Credit: Niyaz Karim

Mimi, trampolieri, giocolieri. Perfino un pianoforte sistemato nel cuore della città. Mosca non ha badato a spese per il giorno del suo compleanno. E i moscoviti, per celebrare il giorno della città, sono scesi per le strade in massa.

Insieme al Giorno della Vittoria, la Festa di Mosca che si celebra tutti gli anni il primo week end di settembre è una delle manifestazioni più sentite nella capitale. Passeggiando per le strade del centro, è stato possibile imbattersi in bande militari e sbandieratori (la festa ha coinciso tra l’altro con il festival di musica militare Spasskaya Bashnya). Anche alcuni sbandieratori italiani hanno partecipato all’evento. 

Foto: Sergei Mikheev / RG

Fino a notte tarda è un brulicare di gente. Colori, musica e sapori. Le mete più frequentate sono state ovviamente i parchi cittadini, dove sono state organizzate esibizioni e workshop per bambini.

Fin dal mattino si respirava un’aria diversa. Un’aria di festa. La gente per strada sembrava quasi più sorridente. E in metropolitana sembravano moltiplicarsi i gesti di cortesia. Forse che i moscoviti stanno diventando più bendisposti verso gli sconosciuti?

“Buon compleanno, mia Mosca!”, troneggiava l’insegna in una delle piazze cittadine. Il senso di appartenenza dei russi alla propria comunità è un sentimento che noi italiani dovremmo imparare. 

La giornata si è chiusa ovviamente con i fuochi d’artificio che hanno illuminato il cielo di Mosca. Degno spettacolo per un evento che ha scaldato e unito tutta la città.