Si sta sciogliendo il nodo dei vaccini finora non riconosciuti dall’EMA (Agenzia europea per i medicinali), come lo Sputnik, il primo siero russo prodotto contro il Covid-19. Con una circolare del Ministero italiano della Salute, si apprende che chi si è sottoposto all’inoculazione di questi vaccini, come lo Sputnik, potrà ricevere una dose “booster” (dose di richiamo dopo il completamento del ciclo vaccinale primario), con i sieri Pfizer o Moderna.
La somministrazione potrà avvenire a partire da 28 giorni e fino a un massimo di 6 mesi dal completamento del ciclo primario, e darà diritto a ricevere il green pass.
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