I soldati dicono addio alla cintura

La cintura militare è anche un'arma di difesa; presto andrà in pensione (Foto: PhotoXPress)

La cintura militare è anche un'arma di difesa; presto andrà in pensione (Foto: PhotoXPress)

Il ministro della Difesa Sergei Shoigu continua a portare avanti la sua riforma dell’esercito russo, anche nel look militare

“La nuova uniforme di servizio approvata dal ministro della Difesa Sergei Shoigu non prevede alcuna cintura. Questa sarà completamente assente dalla nuova uniforme. Alcune delle cinture verranno portate nei magazzini, altre saranno vendute. Di qui alla fine dell’anno i militari smetteranno di indossarle, soprattutto sopra il giubbotto antiproiettile. Lo ha deciso il ministro”, ha dichiarato a Izvestia una fonte del Ministero.

L’esercito russo sta per adottare una nuova divisa, che è quasi una copia esatta dell’uniforme americana e il cui giubbotto antiproiettile non prevede alcuna cintura. Negli anni Ottanta, durante la guerra in Afghanistan, i generali dell’esercito sovietico ritenevano che le cinture non fossero affatto necessarie. L’introduzione del giubbotto antiproiettile risale a quello stesso periodo e una cintura indossata sopra un simile capo risultava semplicemente scomoda. Le fondine attaccate alla cintura saranno sostituite da alcuni lacciuoli.

La cintura dell’esercito, così come oggi la conosciamo, fece la sua prima comparsa all’indomani della Seconda Guerra Mondiale. Si tratta di una robusta striscia di finta pelle color marrone (ne esistono anche di pelle vera, ma in epoca sovietica procurarsene una era quasi impossibile) con una fibbia di ottone sulla quale è impressa una stella. La cintura andava portata sopra una giacca o una camicia, e ad essa si attaccavano le armi e le munizioni. L’allacciatura a gancio permetteva di metterla (prima della battaglia) o toglierla in pochi secondi.

La cintura era un autentico strumento multifunzionale sovietico. Durevole e pesante, in caso di scazzottate poteva trasformarsi in un’arma temibile, ma era usata anche come frusta o deterrente.

Questo lungo video, accompagnato da tante parole (in russo) dimostra in che modo ci si possa sfilare la cintura e usarla per colpire un avversario prima che questi si renda conto di cosa sta accadendo. Talvolta la fibbia era ulteriormente appesantita dall’aggiunta di uno strato di piombo o di stagno.

Nella sua raccolta di racconti intitolata La valigia, Sergei Dovlatov descrive una cintura simile. “Vidi una fibbia di ottone con una stella. Era rinforzata con lo stagno. Una cintura così appesantita diventava un’arma pericolosa. Per i cekisti indossare le cinture in pelle degli ufficiali era una moda. Vi aggiungevano uno strato di stagno all’interno della fibbia prima di recarsi ai balli. In caso di rissa, le fibbie di ottone iniziavano a volare sulla testa delle persone”.

Un tempo, per gli uomini delle forze armate, la cintura rappresentava uno status symbol. Una recluta doveva indossarla ben stretta, mentre i veterani a poche settimane dalla smobilitazione la allentavano al punto che fibbia quasi sfiorava l’inguine.

La cintura può tornare utile nel caso in cui si debba legare un prigioniero. Il video di seguito dimostra in che modo è possibile legare un nemico aiutandosi con una cintura e delle pinze.

La cintura può fungere anche da laccio emostatico per arrestare un’emorragia o da imbracatura durante le scalate in montagna, ma può essere utilizzata in molti altri modi. La vecchia cintura presto scomparirà: quella di nylon che ne prenderà il posto non ne possiede né il carisma né la versatilità della vecchia.

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