Chiudono i McDonald’s, le reazioni su Internet

Foto: Reuters

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Scherno e delusione. Ecco come la Rete ha risposto alla chiusura di alcuni fast food nella capitale russa

Alcuni ristoranti della catena McDonald’s sono stati chiusi a Mosca il 20 agosto per aver violato le norme sanitarie emanate dall’Ufficio federale per la tutela dei consumatori e del benessere dell’uomo. Sono stati avviati controlli anche in molti altri ristoranti McDonald’s del paese. Nel frattempo gli utenti russi della rete avevano già fatto in tempo a collegare quest’episodio alla guerra delle sanzioni in atto tra Russia e Stati Uniti, alle macchinazioni messe a segno dai concorrenti dei fast food nazionali e a passare in rassegna tutti gli stereotipi legati al popolare brand di ristoranti di “cibo veloce”.

Uno dei McDonald’s chiusi è quello famoso di Piazza Pushkin, il primo a essere aperto ancora in epoca sovietica, diventato il simbolo del nascente capitalismo. Molti utenti hanno pubblicato in internet le foto delle immense code di moscoviti in attesa davanti al negozio nel gennaio 1990.

@OlegSolskiy: 20 anni fa davanti a #McDonald’s in Piazza Pushkin, il Big Mac e il Doppio cheesburger di allora erano molto più gustosi di quelli di oggi…

@golub: I nostri nonni hanno combattuto per un Doppio cheese

La cassa sarà libera

Alcuni utenti della rete hanno colto nell’episodio un sottotesto politico, valutandolo come una continuazione della guerra delle sanzioni tra Russia e Stati Uniti. Molti scherzi su Twitter sono ispirati proprio da questo:

@AveMisha: Sono stato zitto quando sono venuti per la libertà di riunione. Sono stato zitto quando sono venuti per la libertà di parola. MA NON MI TOGLIERANNO IL DIRITTO DI INGRASSARE

@ivan_f_davydov:  Si dice in giro che quelli di McDonald’s chiudono per lo slogan estremista: “Cassa libera!” (i cassieri di McDonald’s si rivolgono proprio con queste parole ai clienti per sollecitarli a fare l’ordinazione, ndr)

@Dobrokhotov: Passo davanti a un McDonald’s vuoto e vedo che la gente stupita viene intervistata dai giornalisti sui rapporti russo-americani

@twitted_knitter: anno 2016: un deputato della Duma, scoprendo che non c’è più niente da proibire, ha preso a calci il suo cane.  

I russi mangiano i lapti

Altri hanno visto nella chiusura dei ristoranti il frutto di una macchinazione della concorrenza e nuove opportunità per i fast food nazionali:

@korobkov: Quanto avrà sborsato “Kroshka kartoshka” (catena russa di ristoranti fast food che propone grosse patate farcite con vari tipi di insalata, ndr) per far chiudere i tre McDonald’s?

@Sandy_mustache: Sergey Sobyanin (il sindaco di Mosca) ha annunciato che entro la fine dell’anno aprirà a Mosca una catena di locali di kulebyaki (tipiche torte salate russe farcite di carne. Si tratta di uno scherzo, ndr).

@Shulz: Che se ne fanno i russi, che hanno sempre mangiato lapti e matrioske, dei McDonald’s?

Infine, altri utenti non hanno perso l’occasione di ironizzare su alcuni temi tipici dell’universo fast food quali la nocività del cibo e la scarsa professionalità dei dipendenti.

@crazy_kutas: A Mosca i ristoranti McDonald’s chiudono in massa. Dove troveranno adesso lavoro gli operatori umanitari?

@KolyaKulikov: Come sostenitore di una alimentazione sana, appoggio l’iniziativa su McDonald’s, ma come cittadino che ha problemi alla vescica sono nel panico! (nei  McDonald’s russi le toilette sono gratis e alcuni entrano solo per farvi una visita, ndr)

@yasviridov: McDonald’s si è guadagnato tre stelle Michelin per le morti procurate.

@twitted_knitter: Attenzione, McDonald’s chiude! Prossima fermata: una linea perfetta.

Il giornale online The Village ha nel frattempo pubblicato un servizio fotografico carico di tristezza e nostalgia del McDonald’s che è stato chiuso in Piazza Pushkin

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