Mikhail Tyurin (Fonte: Ap)
Ha portato le olimpiadi nello spazio, la torcia olimpica in orbita. Mikhail Tyurin era l'astronauta russo a bordo della Soyuz TMA-11M, la navetta spaziale con a bordo la torcia olimpica decollata il 7 novembre alle ore 08:14. Con lui l’americano Richard Mastracchio e il giapponese Koichi Wakata. Sia la rampa di lancio, che il razzo vettore erano decorati con le insegne simbolo dei Giochi Olimpici. Sei ore dopo la partenza Mikhail Tyurin ha portato a termine la sua onorevole missione: la torcia è arrivata presso la Stazione Spaziale Internazionale.
Mikhail Tyurin, per lei è il terzo viaggio nello spazio?
In precedenza ho partecipato a due spedizioni della Iss. In totale sono stato in orbita per circa un anno. Ho camminato nello spazio cinque volte e una volta ho anche giocato a golf: ho lanciato una palla con un bastone.
Lei è un ingegnere. Come hai fatto a diventare cosmonauta?
Sì, mi sono laureato presso il Moscow Aviation Institute e ho lavorato presso la Rocket and Space Corporation Energia. Ma per qualsiasi ingegnere è interessante dare un'occhiata al risultato del proprio lavoro. E una volta mi è stato proposto: "Perché non provi a entrare nel team dei cosmonauti?". Ho risposto: "Perché no?". Sono stato ammesso nel team dei cosmonauti nel 1994. Nel giro di tre anni sono stato assegnato a un equipaggio. E nel 2001 ho partecipato al mio primo viaggio nello spazio.
Qual è la cosa più emozionante quando si sta in orbita?
La bellezza della Terra. Vorresti passare tutto il tempo a guardare fuori dalla finestra. I colori sono incredibili! E non ne hai mai abbastanza.
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Porta con lei una macchina fotografica?
Certo che sì. A bordo è possibile scattare foto di alta qualità e sono disponibili videocamere e obiettivi. Ho tenuto a Mosca la mia mostra fotografica "Earth: top view" presso la Central House of Artists.
Ed è vero che dallo spazio è possibile vedere, per esempio, la pagina di giornale che una persona sta leggendo?
No, certo che no. Francamente parlando, non penso che siamo arrivati a questo punto. Almeno, non con la Iss.
Come riescono a mantenersi in forma i cosmonauti anche in assenza di gravità?
Sulla Iss ci sono varie palestre. Gli allenamenti quotidiani durano minimo due-tre ore.
E quanto tempo impiega il segnale di comunicazione a giungere dalla Terra alla stazione?
Arriva con un ritardo di mezzo secondo. Quasi come nella telefonia IP.
Si può fare la doccia mentre si è in orbita?
No, è impossibile. Per lavarci usiamo salviette e asciugamani. Ma il desiderio ripetuto di fare una doccia ci spinge a sperimentare in vari modi.
Domanda intima: durante un viaggio nello spazio, hai mai visto un fenomeno inspiegabile?
Ufo? Mai. Peraltro, non conosco nessuna persona che direbbe: sì, l'ho visto.
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