Kazan sarà la prossima capitale delle Universiadi (Foto: Slava Stepanov / Gelio)
Vladimir Leonov, responsabile del comitato esecutivo di Kazan 2013, ha spiegato come l’Universiade Estiva Mondiale di Kazan rappresenti una prova generale in vista dei Giochi Olimpici di Sochi 2014 e ha sottolineato l'unicità dell’evento per la Repubblica del Tatarstan.
A che punto sono i
lavori di costruzione delle strutture sportive che ospiteranno l’Universiade di
Kazan?
L’evento
interesserà 49 impianti
sportivi. Di questi, i 19 che furono costruiti ancor
prima di sapere che avevamo vinto il diritto di ospitare l’Universiade del 2013,
sono in fase di ristrutturazione. Per quanto riguarda le nuove strutture,
nel corso di questi ultimi quattro anni,
sono stati costruiti 28 nuovi stadi, molti
dei quali sono già entrati in funzione e ospitano gli allenamenti delle
squadre sportive. Tutti i nuovi impianti rispettano gli
standard più elevati e soddisfano le regole e i requisiti tecnici più moderni.
Ci rimane da portare a termine, entro marzo 2013, la costruzione delle due strutture
più grandi: il palazzetto degli sport
acquatici e lo stadio di calcio, che
vanterà ben 45mila posti a sedere. Nel 2012 abbiamo condotto 12 gare di prova e quest’anno, in linea con il calendario,
prevediamo di condurne altre 10, soprattutto nell’ambito degli sport acquatici.
State collaborando con
il comitato organizzativo di Sochi-2014 o state lavorando in maniera
autonoma?
Lavoriamo
a stretto contatto con i rappresentanti
del Comitato Olimpico, collaboriamo con gli organizzatori della Coppa del Mondo
di calcio, e siamo coinvolti nell’organizzazione di entrambi gli
eventi. A Universiade conclusa, la maggior parte del personale e dei volontari
andranno a lavorare a Sochi. Dal punto
di vista operativo, la struttura di questi due eventi sportivi è simile, ad esempio, per quanto riguarda i
trasporti. Poi, sia a Kazan che
a Sochi, i dicasteri e i Ministeri
coinvolti nell'organizzazione delle competizioni sono gli
stessi, così come i partner. Abbiamo gli stessi consulenti e
anche la società che ha elaborato il sistema per la vendita dei biglietti è la
stessa. Tutto il personale, i dipendenti, nonché gli
autisti di Kazan verranno poi impiegati
anche a Sochi. Nel complesso,
l’Universiade costituirà per la Russia una sorta di grande prova generale, giacché il futuro delle
principali competizioni sportive, tra cui, appunto, le Olimpiadi invernali di Sochi, dipenderà
proprio dal modo in cui si svolgerà questo evento studentesco.
Il responsabile del comitato esecutivo di Kazan 2013, Vladimir Leonov (Foto: RIA Novosti / Egor Aleev)
Si è detto
più volte che l’Universiade di Kazan sarà un evento
unico. Come farete a dimostrarlo?
L’unicità
risiede nel fatto che questa sarà, senz’ombra di dubbio, l’Universiade
più grande della storia. Come ho già detto altre volte,
all’evento saranno presenti 27 discipline sportive e verranno disputati 351
eventi da medaglia. Per fare un confronto con i Giochi Olimpici, a Sochi ne verranno
disputati 302. È stato ampliato il
numero dei partecipanti: alla competizione saranno
presenti le nazionali studentesche di 125 Paesi, ciò
significa 12.500 persone tra atleti
e funzionari, anche se riteniamo che questa non sia la cifra finale. Ci aspettiamo che possa crescere
di un altro migliaio. Interesserà circa 50 impianti sportivi. Credetemi, si tratta di un evento senza precedenti: la più
grande Universiade della storia.
Come
pensate di attirare gli spettatori,
visto che i biglietti non saranno
distribuiti gratuitamente?
La
distribuzione gratuita dei biglietti spesso non viene apprezzata e non sempre è
garanzia del fatto che poi gli spalti si riempiano. La
vendita dei biglietti per la competizione studentesca
è una pratica comune, adottata a
livello internazionale. Poi il prezzo è
molto democratico: si va dai 30 ai 300
rubli (1-10 dollari). Riceviamo richieste da tifosi stranieri,
anche se non sono così numerose, solo il 5-10 per cento del totale. In linea di principio, la maggior parte
delle persone che vuole assistere all’evento risiede a Kazan o nel Tatarstan. Ci sono anche
richieste da Mosca e San Pietroburgo. Mi piacerebbe che i tifosi arrivassero alla
competizione con i biglietti già acquistati. Circa il 30 per cento saranno inviti. I
biglietti saranno distribuiti attraverso
vari canali sociali, anche tra gli
studenti delle università nostre partner. Le vendite sono iniziate il
6 luglio del 2012. Allo stato attuale, non è già più
possibile acquistarli online, ma
solo nelle modalità offline.
Durante
questo tipo di eventi, una delle questioni più importanti è l’accessibilità dei
trasporti. Come vi state attrezzando?
In
realtà, la questione dei trasporti è stata la prima che abbiamo cercato di affrontare e risolvere.
Vi posso dire che per l'inizio della competizione, verrà lanciata, in primo luogo, una linea speciale di tram; in secondo luogo, a Kazan apriranno tre stazioni della metropolitana,
è entrerà in funzione un autobus express, simile a quello di
Sochi, che in 15 minuti condurrà
i passeggeri dall'aeroporto al centro della città. Stiamo negoziando con
Aeroflot affinché incrementi il numero di voli nel periodo dal 1° al 20 luglio 2013 e con l'Agenzia federale del trasporto
aereo affinché ci conceda “cieli
aperti” in quelle date. Ma la
cosa più importante
che vogliamo fare è raggiungere un accordo con le
autorità di modo che tutti i partecipanti all’Universiade e gli
ospiti che hanno acquistato i
biglietti possano usufruire gratuitamente di tutti mezzi
di trasporto pubblico. Per il
momento, la proposta è in fase d’esame. Prima dobbiamo
raggiungere un accordo con tutte le
parti coinvolte, che in questo settore
sono svariate: metropolitana, filobus, autobus e tram.
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