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Davide Riboni Country Manager Gi Group Russi (Foto: Archivio Personale) |
In Russia l'ultimo trimestre ha registrato una crescita del Pil del 2,4 per cento contro un atteso 3,5 per cento. Il dato, seppur estremamente positivo, ha allarmato non poco i vertici politico-economici del Paese arrivando a chiedere l'intervento diretto del governo, affinché fossero rapidamente adottate politiche di incentivazione all'economia.
Il Presidente Putin ha riunito di recente i propri esperti economici proprio per capire in quali settori e in quali forme attivare le iniziative di riforma e, seppur in Russia, la situazione generale sia di relativa tranquillità non si può non considerare che larga parte del Pil poggia sul mercato delle risorse naturali, in particolare petrolio e gas, esposti agli andamenti spesso schizzofrenici del mercato.
Una maggiore copertura da questi rischi è la direzione che la Russia ha intrapreso nel tentativo di diversificare gli investimenti pubblici attraendo investitori internazionali disposti a portare nel territorio russo business, tecnologia e posti di lavoro.
Alle storiche città da sempre traino dell'economia russa come Mosca e San Pietroburgo, si sono affacciate alla ribalta città come Sochi, sede delle prossime Olimpiadi Invernali del 2014; oppure Ekaterinburg, candidata ad ospitare l'edizione dell'Expo 2020, Nizhniy Novgorod, Kaluga, Tver con i lori distretti industriali capaci di attrarre le più grandi multinazionali con politiche fiscali vantaggiose e aiuti nell’individuazione delle aree industriali ove investire. In un contesto di questo tipo la richiesta di manodopera cresce di pari passo e la necessità di affidarsi a un partner qualificato risulta quanto mai una scelta obbligata.
La Russia dal punto di vista dell'offerta di lavoro rappresenta un grande bacino di opportunit, cui tutti i piú grandi players del settore HR (human resource) si sono rivolti da tempo, consolidando la proprio presenza diretta o con joint venture con partner locali.
Gi Group si è affacciata al mercato russo già nel 2010, offrendo servizi di Ricerca & Selezione per la fascia middle, executive e top management ed oggi, a 3 anni di distanza, ha consolidato il posizionamento attraverso l'offerta di temporary staffing e training.
La situazione attuale e le previsioni per i prossimi 3/5 anni garantiscono una domanda di manodopera di personale altamente qualificato e specializzato in crescita stabile. La recessione nei mercati occidentali, europeo in primis, ha portato molte aziende a studiare come attrarre eccellenze da fuori.
Da uno studio della HSBC, colosso del credito, infatti, la Russia rappresenta una delle cinque destinazioni al mondo most attractive per gli expats. Un bel risultato se si pensa che 6 mesi l'anno almeno le temperature sono costantemente sotto lo zero. Inoltre, da considerare anche che il lavoro dipendente è tassato a 13 per cento, un sogno per molti connazionali e non solo.
Di contro ottenere i visti per il lavoro non è semplicissimo se ci si riferisce a personale non qualificato, mentre per i cosiddetti "high qualified" lo Stato russo prevede un work Visa di 3 anni che agevola non poco le aziende che intendono investire con personale straniero.
Va detto che le università russe, l'Mgu di Mosca su tutte, sono davvero eccellenti e ogni anno validi e motivati neo laureati si affacciano al mercato del lavoro con competenze, unite a una giusta motivazione, in grado di raccogliere anche le sfide più impegnative.
Pertanto non si guardi al mercato del lavoro russo come terra di facili conquiste, ma bensì ad un mercato ricco di opportunità, se pur estremamente selettivo e competitivo, dove solamente con i giusti requisiti e le giuste motivazioni si è in grado di trovare spazio. Di recente, anche i colossi russi hanno iniziato ad assumere personale straniero e questo elemento rappresenta un'ulteriore opportunitá per chi guarda a questo mercato.
In generale i settori di traino che si affiancano ai tradizionali Oil & Gas e Siderurgico, vedono nel Famaceutico, la Logistica ed il Manifatturiero (l'automobilistico più degli altri) in prima linea per quanto concerne le opportunità di lavoro. Inoltre, anche il settore del Fashion and Luxury in Russia rappresenta un bacino inesauribile di opportunità di lavoro ed il legame con l'Italia è davvero forte e consolidato grazie alla presenza di tutti i più famosi brands del settore attivi sul mercato con una rete diretta di stores monomarca o centri commerciali del lusso come i famosi Gum e Zum.
