Il kvas, bevanda analcolica russa, apprezzata anche in Cina (Foto: Photobank)
In Cina cresce all'impazzata il successo del kvas russo. I grossi produttori cinesi hanno intrapreso la lotta per il mercato di questa bevanda. Gli esperti hanno spiegato a La Voce della Russia le ragioni del successo del kvas e dei suoi vantaggi rispetto ad altre bevande analcoliche.
Il tradizionale kvas russo è comparso in Cina più di un secolo fa. Ancora nel 1900, nella città di Kharbin, ne avviò la produzione il commerciante russo Ivan Churin, uno dei maggiori commercianti di allora nella Siberia orientale. Ma il successo del kvas russo allora non superò il confine delle regioni nord-orientali della Cina.
Tutto è cambiato quattro anni fa, quando la società cinese Quillin Food ha aumentato la produzione fino a ventimila tonnellate di kvas all'anno. Come ha osservato il vicedirettore per la produzione della compagnia di Volgograd "Russkij kvas" Eduard Avetisjan, l'accresciuta popolarità di questa bevanda in Cina può derivare dalle sue utili proprietà: "I cinesi sono una nazione progressista che cerca di prendere il meglio dall'esperienza mondiale, non per niente qui il kvas trova tanto successo e viene consumato a più riprese. Il kvas è una bevanda buona e salutare, anche con questo si spiega la crescente popolarità della nostra bevanda nazionale in Cina".
Nella Rus', nel corso dei secoli, questa bevanda si riteneva non solo dissetante, ma anche curativa e capace di ripristinare le forze. Il kvas è sempre stato elemento imprescindibile nei pasti di monaci e soldati, mentre negli ospedali veniva prescritto come bevanda obbligatoria a feriti e malati. Come ritiene Andrej Manskij, presidente del consiglio di direzione della società "Deka", la presenza di microelementi utili nel kvas gli conferisce una qualità indiscutibile rispetto ad altre bevande analcoliche diffuse nel mondo: "Il kvas è una bevanda naturale basata su prodotti genuini. La base della maggior parte delle altre bevande, invece, potrebbero essere sciroppi, molto spesso zuccherati o aromatizzati. Senza dubbio, il kvas è salutare, perché basato su germi naturali di orzo e segale, ricchi di proteine e amminoacidi, che, nel processo di lavorazione, si trasferiscono nella bevanda".
Allo stesso tempo, nel mercato cinese è cominciata una vera e propria lotta per la produzione dello kvas. La società cinese Wahaha ha deciso di incalzare la Quillin Food, produttore storico della bevanda in Cina. Il gigante alimentare, un anno e mezzo fa, ha introdotto nel mercato cinese il proprio kvas e già alla fine del 2013 pianifica di venderne un miliardo di bottiglie.
Intanto, le prime partite di prodotto hanno lasciato una dubbia impressione tra i consumatori cinesi, mentre gli abitanti di Kharbin hanno direttamente definito il kvas prodotto dalla Wahaha un falso. A guadagnare popolarità tra i consumatori cinesi, però, non è solo il kvas. Gli esperti osservano che negli ultimi anni, nel mondo, si registra una costante crescita dell'uso di prodotti a base di latte fermentato. Come non prevedere, allora, in futuro, una lotta per la produzione di kefir russo sul mercato cinese?
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