Deraglia la metro a Mosca, panico sotto terra

Attimi di terrore questa mattina nella capitale russa, dove almeno 16 persone hanno perso la vita in un incidente sulla linea blu Arbatsko-Pokrovskaya. Immediati i soccorsi. Centinaia i feriti

Il conto delle vittime prosegue. Ed è destinato ad aumentare. Finora è salito a sedici il numero dei passeggeri che questa mattina ha perso la vita nell’incidente avvenuto nella metropolitana di Mosca: un treno è deragliato sulla linea blu Arbatsko-Pokrovskaya, tra le stazioni “Park Podeby” e “Slavyansky Bulvar”, nella zona ovest della città. I feriti sarebbero almeno 150.

Come comunicato dall'Ufficio Centrale della Protezione Civile di Mosca, tre vagoni di un treno della metropolitana sono deragliati in corsa. Nel comunicato si parla di “un improvviso calo della tensione, che avrebbe provocato una violenta frenata del treno”.

“I morti stanno salendo - ha detto il vicesindaco della capitale russa, Petr Biryukov -. E i lavori dei soccorritori continuano”. Secondo i dati riferiti da Biryukov, sarebbero 149 le persone ferite, di cui 106 ricoverate in ospedale.

“Alcuni vagoni sono deragliati. Purtroppo ci sono dei feriti, ai quali vengono ora prestate le cure. Il resto dei passeggeri è stato evacuato e nel corso dell'operazione un vagone è risultato bloccato. I soccorritori hanno immediatamente sbloccato le porte dei vagoni e fatto uscire tutti i passeggeri”, hanno riferito alla BBC in lingua russa i portavoce della divisione di Mosca della Protezione Civile russa.

Così come ha riportato RIA Novosti, in passato nella metropolitana di Mosca si erano già verificati alcuni incidenti. Il maggiore dei quali nel marzo 2014, quando, a causa dell’allagamento dei binari sulla linea Arbatsko-Pokrovskaya, era stata interrotta la circolazione tra le stazioni Shelkovskaya e Partizanskaya, nella parte orientale della città. In quell’occasione i soccorritori avevano fatto evacuare circa 600 persone e un operatore dell'Acquedotto di Mosca era morto a causa dell'incidente. Secondo le prime informazioni, la causa dell'incidente era stata individuata in alcuni lavori condotti in superficie, durante i quali era saltata una tubatura.

In precedenza, nel giugno 2013 si era verificato un altro grave incidente: tra le stazioni “Biblioteca Imeni Lenina” e “Okhotniy Ryad”, nel cuore della città, si era incendiato un cavo della tensione, che aveva provocato una forte fuoriuscita di fumo. Quattromila e cinquecento passeggeri erano stati evacuati e più di 60 erano rimasti feriti.

Il testo è stato redatto sulla base di materiali tratti da Interfax

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