I tulipani, simbolo della primavera in Russia (Foto: Reuters)
La primavera in Russia arriva in anticipo. Nonostante il termometro continui a segnare temperature ancora molto basse, ogni anno il 1° marzo si festeggia l’arrivo ufficiale della bella stagione. Ci si prepara all’inizio della maslenitsa, il carnevale russo (che nel 2013 cade a cavallo tra l’11 e il 17 marzo) e si attende con ansia la possibilità di rispolverare le giacche più leggere.
Intanto, la metropolitana di Mosca ha deciso di festeggiare insieme ai suoi passeggeri l’arrivo della primavera: viaggiando da un capo all’altro della città, nelle stazioni metropolitane in questi giorni si sentiranno riecheggiare annunci, canzoni, poesie e colonne sonore di film, “per celebrare insieme ai moscoviti – così come ha detto un portavoce dell’ufficio stampa della metro di Mosca – il ritorno della bella stagione”.
Per assaporare quindi il tiepido sole di marzo, accompagnato dall’ultimo colpo di coda di inverno, ecco alcuni consigli su come affrontare questa stagione dell’anno in Russia.
Stivali di gomma
Il tempo in primavera a Mosca e a San Pietroburgo è molto
variabile. Ogni anno la primavera in Russia arriva in maniera del tutto inaspettata.
Insomma, così come l’inverno, l’estate e l’autunno. Aprile è considerato il
mese delle “sorprese”… ma anche maggio, a dire la verità, potrebbe portare di
nuovo la neve nella capitale. Magari no. L’unica cosa che tutti sanno di
preciso è che la primavera in Russia significa neve sciolta, fango, acqua
ovunque, rigagnoli perfino nella metro. Per questo motivo ormai da molti anni gli
stivali di gomma vanno molto di moda.
Ombrello
In primavera c’è il rischio che piova? Sicuramente. Può capitare
anche che nevichi. L’ombrello diventa quindi un must per qualsiasi abitante
della capitale russa, onde evitare di fare la stessa fine di un pulcino
bagnato. Anche se di prima mattina il cielo è terso e i meteorologi hanno
previsto pioggia, l’ombrello è da portare via in qualsiasi momento.
Adattatore
La tensione elettrica in Russia si attesta a 220 volt, con una
frequenza di 50 hertz. Non tutti gli alberghi russi mettono a disposizione adattatori
per la corrente, e per non perdere tempo a cercarne uno nei negozi di
elettronica della città, è consigliabile infilarne uno in valigia prima di
partire.
Farmaci per l’allergia
La
primavera anche in Russia è sinonimo di fiori, pollini di betulla, ontani e
noccioli, che in questo Paese se ne vedono in abbondanza. In questa stagione
riaffiorano i nostri peggiori incubi sulle allergie, e se non volete perdere tempo
per andare alla ricerca di qualche rimedio russo nelle farmacie, pensateci
prima.
Pantofole per il treno
Il fatto che i russi indossino le ciabatte in treno, potrebbe
risultare alquanto strano. Ad ogni modo, una settimana a bordo della
Transiberiana potrebbe farvi cambiare idea. A meno che non viaggiate a bordo del
treno ad alta velocità, dove le pantofole potrebbero sembrare fuori luogo,
sarebbe meglio portarle sempre con sé. Anche per un breve viaggio tra Mosca e
San Pietroburgo. Non vorrete mica sentirvi la “pecora nera” del treno?
Vestirsi “a cipolla”
Un’altra conseguenza del clima variabile della primavera russa,
è la necessità di vestirsi “a cipolla”. Di mattina potrebbe esserci
freddissimo, mentre di giorno le temperature potrebbero aumentare notevolmente.
Nonostante il gelo, molta gente in Russia indossa t-shirt sotto il cappotto. Il
freddo, infatti, potrebbe essere compensato dal caldo che c’è negli ambienti
chiusi, che può raggiungere anche i 26 gradi centigradi.
Guanti e occhiali da sole
La combinazione tra guanti e occhiali da sole non è così rara in
Europa e in America. Non molto tempo fa comunque anche gli abitanti delle due
capitali russe hanno iniziato a riconoscere l’utilità degli occhiali da sole.
Prova ne è il chiaro sole primaverile, abbinato al freddo che si trascina dall’inverno.
Scarpe comode
Nei parchi, nei viali e lungo le zone pedonali, le strade non
sono sempre nelle migliori condizioni. È questo ciò che attende i turisti a
Mosca e a San Pietroburgo. Per questo è meglio portare con sé scarponi comodi,
per evitare che camminare all’aria aperta non diventi un incubo.
Mappe offline
Non sempre a Mosca e a San Pietroburgo si riesce a recuperare una
connessione Wi-Fi. Per evitare che la città si trasformi in un labirinto, è
sempre meglio procurarsi una mappa offline.
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