Quel viola che va di moda. Anche in testa

Mosca vista dal basso di un'italiana. I post
 
Credit: Niyaz Karim

Stare al passo con la moda e le ultime tendenze risulta sempre molto difficile. Serve un gran senso del gusto. E un giusto spirito camaleontico. Abilità di cui io non sono mai stata dotata.

Non sono una grande esperta di moda…questo lo avrete capito. Mi limito a osservare, ammirando con grande devozione quelle ragazze che riescono a curare i dettagli e a esprimere carattere con qualsiasi abito indossino. C’è una cosa però che in Russia non passa mai di moda: i capelli viola delle nonne. Se ne vedono di varie sfumature: dal viola acceso fino a tinte più tenue che scivolano verso il grigio/giallo.

Foto: Ria Novosti

Mi sono sempre chiesta se il risultato della tinta fosse un esperimento mal riuscito o un colore premeditato. Visto l’alto numero di teste viola, deduco che si tratti di un’acconciatura consapevolmente gettonata tra le over 60. 

Da qualche parte ho letto che il bizzarro colore nasce dai retaggi degli anni Settanta-Ottanta: periodo in cui, per l’appunto, andava di moda tingersi i capelli di sfumature assai particolari. Un’operazione tutt’altro che semplice, vista la rarità delle tinte in commercio. Le giovani alla moda dovevano quindi arrangiarsi come potevano. Forse fabbricando da sé creme colorate per i capelli. 

Secondo un’altra ipotesi (a mio modesto parere ben più accreditata) si tratta semplicemente della poca dimestichezza che hanno certe signore nel prepararsi la tinta in casa. Probabilmente i prodotti vengono utilizzati in maniera errata. E stesi sui capelli grigi con poca abilità. I risultati sono ciocche violacee, che prendono sfumature diverse, dal grigio all’azzurrino. Un colore ai nostri occhi bizzarro. Che, nonostante la sua bizzarria, compie lo stesso il proprio dovere, coprendo a puntino i capelli bianchi.

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