Al Centro di addestramento dell'Agenzia spaziale russa non c'è nessuna differenza di trattamento tra astronauti, donne e uomini (Foto: Ria Novosti / Ruslan Krivobok)
Nel giorno della Festa della Donna, il Centro di addestramento per cosmonauti dell’Agenzia spaziale russa Roskosmos rivela alcuni segreti che riguardano i voli spaziali femminili. Sarah Brightman, soprano e attrice inglese, volerà nello spazio quando su Marte spunteranno i fiori e verranno lanciate di nuovo in orbita navicelle con a bordo cosmonaute russe? E in che cosa si differenziano i metodi russi da quelli occidentali per l’addestramento delle rappresentanti del gentil sesso che compiono voli orbitali attorno alla Terra?
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“Nei programmi di addestramento per voli spaziali non si fa alcuna differenza tra uomini e donne”, ha dichiarato Alexei Temerov, portavoce del Centro di addestramento per cosmonauti dell’Agenzia spaziale russa. Tuttavia, qualche differenza nel tipo di addestramento esiste e riguarda il ciclo mensile femminile. Le ricerche hanno dimostrato che l’organismo femminile dal quattordicesimo al diciottesimo giorno del ciclo mestruale sopporta meglio lo stress originato da condizioni estreme. “Su questi presupposti viene riformulato lo schema dei corsi di addestramento e dei test per le cosmonaute”, ha spiegato Temerov.
Della squadra dei cosmonauti russi fanno oggi parte due donne. Una di loro, Elena Serova, che verrà lanciata nello spazio nella seconda metà del 2014, sta seguendo i corsi di addestramento al volo spaziale. Il suo addestramento è del tutto identico a quello dei colleghi, come sottolineano gli esperti del Centro di addestramento per cosmonauti dell’Agenzia spaziale russa. Anche Anna Kikina, la seconda donna cosmonauta della squadra russa, segue corsi di preparazione e di addestramento.
La cantante britannica Sarah Brightman si appresta a seguire l'addestramento del centro di Roskomos per prepararsi al volo spaziale (Foto: Reuters)
Quanto al volo spaziale della cantante Sarah Brightman, gli esperti del Centro di addestramento dell’Agenzia spaziale russa hanno dichiarato che ha superato con risultati eccellenti tutti i test della commissione medica e che potrebbe cominciare il pre-addestramento al volo in ogni momento. In tal modo hanno smentito le voci diffuse dai mass media secondo cui la Brightman sarebbe stata propensa a rifiutare l’idea del volo spaziale.
Commentando il progetto di inviare su Marte una coppia coniugata proposto dal primo turista spaziale della storia, l’imprenditore americano Dennis Tito, gli esperti russi di astronautica hanno osservato che affrontare prematuramente il discorso del volo - soprattutto finchè non sarà risolta la questione dell’esposizione a radiazioni cosmiche - renderà il viaggio su Marte una prova ancora più ardua per i legami familiari dei cosmonauti.
“Immaginate di dover convivere in uno spazio esiguo per quasi un anno e mezzo con una persona, che pure amate molto. Inevitabilmente, subito dopo l’inizio del volo, esaurireste tutti gli argomenti di conversazione e ben presto comincereste a stancarvi della sua presenza. Che cosa vi resterebbe da fare quindi al ritorno sulla Terra se non separarvi da questa persona?”, ha commentato la proposta dell’imprenditore americano entusiasta dei voli spaziali lo psicologo del Centro di addestramento per cosmonauti dell’Agenzia spaziale russa, Vadim Gushin. “Quando ci stabiliremo su Marte costruiremo delle case, porteremo l’acqua, la luce, pianteremo dei fiori e solo allora inviteremo le famiglie a esplorare il pianeta”.
Gli esperti russi di astronautica hanno espresso la loro opinione anche sulla differenza tra i metodi occidentali e quelli russi di addestramento delle astronaute donne ai voli spaziali. Innanzi tutto, a loro avviso, il gran numero di astronaute americane inviate nello spazio si spiega con un dato politico: il sostegno dato da sempre in Occidente al femminismo. Anche la grande differenza tra la quantità di astronaute esistente negli Stati Uniti e in Europa da un lato e in Russia dall’altro, a detta degli esperti, può essere spiegata con la differenza dei programmi spaziali: lo Space shuttle è riuscito a “lanciare” in orbita 6 cosmonauti quando il numero massimo dei componenti dell’equipaggio delle navicelle spaziali russe è di tre. Da qui la grande “coda” di cosmonauti in attesa di volare.
Sui rapporti uomo-donna a bordo delle astronavi, lo psicologo del Centro di addestramento per cosmonauti dell’Agenzia spaziale russa riporta l’opinione di Shannon Lucid. Secondo l’astronauta durante il volo è importante trovare la chiave adatta a ogni componente dell’equipaggio. Ciò che conta non è eseguire tutto il lavoro con precisione come gli uomini, ma creare un clima psicologico accogliente e confortevole all’interno della navicella spaziale. E per raggiungere questo obiettivo una donna può anche accettare il gesto cavalleresco di un uomo dell’equipaggio che vuole eseguire al posto suo mansioni più complesse solo per fargli piacere.
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