Sono loro i volti del 2014

Con le loro azioni hanno segnato il mondo della politica, dell’economia e della cultura. Rbth ha selezionato i personaggi più influenti dell’anno che sta per chiudersi

Il 2014 è stato un anno difficile e ricco di avvenimenti. Rbth ha sezionato i personaggi russi che hanno giocato un ruolo significativo nella politica, nello sport, nell’economia e nella cultura.

Mikhail Khodorkovsky

Foto: DPA/Vostock Photo

Nel dicembre del 2013 l'ex-capo della compagnia petrolifera JUKOS, Mikhail Khodorkovsky è uscito dal carcere e ha abbandonato il paese per andare in Europa. In carcere, ha passato più di 10 anni. Nella prima intervista concessa dopo il rilascio, Khodorkovskij ha dichiarato che non si sarebbe occupato di business o di politica, ma di attività sociali, in particolare per la liberazione dei prigionieri politici in Russia.

Tuttavia l'oligarca non ha potuto fare a meno della politica. Nel mese di marzo Khodorkovsky ha visitato Kiev ed è intervenuto al Majdan, dove ha accusato il governo russo. A settembre, l'ex capo di JUKOS ha raccontato alla stampa di essere pronto, in futuro, in caso di necessità, a diventare presidente allo scopo di portare a termine una redistribuzione del potere a favore della corte, del parlamento e della società civile. Le intenzioni e le prospettive dell'ex-oligarca al momento sono alquanto nebulose, ma ad ogni modo, Khodorkovsky, che gode di grande autorità morale, è senz'altro una delle figure più in vista dell'opposizione russa.

Elvira Nabiullina

Foto: Ria Novosti

Il 2014 è stato un anno difficile per l'economia russa: su di essa hanno influito negativamente le sanzioni, il crollo dei prezzi del petrolio e i vecchi problemi strutturali. Su questo sfondo cresce il ruolo della Banca Centrale, organismo chiave che determina la politica monetaria. Nonostante le difficoltà incontrate, il capo della Banca Centrale, Elvira Nabiullina, continua ad attuare il passaggio alla politica dell'inflation targeting, per il quale appunto è stato necessario sacrificare il corso del rublo: a novembre la Banca Cenrale ha ufficialmente lasciato il rublo libero di fluttuare, rinunciando alla politica di intervento valutario. Nabiullina riconosce che quest'anno l'inflazione raggiunge il punto di riferimento stabilito, ma sottolinea che il passaggio al targeting dell'inflazione rimane una priorità della Banca Centrale.

Allo stesso modo, Nabiullina e la sua squadra continuano la pulizia del settore bancario: per il 2014 più di 80 banche finanziariamente inesistenti sono state private della licenza. Il lato forte del capo della Banca Centrale è nella sua determinazione a portare avanti le riforme previste, nonostante la tensione.

Elizaveta Glinka

Foto: PhotoXPress

Nota anche come dottoressa Glinka. Il medico reanimatologo Elizaveta Glinka si è occupata per molti anni di sostegno alle persone in difficoltà. Il fondo da lei creato nel 2007, “Spravedlivaja pomoshch” (“Aiuto giusto”) offre aiuto medico e materiale ai malati di cancro, ai bambini malati e ai senzatetto. Dopo l'inizio della guerra in Ucraina, il fondo Glinka ha condotto fuori dalle zone di conflitto bambini gravemente malati, le cui condizioni richiedevano trattamenti medici impossibili da realizzare nelle città del Donbass coinvolte dalle sparatorie. La dottoressa Liza si occupa personalmente del salvataggio dei bambini, quest'anno a Doneck ci è stata 15 volte.

Secondo le parole di Glinka, la cosa più importante al momento di portare in salvo i bambini è accordarsi con entrambe le parti in conflitto. Sia la Repubblica Popolare di Doneck che le forze ucraine le vanno incontro lasciando passare le macchine con i bambini attraverso i propri posti di blocco. E' molto importante che anche durante la guerra civile che ha diviso tanto l'Ucraina, quanto l'opinione pubblica russa, rimangano persone che non dividono il mondo in bianco e in nero, ma compiono semplicemente il bene.

Konstantin Ernst

Foto: AP

Le cerimonie di chiusura e di apertura dei Giochi Olimpici a Sochi nel 2014 sono stati ideati da Konstantin Ernst, per molti anni direttore generale di Pervyj Kanal, canale centrale della televisione russa. Sul suo conto ci sono all'attivo due magnifiche cerimonie di apertura e chiusura di eventi sportivi. Gli spettacoli hanno riunito in sé di tutto: gli spazi immensi, le cupole dei templi medievali, il ballo di Natasha Rostova e l'avanguardia russa, la musica e la letteratura.

Mikhail Piotrovskij

Foto: RIA Novosti / Artem Zhitenev

Nel dicembre del 2014, uno dei più importanti musei del paese, l'Ermitage di San Pietroburgo ha celebrato il suo 250° anniversario. Significativo è che in quegli stessi giorni abbia compiuto 70 anni anche il suo direttore da più di vent'anni. In questo arco di tempo, l'Ermitage è riuscito ad attirare finanziamenti seri e a svilupparsi. Su iniziativa di Piotrovskij il museo ha aperto centri Ermitage in Russia e in tutto il mondo: a Kazan, ad Amsterdam, Venezia; ha lanciato un nuovo sito; sta lavorando sull'apertura al pubblico dell'enorme riserva dell'Ermitage.

Un autentico intellettuale pietroburghese, conoscitore di 12 lingue, Piotrovskij è molto dedito al suo lavoro. “L'Ermitage è un tempio”, afferma in un'intervista. Il suo nuovo rinascimento, il museo lo deve proprio a lui.

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