Durante i lavori di costruzione di alcune condutture per l'approvvigionamento idrico, nella parte orientale della Crimea sono stati trovati i resti di antichi insediamenti, fra i quali quelli della città di Hadji-El, risalente al periodo dell’Orda d’Oro, l’impero tataro-mongolo di fede musulmana, che estese il proprio territorio fin sulle steppe della Russia tra i secoli XIII-XV. La notizia è stata riportata dal sito di informazione locale Krym Inform.
I ricercatori hanno rinvenuto delle “tombe domestiche”, dove furono depositate delle ossa, soprattutto di bovini, ma anche di cani, uccisi non per un rituale ma per scopi... culinari.
Come hanno spiegato gli specialisti, il nome stesso della località Hadji-El suggerisce l’esistenza di un’antica via di pellegrinaggio: la stessa parola “hadji” in arabo significa “pellegrino”, e “el” si riferisce a “villaggio”. Pertanto era probabilmente un punto di ristoro per i fedeli in pellegrinaggio verso un luogo sacro.
Durante gli scavi, sono stati scoperti anche degli insediamenti risalenti all'Età del bronzo (3000 - 1200 a.C.), tra cui una necropoli e un kurgan (un tumulo tipico delle steppe dell'Asia centrale, che ricopre una tomba).
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