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Il francese Martin Fourcade a Mosca |
Si è svolto a Mosca il campionato di biathlon al quale hanno partecipato i più celebri atleti di questa disciplina a livello internazionale, regalando al mondo uno spettacolo davvero emozionante. I biatleti, che si sono detti all’unanimità immensamente felici di poter partecipare alle gare, sognano di poter tornare a Mosca nel 2014.
Sabato 6 aprile 2013, nel complesso sportivo Olimpiiskiy di Mosca, si è svolto il campionato di biathlon. Come da programma, una parte della distanza - start, finish, tiro a segno e un breve tratto della pista - era collocata all’interno del complesso sportivo, mentre la parte maggiore del percorso si è svolta al di fuori del perimetro del complesso. I tifosi hanno così avuto l’opportunità di assistere all’esibizione dei loro idoli tanto sulla strada che all’interno del complesso sportivo.
A gareggiare sono stati invitati i più celebri biatlisti mondiali tra cui Martin e Simon Fourcade, Emile Hegle Svendsen, Tarjei Bø, Christoph Sumann, Evgeny Ustiugov e Anton Shipulin, Tora Berger, Marie Dorin Habert e Kaisa Mäkäräinen. Allo start sono partite per prime le ragazze.
Fin dai primi secondi a dominare è stata la francese Marie Dorin Habert, che ha primeggiato su gran parte della distanza, ma quasi al traguardo è emersa la slovacca Anastasia Kuzminova. Ed è stata proprio lei a conquistare la vittoria nella mass start femminile. Seconda si è classificata la finlandese Kaisa Mäkäräinen e a chiudere la triade delle migliori biatlete è stata la bielorussa Darya Domrachava. La russa Olga Vilukhina si è classificata quinta.
Poi, sulla distanza, sono scesi in gara gli uomini. Fin dall’inizio si è subito distaccato Simon Fourcade, ma poi il russo Anton Shipulin ha assunto il comando per abbandonarlo solo al finish. Nell’ambito dell’iniziativa si è svolta anche una staffetta mista che è risultata molto interessante. Alla fine la vittoria è andata alla coppia composta da Marie Dorin Habert e Martin Fourcade. Tuttavia, i due biatleti, prima di meritarsi il traguardo, hanno dovuto superare una lunga serie di difficili prove.
La gara è stata molto emozionante. Martin Fourcade, che in questa stagione si riconferma il miglior biatleta del mondo, è riuscito a balzare in vantaggio. Sfrecciando mirabilmente in direzione del traguardo, Fourcade junior ha sollevato le braccia in segno di vittoria e si è lanciato nel giro finale, ma è scivolato, cadendo praticamente oltre il traguardo, marcato stretto da Anton Shipulin. Il russo ha incalzato il suo avversario, riuscendo, alla fine, a raggiungerlo. E mentre gli atleti già concludevano la gara, Anton ha sfiorato, del tutto casualmente, con il suo sci lo sci di Martin Fourcade ed è caduto.
Il francese ha toccato per primo il finish, aspettando che Anton lo raggiungesse. E poi insieme hanno tagliato il traguardo, tenendosi per mano.
“L’ultimo giro è stato davvero molto difficile sul piano tattico - ha dichiarato Fourcade al termine della gara. - Mi sono sforzato di fare tutto ciò che potevo per guadagnarmi il primo posto, ma Anton è caduto. Ho deciso che dovevamo raggiungere il traguardo insieme, cosa che alla fine abbiamo fatto”.
Alla domanda se gli fosse piaciuto partecipare al campionato Fourcade junior ha risposto senza esitazioni: “La gara è stata fantastica e abbiamo fornito uno spettacolo meraviglioso; siamo tutti felici di aver partecipato ed è stato per noi molto divertente essere qui. È ormai la terza volta che vengo a Mosca e mi sento completamente a mio agio in questa città. Oggi mi sono battuto come una belva. Una gara fantastica, in una città davvero splendida”.
Il particolare più interessante dell’intervista a Martin Fourcade riguarda la storia dei suoi sci. “Alla nostra squadra francese è capitato un guaio: abbiamo perso i nostri sci e alla fine ci è toccato gareggiare con un paio di sci femminili. A Marie Dorin Habert (la partner di Fourcade nella staffetta) è andata meglio: lei ha avuto gli sci di Olga Zaitseva, che le andavano bene, mentre i miei non erano affatto adatti alla mia statura”.
La sua partner, l’affascinante Marie Dorin Habert, ha confermato le dichiarazioni del compagno di squadra: “È davvero un grande piacere essere qui. Mi piace vincere e non intendo abbandonare le gare in futuro”.
In separata sede, Marie ha ringraziato gli organizzatori per l’aiuto elargito alla squadra francese: “Vorrei ringraziare gli organizzatori e la Federazione di biathlon russa per averci prestato gli sci con i quali abbiamo gareggiato. Pare che i miei sci e quelli di Martin non siano riusciti ad atterrare a Mosca. Dove si trovino ora non lo sappiamo, forse a Parigi”.
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