(Foto: Alan Vouba / Ufficio Stampa)
Sempre numerosi gli
appuntamenti al centro dell’attività di Denezhnij Pereulok, mentre si avvicina l’importante scadenza
del Vertice Intergovernativo bilaterale, che si svolgerà il 26
novembre 2013 a Trieste, a tre anni dall’ultimo Vertice di Sochi.
L’Ambasciatore Ragaglini, da poco insediato, ha compiuto la sua prima missione sul territorio della Federazione Russa, guidando alla fine di settembre 2013 la delegazione italiana alla XII edizione del Forum internazionale degli investimenti di Sochi. L’occasione è servita allo stabilimento dei primi contatti con i governatori delle Regioni, mentre Confindustria Russia a margine del Forum ha firmato un accordo di cooperazione con la regione russa di Orenburg.
All'interno del Museo Pushkin, la chiusura della mostra “Tiziano. Dai capolavori dei Musei italiani” (Foto: Alan Vouba / Ufficio Stampa)
Sempre alla fine di settembre 2013 si è chiusa al Museo Pushkin, con “Le terre di Tiziano”, la grande mostra “Tiziano. Dai capolavori dei Musei italiani”, la mostra italiana più visitata in Russia, che ha battuto tutti i record con oltre 340mila visitatori in tre mesi. I luoghi della vita e delle opere dell’artista cadorino sono stati presentati dal curatore della mostra, Giovanni Villa, e illustrate dal film documentario “Tiziano e il Veneto” della Scuola Grande di San Rocco di Venezia.
L’evento, una delle prime iniziative dell’Anno incrociato del Turismo Italia–Russia, si è perfettamente inserito nella filosofia di promuovere destinazioni alternative dell’Italia meno conosciuta, idealmente rappresentata dalle città d’arte minori, che hanno portato in Russia gli undici capolavori di Tiziano. Per visitare il sito ufficiale dell'Anno incrociato del Turismo cliccare qui.
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Da sinistra, il direttore dell'ufficio Enit di Mosca, Domenico Di Salvo, con il sindaco di Parma, Federico Pizzarotti (Foto: Ufficio Stampa) |
Sempre nel quadro dell’Anno del Turismo si è svolta in Ambasciata la presentazione dell’offerta turistica della Città di Parma, alla presenza del sindaco Federico Pizzarotti. Parma si è proposta per la prima volta all’estero puntando al mercato russo con percorsi artistico-culturali legati alle celebrazioni dell’anno verdiano, alla vita e alle opere di grandi pittori parmensi – come il Parmigianino e il Correggio – ai Castelli di Parma e Piacenza e alle eccellenze gastronomiche della Food Valley.
La scoperta dell’“altra Italia” delle città d’arte minori è proseguita ancora con un ulteriore evento ospitato da Denezhnij Pereulok: la presentazione del progetto Mirabilia, un network di nove città italiane sedi di siti Unesco – Brindisi, Genova, L’Aquila, La Spezia, Matera, Perugia, Salerno, Udine e Vicenza, – che si sono riunite attraverso le rispettive Camere di Commercio per aumentare la propria visibilità presso il grande pubblico.
Sul fronte economico un pranzo in Ambasciata ha completato la giornata dell’inaugurazione dell’Ufficio di Rappresentanza di Mosca della Banca Popolare di Vicenza. Presenti i vertici dell’istituto, guidati dal presidente Gianni Zonin, e alcuni importanti esponenti del mondo bancario e finanziario russo. La Popolare di Vicenza è la settima banca italiana ad aprire una struttura operativa in Russia: essa si affianca a Unicredit e Intesa, operanti sul mercato attraverso proprie controllate bancarie di diritto russo, e a Monte dei Paschi di Siena, Mediobanca, Ubi Banca e Banco Popolare, presenti attraverso uffici di rappresentanza.
Continuano, infine, gli intensi contatti del nuovo Ambasciatore italiano con rappresentanti del governo, della comunità d’affari e dei media russi, tenendo, soprattutto, come obiettivo, la preparazione del Vertice di Trieste.
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