La scienza della fortuna

Foto: PhotoXPress

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Dalle lotterie alle scommesse sportive. Ecco le "tecniche" dei cittadini della Federazione per vincere premi in denaro e viaggi esotici

Sempre più di frequente ai russi capita di vincere viaggi a ogni genere di concorso. Gli esperti rilevano che ai cittadini della Federazione Russa non piace partecipare a lotterie dove è alta la percentuale di casualità, ma che sono più disposti a scommettere su gare sportive, dove possono mettere alla prova le loro competenze su squadre e atleti.

Zucchero e viaggi

Natalja non è molto fortunata alla lotteria e per questo non se la sente di partecipare a nessun tipo di concorso. Tuttavia, per ben due volte ha avuto delle sorprese inaspettate. “Ha chiamato una ragazza dicendo che lavorava per una tv via cavo. Mi ha spiegato che ogni mese indicono una lotteria tra gli abbonati puntuali nel pagamento del canone e che questa volta ero stata sorteggiata io” racconta la donna. “Mi sono stupita anche di più quando mi ha detto che cosa avevo vinto: 25 chili di zucchero”. Apprendendo la notizia, Natalja quasi non ci credeva e nutriva dei dubbi sul fatto di aver vinto davvero, ma dopo esser passata dall'ufficio della società televisiva, tutti i suoi dubbi si sono dissolti e a casa le è arrivata un'enorme quantità di zucchero. “Adesso è stagione di conserve, così userò questo zucchero che mi hanno regalato per preparare delle confetture di frutta. Ne ho distribuito un po' anche tra i miei parenti”.

Qualche anno fa Natalja ha vinto, invece, un grosso sconto per un viaggio in Turchia e non riusciva a credere alla sua fortuna finché non si è ritrovata a bordo dell'aereo. Accade assai spesso che i russi fortunati vincano come premi dei viaggi vacanza. Viktor, aveva inviato, a un concorso indetto in internet da una ditta casearia, una breve descrizione della sua vacanza ideale. I rappresentanti della ditta gli hanno poi risposto con una mail che lui non l’ha letto, e l’hanno anche contattato telefonicamente cercando di convincerlo che aveva vinto il concorso e che non si trattava di uno scherzo. Il premio era un viaggio per due persone in India.  

Anna ha vinto un viaggio in Grecia. “In un social network nella homepage un’associazione turistisca greca reclamizzava un concorso in cui si chiedeva ai partecipanti di selezionare 16 foto da loro scattate con vedute della Grecia” racconta la ragazza “Ho composto una storia di mare. La selezione era casuale, i partecipanti  erano 64 mila e io sono finita nella rosa dei 120 vincitori, provenienti da vari paesi del mondo, a cui era destinato il tour in questo paese del Mediterraneo”. Il viaggio è stato organizzato in bassa stagione, alla fine di ottobre. “Ci hanno pagato una vacanza di cinque giorni, con prima colazione, cena, biglietto aereo e transfer inclusi. Le spese per il visto erano a carico nostro” spiega Anna. 

Ekaterina ha vinto, invece, un week-end a Parigi in un hotel cinque stelle, ma anziché lei, sono partiti i suoi genitori. “Il viaggio era completamente pagato, compresi il soggiorno in albergo con prima colazione e la cena del sabato sera nel ristorante dell’hotel” ricorda la ragazza. Ilja ha avuto la fortuna di indovinare una parola in un quiz televisivo e di telefonare per primo. “La cosa essenziale non era tanto indovinare quanto riuscire a formare il numero per primi. Essendo riuscito a fare l’uno e l’altro, ho vinto una piccola somma di denaro che ho versato sul mio conto in banca”.

Un pizzico di casualità

Nella massa di vincitori casuali ci s’imbatte anche in giocatori professionisti che non si fanno sfuggire nessun tipo di gara o concorso, partecipando ogni volta. Una di queste eroine ha riempito la sua pagina nei social network con appelli agli amici a votare per lei in vari concorsi. Chi la conosce racconta che la ragazza avrebbe già vinto un’infinità di concorsi, ricevendo casse di acqua minerale, succhi di frutta, sedute fotografiche e viaggi in Svizzera e Francia. Preferisce non rivelare nei dettagli la sua passione per questo passatempo, temendo forse, così facendo, di alimentare la concorrenza.

Il presidente di un’associazione no profit russa di bookmaker, Oleg Zhuravskij, ha raccontato a Rbth, che ai russi non piace particolarmente partecipare alle lotterie, dove nella vittoria c’è una forte componente di casualità. In compenso, apprezzano quelle attività in cui si può guadagnare del denaro sfruttando la propria intelligenza, soprattutto le scommesse. “Per esempio, ora che si stanno svolgendo le partite dei Mondiali di calcio, i russi analizzano i risultati e scommettono. Chi s’intende di sport e segue attentamente il gioco delle squadre, ha grandi probabilità di indovinare il risultato della gara e vincere” spiega l’esperto. Da noi le vincite possono essere anche cospicue e arrivare fino a 5-10 milioni di rubli (125-250 mila dollari), ma questo non succede tanto di frequente. Il fatto è che certe somme si possono vincere solo se si fanno puntate forti, ma gli scommettitori lo fanno assai di rado. Gli appassionati di sport preferiscono puntare somme molto piccole, dai 50 ai 100 rubli, e poi limitarsi a seguire il gioco della loro squadra del cuore”. 

Le scommesse sugli eventi sportivi interessano solo l’1,5 per cento della popolazione russa, una percentuale modesta secondo l’esperto. A essere appassionati sono soprattutto gli uomini, di età compresa tra i 22 e 1 45 anni, le donne tra gli scommettitori sono estremamente rare perché di solito non s’interessano di sport” spiega Zhuravskij. L’esperto è convinto che in Russia la pratica delle scommesse sulle gare sportive sia ancora poco diffusa, ma che la tendenza potrebbe aumentare. “In Gran Bretagna il sistema delle scommesse sugli eventi sportivi funziona da oltre 130 anni e oggi questo passatempo è diffuso anche in Francia, Italia e Spagna. In Russia la pratica delle scommesse esiste solo da 20 anni” sottolinea Zhuravskij. 

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