Tragedia in metro, è caccia ai responsabili

Fiori in una città in lutto (Foto: Itar Tass)

Fiori in una città in lutto (Foto: Itar Tass)

Gli inquirenti russi stanno prendendo in considerazione varie ipotesi che potrebbero essere alla base dell’incidente nel quale hanno perso la vita più di venti persone

Sono salite a 23 le vittime del grave disastro metropolitano che martedì mattina ha mandato in tilt la capitale russa, causando oltre duecento feriti. A pochi giorni dalla tragedia, il quotidiano Kommersant rivela che gli specialisti hanno trovato segni che evidenziano la caduta di un corpo estraneo tra i binari, che potrebbe aver causato lo sbandamento del vagone. Secondo Konstantin Matveev, direttore generale di Mosinjproekt, inoltre, il punto di scambio dei binari non ben fissato potrebbe non essere la vera causa di quanto accaduto, visto che non ci sono tracce di ruote. 

Altre versioni dell’incidente

 
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Il vice sindaco di Mosca Petr Biryukov sostiene che l'incidente si sia verificato a causa di un "malfunzionamento delle tecnologie che regolano lo scambio”. Tuttavia, ha aggiunto più tardi, non bisogna escludere l'ipotesi di una sovreccitazione del metallo, di un possibile malfunzionamento dei vagoni o di altre cause esterne. La presentazione delle prime conclusioni della Commissione di indagine sono previste venerdì. Uno dei maggiori studiosi dell'Istituto di Ingegneria del trasporto di Mosca, Leonid Baranov, ritiene che la tesi della presenza di un oggetto sotto il treno dovrebbe essere presa attentamente in considerazione. "Dopo il sopralluogo ho preso in esame diverse versioni: occorre che queste siano prese in considerazione e analizzate”, ha affermato l'esperto. Secondo lui, per verificare la presenza di un corpo estraneo sono già stati interpellati degli specialisti che dovranno esprimere il proprio parere.

Il sindaco della capitale ha riferito che "le parti mobili, causa dell’incidente, e il funzionamento della metropolitana, in questa zona erano a norma” e che le prestazioni della metropolitana sono conformi allo standard. La versione inizialmente fornita dal Ministero delle Emergenze, secondo cui una frenata improvvisa avrebbe causato uno sbalzo di tensione, non è stata confermata. Tra le cause dell’incidente ci sarebbero quindi alcuni difetti nel funzionamento dello scambio.

 

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sulla metro di Mosca 

Gli indagati

La  polizia della capitale ha già arrestato le prime persone sospettate di aver causato l’incidente. Si tratta del responsabile dei servizi ferroviari dell’azienda di stato "Metropolitana di Mosca”, Valery Bashkatov, e del suo assistente Yuri Gordov. Secondo gli investigatori, dalla fine di maggio del 2014 tra le stazioni "Park pobedy" e "Slavyanskiy Bulvar” sono stati fatti dei lavori di manutenzione nel meccanismo di scambio per collegare la linea Arbatsko-Pokrovskaya con l’adiacente linea Kalininskaja.

"Bashkatov e Gordov erano direttamente coinvolti nei lavori di installazione e monitoraggio degli scambi. Si ritiene pertanto che i lavori siano stati condotti in modo inappropriato. Il meccanismo dello scambio era fissato con un filo di tre millimetri che si è rotto”, ha dichiarato il Comitato investigativo.

I due sono stati già interrogati. Presto il Comitato prevede di applicare misure cautelari. "Per adesso tra i sospettati ci sono persone direttamente coinvolte nei lavori. Ma il Comitato Investigativo intende istituire e perseguire tutti i soggetti coinvolti in questa tragedia, dagli esecutori agli alti funzionari, che avrebbero dovuto vigilare e garantire il pieno rispetto dei requisiti di sicurezza del trasporto”, si legge alla fine della dichiarazione del Comitato Investigativo.

Secondo il giornale Izvestia, la polizia avrebbe alcuni sospetti sui capi degli indagati, così come sugli appaltatori e sugli installatori responsabili dello scambio: essi avrebbero infatti potuto esercitare pressioni sui caposquadra affinché, senza una perizia esterna, firmassero l'accettazione finale del dispositivo. Questa circostanza potrebbe essere all’origine della rottura dello scambio e questo avrebbe potuto portare al deragliamento del treno.

“Al filo possono essere applicate delle viti per fissare le connessioni. È semplicemente impossibile per qualsiasi ingegnere dire quali potrebbero essere le conseguenze in caso di rottura”, ha detto il rappresentante sindacale della metropolitana, Vasiliy Shelyakov. Secondo il suo parere l’azienda di costruzioni fornitrice in realtà non avrebbe fissato il meccanismo di scambio. Ma questa versione deve essere provata.

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