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Guarda l'infografica degli investimenti italiani in Russia (Credit: Gaia Russo) |
La ricerca di personale di alto profilo si combatte a colpi di salario e liste di benefits offerti per attrarre le candidature migliori ... il motto tutto e subito è certamente tipico della città di Mosca che con i suoi livelli salari mediamente molto alti, la porta ad avere un tenore di vita tra i più cari del pianeta. Quindi per le aziende, medio grandi, alla ricerca di talenti è normale offrire per coloro i quali si trovano all'inizio della loro carriera che li porterà a diventare i futuri GM/MD/CEO/CFO un range salariale tra i 5.000/7.000 dollari netti al mese, compensi che lievitano partendo dai 20.000/25.000 dollari netti al mese a seconda del settore per chi, già esperienziato, in quelle posizioni è in grado di lavorarci da subito. Tali compensi sono da incrementare se il soggetto è un'azienda medio/grande russa che di norma tende a retribuire, a parità di posizione, con circa un 30 per cento in più.
Tra i profili maggiormente richiesti oltre ai vertici, Sales e Marketing, Finance e Supply Chain:
GM/MD/CEO: alto livello di formazione Universitaria + MBA. Conoscenza del mercato di riferimento in cui opera l'azienda; capacità di coglierne le prospettive, i trends, rapidità nel valutare le potenzialità del mercato per acquisirne quote attraverso fusioni e/o acquisizioni. Persone dinamiche abili a tessere relazioni capaci di guidare le aziende costruendone e definendone le strategie di sviluppo. Meglio se sussiste un'esperienza legata a start-up. Vengono richiesti minimo 5 anni di esperienza e la conoscenza di più di una lingua.
Direttore Sales & Marketing: sono le Sales a rappresentare davvero un'ottima e affascinante opportunità: creatività, approccio fuori dagli schemi e flessibilità sono le chiavi vincenti di questo profilo, a cui naturalmente viene spesso richiesto anche un titolo di studio adeguato, conoscenza delle normali strategie di vendita e di implementazione di attività di marketing in contesti internazionali.
CFO/Finance: esperienza di almeno 5 anni nello stesso ruolo, preferibilmente all'interno di un contesto internazionale. Ampia e dettagliata conoscenza di tutti gli aspetti finanziari meglio se certificata dall'ente IFRS. Il ruolo richiede una persona flessibile e abile a mediare la burocrazia russa, piuttosto corposa, con i sistemi di reportistica adottati all'interno delle singole aziende. La conoscenza dell'inglese è fondamentale. Un plus risulta aver maturato esperienza nel mercato russo unita alla conoscenza degli aspetti di tax & legislation locali.
Volutamente non sono stati fatti riferimenti riguardo la conoscenza del russo. Ci possiamo sbilanciare nel dire che saperlo parlare e comprendere è un grande vantaggio ed incrementa esponenzialmente le possibilità. Ma per talune posizioni, quelle di vertice soprattutto, non è obbligatorio saperlo e quindi nulla viene precluso. Infatti a supporto di tale teoria il portale online di ricerche di mercato RBC ha evidenziato come nelle posizioni di vertice le aziende internazionali prediligano managers provenienti da: UK 42% - Olanda 12 - 6 per cento Usa e Francia; età 21 per cento tra i 18 ed i 36 anni; 58 per cento tra i 35 ed i 54 anni; il restante 21 per cento sopra i 54 anni. Gli uomini sono l'80 per cento contro il 20 di donne manager.
Si può affermare che la Russia sta lentamente e progressivamente cambiando verso un mercato più aperto alle competenze internazionali in grado però di portare esperienza e competenza di alto livello; lo stile manageriale occidentale è sempre più apprezzato unitamente alla capacità di operare fuori dagli schemi.
Di contro una rigidità in ingresso determinata come detto dal non facile processo per l'ottenimento dei permessi di lavoro ed un clima non propriamente favorevole non impediscono alla Russia di ritenersi un mercato estremamente dinamico ed interessante non solo in cui misurarsi ma anche per incrementare il proprio livello di competenze.
L'autore è Country Manager Gi Group Russia
L'intervento è stato pubblicato nell'edizione cartacea di "Russia Oggi" del 27 giugno 2013
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