da un gruppo di dirigenti di Sberbank, che hanno subito riportato in carreggiata i lavori di costruzione di uno degli impianti più complessi di Sochi.
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Ma che cosa succederà una volta che i riflettori sulle Olimpiadi si spegneranno? È chiaro che i trampolini rimarranno trampolini, le strade rimarranno strade e le stazioni ferroviarie continueranno a essere stazioni ferroviarie. Ma come verrà sfruttato, dopo i Giochi, il resto dei colossali impianti sportivi, in particolare le strutture del villaggio olimpico costiero?
Lo stadio olimpico “Fisht”
Stato di completamento: Sono state completate le opere di assemblaggio delle massicce strutture metalliche della cupola dello stadio, che, ricordiamo, ospiterà le cerimonie di apertura e chiusura delle Olimpiadi. Secondo alcune indiscrezioni, quasi tutta la cerimonia si svolgerà in aria, e non a terra.
Futuro: È stato ufficialmente comunicato che lo stadio ospiterà gli allenamenti della nazionale di calcio russa nonché le partite della Coppa del Mondo FIFA del 2018. Ciò, tuttavia, non sarà sufficiente a garantire un uso costante della struttura. È necessario che lo stadio venga scelto anche come sede di altri eventi spettacolari, non necessariamente legati allo sport. Questo è il motivo per cui probabilmente il tetto provvisorio non verrà smontato: non comprometterà il calcio e sarà utile per l’organizzazione di altri eventi futuri.
Il palazzo del ghiaccio “Bolshoi”
Buona parte degli impianti sportivi sono ormai pronti (Foto: ufficio stampa)
Stato di completamento: Pronto. La struttura ha già ospitato ad aprile 2013 il Campionato mondiale di hockey su ghiaccio Under-18.
Futuro: La pista di pattinaggio diventerà un centro sportivo polifunzionale. Nella regione si sta già lavorando alla formazione di una squadra di hockey che possa competere nella Kontinental Hockey League.
Il palaghiaccio “Iceberg”
Il palaghiaccio “Iceberg” ha ospitato già alcune competizioni internazionali (Foto: ufficio stampa)
Stato di completamento: Pronto. Il palazzetto ha ospitato già due competizioni internazionali: nel dicembre 2012 è stato la sede della finale del Grand Prix di pattinaggio di figura, organizzata dell’International Skating Union (ISU), e nel febbraio 2013 della Coppa del Mondo di short track.
Futuro: Verrà ridisegnato e diventerà una pista ciclabile che sarà utilizzata per lo svolgimento degli allenamenti e delle gare ufficiali di ciclismo.
L’“Adler Arena”
L’“Adler Arena” ha già ospitato i Campionati mondiali di pattinaggio di velocità (Foto: ufficio stampa)
Stato di completamento: Pronto. La prima competizione internazionale di prova, ovvero i Campionati mondiali di pattinaggio di velocità - Distanza singola 2013, si è svolta a marzo.
Futuro: Diventerà il più grande centro fieristico del Sud della Russia.
Il villaggio olimpico sulla costa
Il villaggio olimpico (Foto: ufficio stampa)
Stato di completamento: Il villaggio olimpico si estende su una superficie di 72 ettari ed è assolutamente pronto. Si sta completando la messa a dimora del verde, così come la costruzione di una passeggiata pedonale (da fiume a fiume) lungo il mare, con porti turistici e spiagge.
Futuro: Il villaggio verrà trasformato in appartamenti e venduto. Il prezzo medio si aggira, ora, sui 150mila rubli al metro quadrato.
Il grande centro per i media
Il centro per i media (Foto: ufficio stampa)
Stato di completamento: Le ultime perdite del tetto, causate da modifiche al progetto ingegneristico originale, sono state riparate. Tali modifiche sono state necessarie per consentire al Comitato Olimpico e ai costruttori di installare diverse apparecchiature molto complesse sul tetto. Rimangono solo da rivestire i pavimenti di alcuni locali, una volta che tutta l'attrezzatura sarà stata trasportata all’interno della struttura.
Futuro: Il centro per i media è così grande che potrebbe ospitare persino un hadron collider al suo interno, ma, a Olimpiadi concluse, si prevede che verrà trasformato in un grande centro commerciale e di svago, con tanto di hotel.
La versione originale dell'articolo è qui
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