Fine di giugno fittissima di eventi culturali e
visite politiche. A Denezhny Pereulok 5 il San
Giorgio di Andrea Mantegna, proveniente dalle Gallerie dell’Accademia di
Venezia, è stato al centro dell’“Aperitivo con Mantegna”, durante il quale la
curatrice d’arte contemporanea Ekaterina Degot, il regista Kirill
Serebriannikov, il fondatore della casa editrice Ad Marginem Aleksandr Ivanov,
il rettore del MARKHI, Dmitri Shvydkovsky, il fotografo Yuri Palmin, diretti e
moderati da Teresa Mavica, hanno discettato sul rapporto tra cultura classica e
arte contemporanea.
L'espressione della preziosa tavola, segno di attenzione del governo italiano verso la città di Mosca e la Federazione Russa, di cui San Giorgio è il santo protettore, è poi andata ai Musei del Cremlino di Mosca.
La mostra su Tiziano allestita al Museo Pushkin di Mosca (Foto: Ufficio Stampa)
Appena partito il San Giorgio nel cuore dell’Ambasciata d’Italia è arrivata la Flora di Tiziano, uno dei quadri più noti e amati del maestro di Pieve di Cadore. Ma nulla più di un assaggio della grande mostra su Tiziano che il 26 giugno 2013 si è aperta al Museo Pushkin.
Stesse sale, stesso team organizzativo e stesso numero di capolavori dell’eccezionale mostra su Caravaggio, l’esposizione “Tiziano (1488/90-1576). Dalle collezioni dei Musei Italiani” rappresenta l’ideale proseguimento della mostra del 2011 sul maestro anticipatore del Barocco.
Per l’occasione sono giunti undici capolavori di Tiziano da dieci diverse istituzioni museali di otto città italiane, asottolineare l’importanza del patrimonio culturale delle nostre province e ad anticipare l’Anno incrociato del Turismo Italia-Russia.
Il tradizionale appuntamento dell’Aperitivo con Mantegna a Villa Berg (Foto: Ufficio Stampa)
Realizzata grazie al contributo di Esn Group Investment & Management, l’esposizione è curata dal professor Giovanni Villa. Cominciando dagli esordi di Tiziano, dove è ancora evidente l’adesione alla riforma tonale di Giorgione, al Museo Pushkin sono esposti per la prima volta al pubblico moscovita capolavori assoluti quali la Bella, la Flora, la Danae Farnese, Venere che benda Amore, l’Annunciazione dalla Chiesa di San Salvador a Venezia e la Crocifissione dalla Chiesa di San Domenico ad Ancona.
Questi appuntamenti culturali di primissimo piano hanno avuto luogo in un periodo caratterizzato anche da una intensa attività istituzionale. A metà giugno 2013 è stata in visita a Mosca il ministro degli Esteri Emma Bonino per colloqui con l’omologo russo Sergei Lavrov, incentrati sulla Siria e sulla definizione dei prossimi incontri bilaterali di alto livello; mentre di economia si è parlato al XVII Forum Economico Internazionale di San Pietroburgo, cui ha partecipato il vice ministro degli Esteri Marta Dassù, che ha poi proseguito la sua missione a Mosca per colloqui con l’omologo Alexei Meshkov.
Il rafforzamento della cooperazione economica con la Federazione Russa è stato anche il motivo ispiratore della visita di Antonio Tajani, vice presidente della Commissione Europea, giunto in Russia alla guida di una delegazione di circa 120 imprese europee, nonché quello di una rappresentanza dei Giovani Imprenditori di Confindustria che a Mosca ha partecipato ai lavori per il vertice G20 “YEA-Young Entrepreneurs Alliance”.
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