Mentre
la Mosca della cultura era a Venezia per l’inaugurazione della 55ma edizione
della Biennale di Arte contemporanea, proprio dalla città lagunare approdava a Mosca – direttamente dalle Gallerie dell’Accademia – il “San Giorgio”
di Andrea Mantegna.
Prima di essere esposto nell’Armeria dei Musei del Cremlino, la tavola del maestro del Rinascimento veneziano ha soggiornato qualche giorno presso l’Ambasciata d’Italia, al centro dell’"Aperitivo con Mantegna", un incontro informale condotto dalla famosa esperta d’arte russa contemporanea Teresa Mavica.
L'ambasciatore italiano a Mosca Antonio Zanardi Landi, al centro, durante la rassegna dedicata alle eccellenze enologiche italiane “Solo Italiano – Great Wines Russia” (Foto: Ufficio Stampa)
Fervono, intanto, i preparativi anche per la prossima mostra, una grande esposizione di opere di Tiziano Vecellio al Museo Pushkin che – ad ideale prosecuzione della mostra di Caravaggio, che nel 2011 aveva coronato l’Anno della Cultura e della Lingua italiana in Russia – porterà a Mosca i capolavori del più grande colorista italiano.
In Russia sbarcheranno i ritratti che hanno reso Tiziano famoso in tutto il mondo, alcune sue tele di tema mitologico e allegorico e due importanti pale d’altare, in tutto una decina di opere che comprendono quadri eccezionali come la “Danae” dai Musei di Capodimonte di Napoli, la grandiosa “Annunciazione” di quattro metri per due dalla Chiesa di San Salvatore di Venezia e “la Bella” dalla Galleria Palatina di Palazzo Pitti.
In anticipazione della mostra, e parte del ciclo di opere uniche che in questi anni ha esposto in Ambasciata maestri dell’arte italiana come Raffaello, Bernini, Bellini, Lotto, Caravaggio e Bronzino, la “Flora” dagli Uffizi di Firenze sarà ospite per qualche giorno in Denezhnij Pereulok 5. La mostra di Tiziano, la cui inaugurazione il 26 giugno 2013 sarà uno degli ultimi eventi della missione in terra russa dell’ambasciatore Antonio Zanardi Landi, durerà tutta l’estate e chiuderà il 29 settembre 2013.
La missione imprenditoriale italiana in Turkmenistan (Foto: Ufficio Stampa)
Nelle ultime settimane, prima della grande arte, anche vini e cioccolato nell’agenda dell’Ambasciata: a fine maggio è stato celebrato il quinto anniversario dell’apertura dello stabilimento della Ferrero nella regione di Vladimir e nell’albergo Metropol si è tenuto “Solo Italiano – Great Wines Russia”, una rassegna dedicata alle eccellenze enologiche italiane.
La Russia rappresenta un mercato di eccezionale importanza per i produttori di vino italiani, e l’Italia occupa ormai il primo posto tra i Paesi esportatori. Ai primi di giugno 2013 è stato poi inaugurato nella regione di Zaraisk un impianto della Maccaferri per la costruzione di grandi gabbie e altri materiali per il contenimento del terreno, destinato a servire la Federazione Russa e gli altri Paesi Csi, mercati nei quali la società bolognese sta registrando incrementi annui del fatturato a due cifre.
Molto positivi infine gli esiti della recente missione dell’ambasciatore Zanardi Landi in Turkmenistan, dove ha guidato una delegazione di imprenditori italiani. Durante la visita, che ha previsto una serie di incontri istituzionali con i dicasteri degli Esteri, della Difesa, delle Infrastrutture, dell’Industria e dei Trasporti, e' stata presentata la neo-istituita Associazione Camera di Commercio Italia-Turkmenistan e si sono svolti incontri con le rispettive controparti presso la Camera di Commercio ed Industria e l’Unione degli Industriali. L’interscambio con il Turkmenistan è cresciuto significativamente negli ultimi anni, ponendo l'Italia al primo posto nella graduatoria dei partner commerciali europei del Paese centroasiatico.
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