Sochi 2014, i risultati di domani

Le gare invernali della stagione preolimpica fanno ben sperare sui risultati degli atleti russi a Sochi 2014 (Foto: Ap)

Le gare invernali della stagione preolimpica fanno ben sperare sui risultati degli atleti russi a Sochi 2014 (Foto: Ap)

Il ministro dello Sport della Federazione Russa, Vitaly Mutko, ha tirato un primo bilancio delle prestazioni degli atleti russi negli sport invernali nella stagione preolimpica

Il ministro dello Sport della Federazione Russa Vitaly Mutko ha tirato un primo bilancio dei risultati preliminari delle prestazioni degli atleti russi negli sport invernali della stagione preolimpica.

Signor ministro, a un anno dalle Olimpiadi ci sono buoni motivi per essere ottimisti?
Ci sono buone ragioni per essere ottimisti, nella misura in cui, come dimostrano i risultati raggiunti finora, il numero delle discipline e degli sport nei quali gli atleti russi possono veramente aspirare a una medaglia a Sochi è aumentato. I miglioramenti non mancano e sono un buon segno! Ai campionati del mondo di pattinaggio di velocità su ghiaccio per la prima volta da anni a questa parte abbiamo portato a casa delle medaglie d’oro e abbiamo ricevuto riconoscimenti di primo piano per i singoli atleti sul tracciato corto. A distanza di qualche anno, oltretutto, è ritornato a noi anche il titolo per lo snowboard femminile. Sul podio sono saliti anche i freestyler!.

Ai Giochi di Sochi che posizione possiamo sperare di aggiudicarci nella classifica informale del medagliere?
Per il momento il nostro obiettivo è conquistare il quarto o il quinto posto. Se poi ci piazzeremo al terzo, si tratterà sicuramente di un risultato eccellente. Oggi possiamo affermare che tutta una serie di federazioni sportive con obiettivi che avevamo previsto in realtà non ha portato a casa i risultati sperati. Gli atleti di biathlon per esempio non hanno potuto rallegrarsi di aver conquistato il primo posto ai Campionati Mondiali della Repubblica Ceca. Se gli sciatori con la carabina avessero conquistato anche solo due medaglie d’oro, allora la Russia potrebbe ritrovarsi un po’ più in alto nel medagliere finale.

Che ne pensa della squadra di sci?
Ci sono atleti giovani, ma possiamo contare anche su di loro. Ai Campionati del Mondo di sci in Italia hanno conquistato due medaglie d’oro nelle prove di velocità, ma nelle gare di sci di resistenza non sono saliti sul podio. Credo tuttavia che la nostra sia una squadra forte, come ha dimostrato il bronzo nella staffetta. Aleksandr Legkov ha vinto questo inverno il Tour di sci e una maratona a tappe in Norvegia, valida per la piccola Coppa del mondo.

Come giudica le prestazioni dei nostri atleti nello slittino e nel bob?
Si tratta di discipline molto tecniche e sulle nostre stesse piste dobbiamo puntare ad altrettante vittorie. Gli atleti dello slittino non hanno conquistato l’oro a casa, anche se c’è stato il bronzo di Albert Demchenko. Anche nel  bob la situazione è molto simile. In Aleksandr Zubkov abbiamo un caposquadra molto preparato e la sua squadra di bob a quattro ha vinto tutte le fasi della Coppa del mondo, conquistando però il secondo posto nell’appuntamento più importante della stagione, i Campionati del Mondo. Non lo si può certo definire un insuccesso, tanto più che in quella disciplina ha vinto la Coppa del mondo. In linea di principio dovremo migliorare in entrambe queste discipline.

Il Ministero dello Sport tirerà le conclusioni anche sui risultati degli allenatori delle varie squadre?
È indispensabile. Tutti gli allenatori rendono conto a consulenti ed esperti e si procede quindi a una valutazione dei loro giudizi. Nella preparazione degli atleti per le Olimpiadi, in alcune discipline intensificheremo il lavoro di tutto il personale responsabile, anche se l’allenatore principale resta.

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