Dopo il G20 al lavoro per il vertice italo-russo di Trieste

Il nuovo ambasciatore a Mosca, Cesare Maria Ragaglini, ha posto il bilaterale al centro della sua agenda

La fine dell’estate è stata soprattutto caratterizzata dai preparativi per il vertice G20 di San Pietroburgo, che ha incluso anche una importante componente bilaterale con l’incontro tra il presidente del Consiglio italiano Enrico Letta e il Presidente della Federazione Vladimir Putin, svoltosi a margine dei lavori.

Al centro del colloquio la preparazione del Vertice intergovernativo italo-russo del 26 novembre 2013 a Trieste, che dovrà essere un’occasione per rafforzare il carattere strategico dei rapporti tra l’Italia e la Russia.

L'incontro a Mosca tra il Procuratore Nazionale Antimafia, Franco Roberti, e il Procuratore Generale della Federazione Russa, Yury Chajka (Foto: Ufficio Stampa)

A San Pietroburgo si è concordato che, alla luce dei positivi dati dell'interscambio commerciale, il Vertice di Trieste avrà come principale obiettivo quello di incoraggiare l'ampliamento dei rapporti commerciali, delle collaborazioni industriali e degli investimenti reciproci, specie nel settore energetico e delle pmi.

A San Pietroburgo il premier Letta ha anche rilasciato un’ampia intervista al canale televisivo Russia 24, che ha spaziato dall’ agenda del G20 al futuro dell’Europa, alla situazione interna italiana e alla relazione bilaterale italo-russa. Per vedere l’intervista cliccare qui.

Nella prima metà di settembre 2013, a margine della Conferenza dell’Associazione Internazionale dei Procuratori, si è poi svolto a Mosca un incontro tra il Procuratore Nazionale Antimafia, Franco Roberti, e il Procuratore Generale della Federazione Russa, Yury Chajka, che hanno sottoscritto il Programma di Cooperazione che rafforzerà gli scambi tra la le due strutture per il biennio 2013-2014.

Un approfondimento e uno scambio di esperienze si è ugualmente avuto sulle tematiche protocollari, grazie alla visita a Mosca del Capo del Cerimoniale Diplomatico del Ministero degli Esteri, Ambasciatore Ronca.

Nel frattempo, mentre fervono i preparativi e si svolgono i primi eventi collegati all’Anno del Turismo Italia-Russia che sarà formalmente inaugurato durante il Vertice di Trieste, continua fino alla fine di settembre 2013 al Museo Pushkin la grande mostra “Tiziano. Dalle collezioni dei Musei italiani”. Le cifre confermano lo straordinario interesse del pubblico russo, che non ha smentito il suo tradizionale appetito per la cultura italiana: alla fine di agosto 2013 i visitatori della mostra sono stati circa 230mila, quasi 80mila in più rispetto a quella dedicata al Caravaggio nel 2011.

Il mese di settembre 2013 è stato infine contrassegnato dal cambio della guardia alla guida dell’Ambasciata italiana a Mosca. Il nuovo Ambasciatore è Cesare Maria Ragaglini, che il 16 settembre 2013 ha assunto le redini di Denezhnij Pereulok, dopo quattro anni di lavoro molto intenso come Rappresentante Permanente italiano alle Nazioni Unite.

Il Vertice di Trieste, che si svolgerà dopo tre anni dall’ultimo Vertice bilaterale di Sochi nel 2010, è stato immediatamente al centro della sua agenda lavorativa moscovita, fin dai primi giorni molto attiva.  

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