Se il gusto italiano è una scommessa vincente

Il capo chef Egidio Bonaventura, al centro, insieme ai suoi collaboratori (Foto: Maria Afonina)

Il capo chef Egidio Bonaventura, al centro, insieme ai suoi collaboratori (Foto: Maria Afonina)

Tra classico e moderno. Il Barolo è uno dei nuovi ristoranti Made in Italy presenti nella capitale. Nel nome della qualità

A Mosca, al civico 63 di Leninsky Prospekt, in un edificio costruito in perfetto stile impero staliniano, ha aperto un nuovo e accogliente ristorante italiano: Il Barolo. Lo spazio storico mescola dettagli classici e moderni: grandi portefinestre sormontate da timpani semicircolari, soffitti alti e lampadari bianchi simili a boccioli di fiori. A dirigere la cucina il capo chef siciliano Egidio Bonaventura, aiutato dai sous-chef Rosario Scafaro, originario di Catania, e Gabriel Rici, di Pescara. Il capo chef Egidio Bonaventura ha alle spalle una lunga esperienza di lavoro in ristoranti italiani in Svizzera, Francia e Germania. Venti anni fa, ha aperto anche un ristorante tutto suo sulle rive del Mar Ionio, a Taormina. Nel 2013 si è trasferito con la famiglia a Mosca, e ora, nella capitale russa, si augura di far conoscere al pubblico moscovita il "gusto italiano".

 
La russa che insegna
a fare pizza e pasta

Il capo chef prevede di basarsi sui principi della stagionalità e sulle tradizioni della cucina italiana. Agli ospiti del ristorante offrirà una ricca selezione di antipasti, insalate, pasta, risotti, carne e pesce. I fortunati che sono riusciti a partecipare all’inaugurazione del ristorante hanno già avuto l’onore di assaporare gli stuzzichini a base di prosciutto di Parma e melone, le polpette di risotto al nero di seppia, le ostriche e altri frutti di mare. Per gli amanti dei piatti più sostanziosi, il ristorante offre anche guance di vitello con purè di finocchi e verdure o filetto di branzino al Barolo con panatura aromatizzata e contorno di patate allo zafferano, nonché diverse altre specialità italiane. Come si può dedurre dal nome del ristorante è chiaro che i piatti verranno accompagnati da vini rigorosamente italiani.

Tutte le materie prime, compreso il sale, vengono importate dall’Italia, assicura la fondatrice del ristorante Marina Kakalia. Solo la legna per i forni nei quali verranno cotte le pizze sarà russa. "Ho viaggiato molto in giro per il mondo. Ho visitato, osservato. Volevo capire quale Paese fosse più vicino a me, quale cucina mi piacesse di più”, spiega Marina Kakalia. “E poi, dopo essere capitata in Piemonte, nel comune di Barolo, mi sono resa conto quale fosse il mio amore! Prodotti freschi, olio d'oliva, vini pregiati e i sapori incredibili della tradizione culinaria italiana, qualcosa che a Mosca manca!”.

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